Slow Food. Visita del giornalista americano Paul White nelle piccole cantine artigianali in Irpinia con lo scout Lello Tornatore


Da sinistra Luciano Pignataro, Paul White e Lello Tornatore

di Novella Talamo

Il giornalista e grande esperto di vino Paul White è stato in Irpinia per un entusiasmante tour tra le piccole cantine che lo ha portato a visitare le vigne, incontrare i produttori e apprezzare il frutto del loro lavoro. Paul cercava vini diversi, artigianali, per questo ha fatto una puntata al Sud passando tre giorni sull’Etna e tre in Irpia, due zone di eccellenza meridionale.

Paul scrive di vino dal 1993, i suoi articoli sono pubblicati su Slow Food, Decanter, World of Fine Wine & Harpers, Wine e Sante, dal 1987, data di inizio della sua lunga e brillante carriera, ha viaggiato in oltre 30 Paesi in 6 continenti e assaggiato migliaia di vini.

Al momento Paul sta concentrando la sua attezione per lo più sui prodotti italiani, portoghesi, spagnoli, neozelandesi e su quelli dell’Oregon, sua terra di origine.

Qui di seguito il reportage fotografico delle cantine visitate dopo il primo passaggio, obbligatorio per conoscere la storia e avere il giusto termine di riferimento produttivo, presso la Mastroberardino.

Paul White degusta il passito di Aglianico di Montesole (Montefusco) con l’enologo Michele D’Argenio

Con Antoine Gaita di Villa Diamante (Montefredane)

Con Ciro Picariello (Summonte)

Nella vigna di Cantina De Maria (Lapio)

Con Clelia Romano di Colli di Lapio

Da Rocca del Principe (Lapio)

Da Luigi Tecce (Paternopoli)

Con l’enologo Fortunato Sebastiano da Boccella (Castelfranci)

In visita alla cantina del Cancelliere (Montemarano)

Con Luigi Sarno di Cantina del Barone (Cesinali)

In vigna con Angelo Muto di Cantine dell’Angelo (Tufo)

Con Sandro Lonardo di Cantine Lonardo (Taurasi)

Nel vigneto di D’Aione (Tufo)

 

Foto di Lello Tornatore – Tenuta Montelaura

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