XV Disfida del Soffritto di Maiale domenica 09 marzo Mirabella Eclano
Ritorna la Disfida del Soffritto di Maiale, uno degli eventi più carichi di tradizione dell’Irpinia.
Gli antichi riti della civiltà contadina e le suggestioni del vivere quotidiano rivivranno a Mirabella Eclano, il prossimo 09 marzo 2025 grazie alla riproposizione del rito “r’ lu puorc”.
Il maiale, con l’esperienza e la filosofia del cibo che caratterizza Slow Food, sarà rivissuto nell’antica e coinvolgente atmosfera delle tradizioni culturali della nostra terra, tra i sapori e i profumi dei prodotti tipici locali. L’Irpinia, terra di grande vocazione agricola, è luogo in cui in ogni casa si “crescev’n’ lu puorc”. Nasce con questa consapevolezza la Disfida del Soffritto un evento che si propone come un percorso suggestivo per rievocare e valorizzare gli usi della vita contadina di un tempo nel suo svolgersi quotidiano. In particolare, l’uccisione e la successiva lavorazione della carne di maiale e tutto ciò che ne concerne: la produzione e l’elaborazione di cibi tradizionali, i vari lavorati della carne di maiale e la produzione di tutti quegli utensili ed oggetti legati alle esigenze quotidiane della vita nei campi e nel focolare domestico.
Una manifestazione che nasce dall’esigenza di sostenere questi riti tradizionali che sono il fondamento di un prezioso patrimonio culturale da trasmettere alle generazioni future, le quali stanno assistendo, negli ultimi decenni, ad un inesorabile allontanamento dalle campagne e da tutto ciò che garantiva un’azione di presidio di tale civiltà. La festa non è quindi solo e semplicemente un momento di aggregazione sociale, ma si fa interprete e portavoce culturale, turistico, gastronomico di ampio respiro con la possibilità di degustare in un giorno di festa le varie specialità che si originano dal maiale: prosciutti, salami, coppa, capicolli, salsicce, strutto, sanguinaccio ma soprattutto “lu suffritt’”.
La Disfida del Soffritto nel tempo si è trasformato in un appuntamento consolidato, un evento “vivo” per la sua dinamicità, per la sua continua evoluzione, il suo camminare per i paesi dell’Irpinia e della Daunia ma soprattutto per il suo forte legame ai processi orientati allo sviluppo del territorio e a politiche di dialogo, educazione con i visitatori e ai produttori del soffritto.
I e II edizione a Vallesaccarda, 2007 e 2008
III edizione a Frigento, 2009
IV edizione a Flumeri, 2010
V edizione ad Ariano Irpino, 2011
VI edizione Savignano Irpino, 2012
VII edizione Flumeri, 2013
VIII edizione Bovino, 2014
IX edizione Bovino, 2015
X edizione Gesualdo, 2016
XI edizione Troia, 2017
XII edizione Trevico, 2018
XIII edizione Flumeri, 2019
XIV edizione Taurasi 2024
XV edizione Mirabella Eclano 2025
La “Disfida del soffritto di maiale” vi aspetta il 09 marzo presso il centro storico di Mirabella per vivere l’emozioni di un antico rito in cui è scritta la storia dell’Irpinia.
Le pietanze saranno valutate da una Giuria di Esperti (sommelier, macellai, chef, giornalisti) con la Presidenza ormai consolidata di Luciano Pignataro.
La Giuria tecnica valuterà per il secondo anno anche i vini delle aziende irpine partecipanti al” Premio Oto Tortorella” Miglior Aglianico abbinato al soffritto, mentre sarà possibile a tutti i visitatori giudicare il miglior Soffritto per il Premio Giuria Popolare quest’anno in memoria di Alfonso Caloia.
Questo evento vuole essere un modello esportabile di manifestazione culturale a ridotto impatto ambientale.
Dalla volontà di armonizzarsi ai principi della salvaguardia dell’ambiente, abbiamo l’obbligo di ridurre l’impatto ambientale della manifestazione della Disfida, portando i consumatori, i produttori, gli organizzatori, i collaboratori a riflettere, ad esempio sui concetti di locale, identità territoriale, riduzione dell’impatto ambientale dell’intero ciclo della manifestazione a partire dalla valorizzazione dei rifiuti.
Vogliamo attivare un processo di innovazione comportamentale, da migliorare nel tempo, che non sacrifichi le componenti caratterizzanti la manifestazione, ma ne ottimizzi i flussi di promozione, esposizione e commercio, adattandoli alle qualità locali del territorio, al fine di educare, tutelare e promuovere una cultura ambientale diffusa e condivisa. Seguendo questa impostazione, coniugando etica e conoscenza in modo creativo, la manifestazione della Disfida del Soffritto del Maiale, come in tutte le edizioni precedenti, adotterà strategie che vanno dalla scelta di materiali ecocompatibile per l’allestimento all’eliminazione dei componenti d’arredo a breve ciclo di vita, oltre all’incremento di una corretta raccolta differenziata interna all’evento.
Un ruolo determinate lo giocano i materiali scelti per la fruizione del cibo nelle degustazioni, nello specifico 15 soffritti di maiale e le altrettante colazioni contadine, che saranno servite e presentate dalle 15 comunità del cibo e di territorio con l’adozione esclusiva di stoviglie completamente biodegradabili.