Zuppa Inglese, la ricetta espressa da fare in casa


La Zuppa Inglese

La Zuppa Inglese

Zuppa Inglese, dolce antico al cucchiaio tipico dell’Emilia Romagna che di inglese però non ha nulla, a dir la verità. E infatti in Inghilterra non esiste. Ricorda molto il tiramisù ed è caratterizzato dalla bagna preparata con un liquore molto simile al rosolio, l’Alchermes, dal tipico colore cremisi. Di facile preparazione, quindi tipicamente casalingo, da qualche anno è tornato in auge in diversi ristoranti gourmet in versioni più o meno rivisitate. Qui di seguito ne proponiamo una facile ricetta  ‘espressa’ ma molto molto efficace.

Zuppa Inglese, i tipici biscotti, prima della bagna

Zuppa Inglese, i tipici biscotti, prima della bagna

Zuppa Inglese, la crema fase 1

Zuppa Inglese, la crema fase 1

Zuppa inglese, la crema fase 2

Zuppa inglese, la crema fase 2

Zuppa inglese, la crema pronta

Zuppa inglese, la crema pronta

Zuppa inglese, la crema al cacao

Zuppa inglese, la crema al cacao

Zuppa Inglese, i biscotti dopo la bagna di Alchermes

Zuppa Inglese, i biscotti dopo la bagna di Alchermes

La Zuppa Inglese pronta

La Zuppa Inglese pronta

Ricetta di Antonella Geppert

  • Tempo di preparazione 15 minuti
  • Tempo di cottura 30 minuti
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Ingredienti per 8 persone

  • 150 gr di biscotti tipo savoiardi
  • 1/2 l di liquore tipo Alchermes
  • 4 cucchiai di farina
  • 4 cucchiai di zucchero
  • 4 cucchiai di cacao
  • 1 bacca di vaniglia
  • 4 uova (solo i tuorli)
  • 600 ml di latte intero

Preparazione

Preparare la crema pasticciera mescolando in una ciotola la farina setacciata con lo zucchero. Aggiungere la vaniglia e i tuorli delle uova. Amalgamare il composto con un cucchiaio cercando di farlo pian pianino. Aggiungere il latte a filo, girare e versare in un pentolino per la cottura. A fuoco lento, mescolare continuamente nello stesso verso, per evitare la formazione dei grumi.
Non appena raggiunta la consistenza desiderata, spegnere il fuoco e lasciare raffreddare qualche minuto. Versare in una ciotola metà della crema e aggiungervi il cacao, mescolando fino ad ottenere un composto omogeneo.
Per l'assemblaggio. Tagliare a metà i biscotti in senso orizzontale, inzupparli nell'Alchermes e adagiarne il primo strato sul fondo del recipiente di servizio. Versarvi il primo strato di crema al cacao e sovrapporre un secondo strato di biscotti. Procedere poi con la crema bianca, alternando gli strati fino al riempimento del recipiente. Lasciare raffreddare la zuppa inglese per qualche ora in frigorifero. Tirarla fuori una mezzoretta prima di servirla e capovolgerla con attenzione sul piatto di servizio.

2 Commenti

  1. E’ davvero strano che un dolce che dal nome dovrebbe sembrare straniero,ha invece una sua origine Emiliana ma anche una sua declinazione napoletana e mi pare,anche romana.Per quanto riguarda quella napoletana,per quanto bizzarra possa apparire la circostanza,è questo un dolce particolarmente presente nelle rosticcerie d’antan ed in qualcuna del presente.Ricordo del pan di spagna imbevuto Strega,crema pasticcera e floride amarene,il tutto sormontato da morbide e brunite meringhe zuccherose.

  2. E’ la prima cosa che ho imparato a fare in cucina. Ricordo, però, questa versione: Oro Saiwa al posto dei savoiardi, crema pasticcera solo bianca aromatizzata con buccia di limone, il famigerato Rosso Antico (ricordate?) in luogo dell’Archemes e decorazione finale con confettini colorati. Lo mangiavamo appena fatto con la crema ancora tiepida e profumatissima. Dolce della memoria.

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