Vultur 2001 Aglianico del Vulture doc


TERRA DEI RE
Uva: aglianico
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno

Nuova prova virtuosa di Sergio Paternoster, fratello di Vito, con l’Aglianico del Vulture di cui conosce tutti i segreti. E’ lui l’enologo numero uno in regione e si vede dalla sua capacità di dare identità alle diverse provenienze dello stesso vitigno perché, a differenza di altri suoi colleghi, non ha l’abitudine di piallare l’uva con il legno, ma di interpretarla fino in fondo come ha fatto per esempio con Titolo. Adesso c’è questa nuova avventura con un’azienda grande nata dalle ambizioni delle famiglie De Sio e Leone che hanno costruito una cantina moderna appena fuori Rionero, lungo la strada che porta ai laghi di Monticchio messi a rischio dalla ristorazione mordi e fuggi. Qui gli undici ettari di vigneto ben esposti verso il vicino castello di Lagopesole hanno cominciato a dare le prime etichette di cui questa vendemmia è un buon esempio. Il rosso, ottimo il rappoprto tra la qualità e il prezzo, si presenta pronto, armonico, di buon equilibrio tra la freschezza e la morbidezza dei tannini lavorati prima in acciaio nella prima fase della fermentazione e successivamente affinati in botti grandi di legno e in bottiglia. Ne esce un rosso adatto ai primi conditi con sughi robusti e decisi, come il ragù di cinghiale, l’animale delizia del palato e croce dei contadini, tornato popoloso nei boschi di Federico II. Un bicchiere da non perdere, come tutti i prodotti base del Vulture, ha una sua austera eleganza a cui fa da paio la potenza del terroir espressa dal frutto.

Sede a Rionero in Vulture. Via Monticchio SS 167 km 2,700
Tel. 0972.725116
Sito: http://www.terradeire.com
Email: [email protected]
Enologo: Sergio Paternoster
Bottiglie prodotte: 180.000
Ettari: 11 di proprietà
Vitigni: aglianico