Vrasa: “brace discreta” e giardino segreto nel centro storico di Sorrento
di Emanuela Sorrentino
Un lavoro interessante quello dei fratelli Francesco e Fiorenza Gargiulo, fatto di attenzione ai dettagli, di materie prime di qualità e di tanta innovazione. E così da Vrasa, a pochi passi dalla cattedrale di Sorrento, in pieno centro storico, il menu è un inno alla brace, presente in maniera discreta nella cottura dei diversi piatti, senza mai sovrastare il sapore genuino delle singole pietanze. Il nome Vrasa si ispira sia alla vrasera, l’antico braciere delle case napoletane, sia alla brasa, la brace degli asadores spagnoli.
Il locale è sorprendente, accanto allo spazio interno (40 posti) con bancone che funge da “chef table” e braci a vista c’è il giardino con cocktail bar e area eventi.
E poi c’è l’orto dove nel rispetto delle stagionalità si coltivano i prodotti “a metro zero” che servono poi in cucina.
La proposta di Vrasa si basa su una cucina primordiale, che abbraccia il mondo vegetale, quello “terrestre proteico” e quello marino. Il fil rouge che lega tutti i piatti di Vrasa è la nota di affumicatura realizzata con una griglia professionale a legna, di manifattura spagnola. Ben 160 le etichette selezionate da Francesco Gargiulo che è anche sommelier, con predominanza di vini campani. La sorella Fiorenza, invece, si occupa dell’accoglienza e della sala con l’intero staff.
Gli chef
La stagione 2025 registra un cambio ai comandi delle cucine del locale con l’arrivo di due giovani chef, Alberto Di Martino e Raffaele Eroico – che hanno portato la loro impronta nel nuovo menu con un occhio anche al contenimento degli sprechi in cucina – affiancati da Roberto Camerlengo e Giancarlo Gargiulo.
Il menù
Il menu è diviso in atti, abbiamo assaggiato come amouse bouche lo spiedo di cozze e lardo alla griglia peperoncino candito. Poi primo atto: Carciofo alla brace, il suo brodo e gambo glassato al miso e sesamo; Calamaro: Tentacoli alla brace, velo di calamaro, agretti e lupini; Tartare di manzo, barbabietola alla brace, chimichurri, mayo al wasabi, chutney di datteri e chips di radici di loto; Finocchio alla brace, salsa della sua barba, arancia e sishimi.
Secondo atto con Filetto di rana pescatrice in pelle di pollo, lumache di mare, taccole, fagiolini, terzo atto: Tortello di pasta all’uovo fatta a mano ripieno di coda di bovino brasata, jus di manzo, carote fermentate e salsa di carote e zenzero. Quarto atto: Biancofiore – Torta paradiso, namelaka al limoncello, composta di limoni salati, crema inglese al latte affumicato, sorbetto limone.
Vrasa
Via Santa Maria della Pietà – Sorrento
Tel. 340 4273961- www.vrasa.it
Orari: Lunedì-Domenica: ore 19 – 23
Chiusura: martedì