Giuseppe Palumbo vince il premio per il miglior babà innovativo a Re Babà


Giuseppe Palumbo

Giuseppe Palumbo

di Marco Contursi
L’agro nocerino sarnese di nuovo alla ribalta grazie alla bravura di uno dei suoi pasticcieri. Giuseppe Palumbo, titolare della pasticceria Bruno a Roccapiemonte, ed inventore della zizzinella, ha vinto per la seconda volta, il titolo di migliore babà creativo nella manifestazione re Babà che si è svolta nel Complesso San Giovanni di Dio – SS. Annunziata di via Porta Catena, a Salerno e che ha visto sfidarsi dodici pasticceri, celebri maestri della Regione Campania, nell’ arte dolce. La pasticceria Sandra di Vietri sul Mare ha trionfato invece nella categoria babà tradizionale.

La manifestazione, organizzata dalla Claai -Unione degli Artigiani e delle piccole e medie Imprese della provincia di Salerno, è nata per valorizzare le pasticcerie artigianali del territorio e i loro prodotti, nello specifico il Baba’ Artigianale.

La giuria di esperti, capitanata dal maestro pasticciere Vincenzo Tiri ha assegnato a Giuseppe Palumbo la Palma del miglior babà innovativo, che ha proposto un babà a lievitazione mista, servito in una tazzina di cioccolato fondente, da degustare versandoci sopra qualche goccia di bollente espresso napoletano preparato al momento. Un binomio, caffè-babà che racconta Napoli e la sua passione per questo dolce di origine polacca.

Pasticceria Bruno - prima del caffe'

Pasticceria Bruno – prima del caffe’

Pasticceria Bruno - mentre versano il caffe'

Pasticceria Bruno – mentre versano il caffe’

Pasticceria Bruno - dolce finito

Pasticceria Bruno – dolce finito

Il successo di quest’anno, bissa quello 2015 sempre nella categoria Babà Innovativo, ottenuta col Vesuvietto, particolarissimo babà che “erutta” una lava di confettura di pomodoro san marzano, ed è bagnato con fiano di Avellino docg.

Vesuvietto

Vesuvietto

Giuseppe Palumbo da anni è impegnato anche nella riscoperta di vecchie ricette dolciarie dell’agro nocerino. Ultima riscoperta, la torta “5 tazze di Castelluccio”, che prende il nome da una frazione di Castel San Giorgio, ricetta di recupero, dopo le festività natalizie e pasquali, che vedeva fondersi in un unico impasto tanti ingredienti (farina, uova, canditi, uvetta, pezzi di cioccolata ecc), avanzati dopo la preparazione dei dolci tipici di quelle festività. Nulla andava sprecato, un modo gustosissimo per riciclare gli avanzi. E Giuseppe Palumbo, ama riproporre le antiche ricette di casa, ormai dimenticate.

Pasticceria Bruno - torta 5 tazze

Pasticceria Bruno – torta 5 tazze

 

Pasticceria Bruno di Giuseppe Palumbo
Viale Della Pace, 9 fraz. Casali,

Roccapiemonte (SA)
 Tel. 081 514 2010

 

Un commento

  1. Marco C.di Fiano della foto ne ho abbastanza sia in orizzontale che in verticale per cui non ti formalizzare:al prossimo incontro il babà non solo lo possiamo bagnare ma persino farlo nuotare.PS.Mai cantar vittoria prima di aver assaggiato quello di donna Eugenia:non conosco nessuno che l’abbia “assaggiato ” e non sia rimasto strabiliato.FM

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