Guida Michelin 2012, Tre Stelle a Massimo Bottura. Ecco tutte le novità regione per regione: Due Stelle a Quattro Passi, Capri Palace, una a Marianna Vitale, la Sponda del Syrenuse e Locanda Severino


L'omino Michelin

Tre Stelle a Massimo Bottura, un grande riconoscimento al protagonista della cucina italiana.

La decisione è maturata dopo una ulteriore ispezione alla quale hanno partecipato quattro degustatori della Guida Michelin di diverse nazionalità.

 

Massimo Bottura sta spiegando che due stelle non bastano più... - foto da ParmigianoReggiano

Un conto pagato senza alcun commento, a parte i complimenti di rito. Ma anche la soddisfazione di avercela fatta.
Un successo per l’Italia, ma anche per l’Emilia Romagna. “Se fosse vero – ci aveva detto Massimo Bottura ad Acqualagna la settimana scorsa – sari il primo cuoco della regione ad aver conquistato le Tre Stelle nella storia della Michelin”.

Viaggiatore Gormet e Mago Ciomei ci hanno preso!

Le nuove due stelle sono tutte del Sud!
Principe Cerami – Hotel San Domenico Palace  Massimo Mantarro  a Taormina
L’Olivo – Hotel Capri Palace, chef  Andrea Migliaccio, Capri
Quattro Passi, Antonio Mellino, Nerano di Massa Lubrense
Oliver Glowig, Aldrovrandi, Roma

LE NUOVE STELLE

SUD

Campania
Sud di Marianna Vitale, Quarto
Locanda severino, Caggiano
La Sponda Hotel Syrenuse, Positano

Sicilia
Coria, Caltagirone
Bellevue Hotel Metropole, Taormina

Calabria
Dattilo, Strongoli
L’Approdo, Vibo Valentia

Puglia
Cielo Hotel La Sommita, Ostuni

CENTRO

Lazio
Pascucci al Porto

Abruzzo
Mangione Papale, L’Acquila
La Bandiera, Civitella Casanova

Toscana
Il Palagio Hotel Four Seasons, Firenze
Ora d’Aria di Marco Stabile, Firenze
Acquacotta Hoptel Saturnia, Saturnia
la Magnolia, Forte dei Marmi
Lunasia Hotel Green Park, Tirrenia
Atman di Igles Corelli

NORD

Valle d’Aosta
La Clusaz, Aosta

Piemonte
Il Centro, Priocca d’Alba
La rei, Serralunga d’Alba
Pascia, Invorio

Lombardia
Loro, Trescore Balneario
Da Nadia, Castrezzato
Al Pont de Ferr, Milano
Alice, Milano
Unico, Milano
La Palta, Borgonovo del Tidone

Trentino Alto Adige
Alpenroyal, Selva di Val Gardena
La Siriola. Alta Badia

Friuli
Al Ferrault, Rivignano

Veneto
Quadri, Venezia

Emilia Romagna
I Portici, Bologna

LE PROMESSE
Al Metrò, San Salvo
I Tigli a Lago..
Al Fogher, Piazza Armerina
Il Riccio, Capri
Gambero Rosso, Marina di Gioiosa Jonica
Il Flauto di Pan, Ravello
Gimmy’s, Aprica
Magorabin, Torino
Cucina da Omar, Lido di Jesolo
Venissa, Venezia

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77 Commenti

  1. Un abbraccio ideale a Massimo Bottura. Un evviva per Marco Stabile e Marianna Vitale.

  2. SUDSUDSUDSUDSUDSUDSUD

    Un grande abbraccio a Marianna e a tutti i suoi stellati collaboratori!!!

    SUDSUDSUDSUDSUDSUDSUD

  3. FACCIO UN GRANDE COMPLIMENTO A MASSIMO BOTTURA IN QUANTO ONORA NON SOLO L’EMILIA ROMAGNA BENSI’ L’ITALIA E POI ALTRI COMPLIMENTI VANNO AL RISTORANTE LA SPONDA DI POSITANO DIRETTI DAL MANAGER E CULTORE DELL’ENOGASTRONOMIA MISTER CACACE COSTANZO, ALLA SPLENDIDA E TENACE MARIANNA VITALE E AL GRANDE E VULCANICO TONINO MELLINO DEL RISTORANTE QUATTRO PASSI DI NERANO. COMPLIMENTI PER DAVVERO MERITATE TUTTI GLI SFORZI E SACRIFICI CHE FATE.

  4. Un riconoscemento al coraggio, l’impegno e la passione di una cucina di confine. Bravi Vito, Giuseppe ed al resto dello staff. Compliementi a Franco e Milena.

  5. complimenti a Marianna e a Vitantonio Lombardo che andrò a trovare sabato alla locanda severino. che splendida coincidenza! e chiaramente auguri a tutti quanti gli altri..queste sono soddisfazioni!

  6. Complimenti a Massimo, Francesco e titti coloro che come me credono che i sogni possono, con un pò di sacrificio, diventare realtà!!!

  7. Un grande complimento di cuore a Massimo Bottura, un altrettanto grande complimento a tutti coloro che sono divenuti “stellati” per la prima volta ed anche a coloro che sono stati riconfermati nell’annovero della mitica Guida Rossa 2012.
    Da Giorgio Chiesa del ristorante Delle Antiche Contrade di Cuneo che si vede riconnfermata la magica stellina per la terza volta consecutiva con tre differenti chefs, ultimo in ordine cronologico un giovanissimo chef di Granda: Juri Chiotti che con i suoi 25 anni diviene uno dei puù giovani chef stellati.
    Grazie in anticipo a chi vorrà venire a Cuneo a trovarci

  8. Bravissima Marianna Vitale di Sud…tutta meritata questa Stella!! E sono contenta anche per l’Approdo di Vibo Valentia..meritatissima anche quella..

  9. Che palle, sonp già stato in quasi tutte le nuove stelle, e molte le ho pure recensite :-D

    Ma qualcosa di nuovo da provare c’è, per fortuna

  10. La terza stella a Bottura è assolutamente meritata.

    SCANDALOSA la stella a SUD. Un ristorante troppo giovane guidato da una cuoca troppo inesperta che genera troppo spesso papocchie incredibili in cucina.

    MAGNIFICA e STRAMERITATA la stella a La Clusaz!!! Sottovalutato da tutti, fa una cucina splendida!

    1. Il giudizio su Sud mi sembra tanto perentorio quanto sommario. Marianna Vitale è veramente brava (a proposito di esperienza: lo era già a Palazzo Petrucci) ed esprime una cucina rispettosa del territorio, con sapori nitidi e riconoscibili, mai “impapocchiati” fra di loro. La verve creativa assecondata dalla mano sicura. Ospiti a Quarto, ricordo uno dei pranzi più soddisfacenti dell’ultimo periodo. Tra i nuovi giovani chef in Campania, sicuramente la più brava. Stella Michelin strameritata! Complimenti sinceri.

  11. i giudizi sul Ristorante Sud di Quarto sono molto discordanti…….Come mai ? Chiediamo lumi !!!
    la stella Michelin è meritata ? attendiamo risposte !!!

  12. Grazie a tutti … Quelli che ci sostengono e che ci denigrano … Cresce la gloria cresce l invidia … Sono felice x tutti i miei amici : Marianna , Viviana , Vitantonio , Fabio Baldassarre … Mio fratello di terra : Beppe Palmieri sul tetto del Mondo … Grazie a tutti .. Anche a quelli che vanno a ristorante una volta all ‘ anno e hanno la capacita di criticare negativamente .. GRAZIE A MARGHERITA AMASINO E A SUSI E CATERINA CERAUDO al GRANDISSIMO PAZZO PIÙ DI ME : il giovane ROBERTO CERAUDO … Grande stima a Luciano Pignataro .. Ad Antonio Scuteri Paolo Marchi e Luigi Cremona che mi hanno apprezzato .

    1. Grazie a chi mi sopporta(mia moglie,la mia famiglia,i miei datori di lavoro,il mio staff)…a chi ci sostiene e ci da forza…a chi ci critica e ci aiuta a migliorare…grazie a chi sà che anche in posti lontani c’è chi lavora mettendoci passione sacrificio e testardaggine…grazie a chi ci aiuta a realizzare un sgno…grazie a tutti!!!

    2. Complimenti Frank per me l’Acquasale è già da stella solo lui. Viva la Basilicata e viva la Calabria, scendiamo sempre più giù ad accendere il firmamento della Rossa.

  13. Ormai le stelle cadano dappertutto ……. Tanti auguri ha quei pochi che veramente se la sono strameritata …

    1. Ha quei pochi o A quesi pochi?
      Mah, questi cuochini che non sanno cucinare imparassero almeno a scrivere

  14. Locanda Severino: una stella michelin…è tutto verooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!

  15. Sembra effettivamente che che le stelle siano state assegnate nella notte di San Lorenzo, se non si comprende il metodo seguito per l’assegnazione. Solo così si può capire perchè è stata data una stella a Marianna Vitale e non una piccola costellazione al suo insuperato maestro Lino Scarallo. Per non parlare poi dell’obliato Federico Valicenti, una delle vere anime culinarie del meridione

  16. Non mi sono mai piaciute le guide, rosse, bianche ecc., ma delle guide mi piacciono molto i commenti che ognuno di noi, addetto o non addetto ai lavori, fa su di esse, direi che dopo la nazionale di calcio, ognuno di noi ha la sua squadra ideale.
    La cosa che non mi sta piacendo, in questi commenti che ho letto finora, è l’acredine nei confronti di Marianna Vitale, che ha solo una colpa, che è quella di aver fatto un ristorante ed una ristorazione di qualità ad un prezzo altamente competitivo in un periodo dove tutti continuavano a pretendere cifre blu per poter accedere ai loro manicaretti.
    Ritengo che un menù degustazione a 35 euro sia stata una bella sfida, direi al momento ampiamente vinta, visti i risultati ottenuti, vogliamo dire che ha goduto di ottima stampa e blogger che hanno non poco contribuito a questa sua affermazione, anhe questo è vero, ma è anche vero che oggi nel mondo dell’enogastronomia il sapersi relazionare è una componente di non poco conto e in questo marianna direi che è molto brava.
    Anch’io negli ultimi tempi ho avuto da ridire su alcuni comportamenti della Vitale, ma qui ritengo che sia giusto parlare di esperienza da maturare, ma di una cosa sono convinto, questa ragazza ha davvero talento.
    Le prime volte che ho mangiato da lei mi è sempre venuto in mente il film ratatouille ho sempre pensato che sotto il suo cappello da chef ci fosse il famoso topolino ed invece no.
    A volte bisogna anche accettare che una signora venuta dal nulla, senza scuola o grandi esperienze, si imponga in un mondo a volte fin troppo ingessato e autoreferenziale.
    Adesso la sua avventura sarà costellata di insidie, starà a lei adesso continuare questo viaggio, cercando soprattutto di migliorare il suo limitato bagaglio di esperienza, spero che il suo talento sia accompagnato anche da una sua crescita.
    Permettetemi alla fine di chiudere con uno slogan che ci piace tanto.
    QUESTI SONO I CAMPI FLEGREI CHE VOGLIAMO !!!

    1. E’ dai tempi di Salvatore Di Meo e della mitica Misenetta che i Campi Flegrei non toccavano questi livelli: grazie Marianna!!

  17. Sono felice che sia stato riconosciuto il merito di Pascucci, io lo ritengo il migliore ristorante di pesce del lazio
    Farò i miei complimenti a Gianfranco appena viene in trasmissione e mando un bacio a Vanessa e ai suoi bambini

  18. Scommessa: i prezzi da Sud raddoppieranno. Chi la pensa come me?

    Non voglio dire che Marianna non abbia talento o passione, ma è inesperta ed alcuni piatti che escono dalla cucina sono pensati male e cucinati peggio. Detto ció sono convinto che crescerà e Sud sarà un bel posto dove mangiare, ma non lo è ancora e Michelin ha preso una svista assurda (solo l’anno scorso è entrato in guida!).

    Riguardo le papocchie, cercheró domani i miei appunti da fare accapponare la pelle, nel frattempo basta leggere l’onestissimo parere di Davide Ricciardiello.

    Sud non è minimamente ai livelli del Papavero, se vogliamo confrontare due chef campane. E Rosanna Marziale propone una cucina molto più attenta ed originale.

    1. Forse il parere di un ispettore Michelin vale un po’ di più parecchio di questo ricciardiello. Chi è, che esperienza ha per giudicare, dove si è formato, dove ha mangiato sinora? spero non sia una nuova firma di questo blog su cui pure avrei molto da dire ma evito per non essere censurato
      Francé, facci il piacere, se non ti piace Sud statti a casa, tanto là fuori ce la fila e voi rosicate:-))))))))

      1. Personalmente penso che ognuno possa esprimere la propria opinione: gli ispettori Michelin non sono dei semi-dei (oltre ad essere a noi degli sconosciuti), il Sig. Ricciardiello invece esprime opinioni sulla gran parte de ristoranti campani e pertanto mi permette di ottenere un parametro di confronto (visita il blog se vuoi informazioni su esperienza e altro).

        Detto ciò, io personalmente di professione faccio il critico gastronomico, ma le “stroncature” preferisco evitarle (tranne casi gravissimi) limitandomi e non raccomandare un determinato ristorante e a mantenere la mia opinione quella di un qualunque “cliente”.

        Di una cena da Sud ricordo piacevolmente solo una magnifica Cheese-cake di baccalà (quella, sì, a livelli “stellati”)
        Poi una tristissima “Pasta mista con zucchine, fasolari (gommosissimi ed immangiabili) fiori di zucca fritti, cocco e menta” Una papocchia ed un’accozzaglia incredibile.
        Delle “Linguine al 5/4 di calamaro e menta” tristi, senza condimento, un piatto sconclusionato.
        Un “Filetto di maialino su crema di patate, crudo di carciofi, colatura di alici e menta”: carne secca, abbinamenti banali e il terzo piatto di fila con la menta.

        I dolci è meglio non commentarli, di una banalità ed inesperienza totale (si salva con la sufficienza solo la “Crostatina meringata”.

        Aggiungete un servizio totalmente inesperto (ad eccezione di una bravissima ragazza di cui non ricordo il nome) che serve ad un tavolo da 7, 6 cheese-cake e dopo 15 minuti la settima (che, tralaltro, era destinata ad una signora). Poca esperienza, non si può spiegare altrimenti.

        Ora qualcuno mi deve spiegare quale allineamento astrale si è verificato quando un ispettore è giunto a Quarto.

        Personalmente non rosico e auguro a Marianna di guadagnare sicurezza ed esperienza e tornerò presto a trovarla (sperando di trovarla in cucina) perchè il progetto mi piace ed intravedo capacità. Temo tuttavia che tutto questa fretta possa far montare la testa a qualcuno.

        (Il Papavero, guidato dalla bravissima Teresa Di Napoli, è sicuramente il ristorante al femminile di maggiore qualità in Campania in questo momento. Aggiungete che la fascia di prezzo è la stessa di Sud è la differenza è evidente).

          1. C’è modo e modo di fare critica e informazione. C’è chi frequenta e tratta come amiconi cuochi e ristoratori e chi preferisce valutare in maniera più obiettiva determinati ambienti. Ciò, talvolta, preclude di essere a conoscenza di ogni minimo spostamento ed in effetti la mia ultima visita risale al 26 giugno. Dov’è andata dunque la brava Teresa?

          2. Quindi, per fare una similitudine con l’ambiente cinefilo, Alberto Crespi, Mereghetti o Tatti Sanguineti non dovrebbero essere amici di Tornatore, Verdone o Benigni? altrimenti non valutano con distacco i loro film? mamifacciailpiacere, direbbe un grande Totò!

            Preferisco avere critici amici con la loro professionalità che critici anonimi con la loro disinformazione e pressappochismo.

          3. In effetti è un ragionamento singolare
            Essere informati fa parte del lavoro di un critico e di un giornalista, c’è pure bisogno di ribadirlo?
            Altrimenti si finisce per ribadire apoditticamente cose inesatte, che fa show nel 2.0 ma che non c’entra nulla con la realtà.

        1. ecco, continua a seguire questo ricciardello, il mondo intanto legge la michelin
          però prima di parlare informati sennò stai a figure ‘e merd
          ciao

        2. Caro Francesco, non sono d’accordo nei tuoi giudizi su Sud e Papavero, visitati peraltro a breve distanza l’uno dall’altro, la mia graduatoria è opposta alla tua

          Aggiungerei poi che di donne chef di gran valore in Campania ce ne sono altre, come Rosanna Marziale e, mi si consenta, Michelina Fischetti

        3. Io credo che Francesco abba ragione quando esprime il suo severo giudizio. del resto lo conferma anche la sua autocerficazione: di professione fa il critico gastronomico, mica come noi che facciamo i commessi viaggiatori e ci permettiamo di concionare su questo e su quello.

          del resto, ho sentito gente che usciva esaltata da un concerto di Laura Pausini affermare che Tom Waits è triste, senza condimento, […] sconclusionato. Alcuni erano critici musicali di professione e avevano sicuramente ragione.

          Personalmente, dal basso della mia prospettiva dopolavoristica, trovo il 5/4 una minestra illuminata dal disequilibrio del genio. ma io non sono un critico professionista, e nemmeno dilettante. ma mi diletto, oh, se mi diletto.

    2. i livelli del papavero?quali livelli che ha pure cambiato la chef se non sbaglio?e comunque anche con la chef non era ai livelli di Vicinanza……ma se un locale cambia chef normale che tenga la stella? e vale per tanti.

  19. Chiedo venia, sarà sicuramente un errore di battuta, ma l’Aquila si scrive senza la “C”. Sorry.

  20. il papavero cambia chef e’ tiene la stella, casa del nonno cambia chef e’ tiene la stella…..ma scusate al cambio di chef di solito la michelin sospende o sopprime la stella, allora significa che Aprea al comandante era promessa perche’ nn lo e’ al Park hyatt……cose assurde, dove sta la meritocrazia, dove sta la logica e dove sta la coerenza………..

    1. Scusami, ma Casa del Nonno 13 non ha assolutamente cambiato chef, Raffaele Vitale e’ in grandissima forma :)

  21. alcuni posti sono totalmente ignorati tipo il povero LoPriore, il Serendepico oppure l Orangerie dell Hotel Castadiva sul lago di como le cucine sono affidate a Paolo Casagrande gia’ stella michelin in Spagna……oppure di realta’ come Il Visconti a Ischia o La Lampara sempre a Ischia del Miramare e Castello dove opera Ermanno Nicolella, gia’ a suo tempo promessa stella al Mezzatorre, insomma voglio dire che di novita’ in giro c’e’ ne sono,

  22. come ho già fatto su un altro blog ribadisco un mio punto di vista: la parità di metro è fondamentale almeno a livello locale (dove si suppone che il reCENSORE sia lo stesso). Rimango quindi ancora una volta basito dalla mancata stella a Lopriore. Non credo che ormai questa falla nel sistema danneggi lui, mi crea sconcerto il paragone con altre stelle in provincia di Siena. Avendoli girati un po’ tutti ritengo che se non ce l’ha lui non ce la dovrebbe avere nessuno. In questo ha ragione Francesco quando dice che i critici dovrebbero forse valutare più freddamente senza conoscere (o facendo finta di non conoscere) le persone e le storie che stanno dietro ad un ristorante.
    Anche perchè non è detto che il fruitore della guida abbia voglia di conoscerle.

  23. caro leo nn sono informato..sono uno che ama la buona cucina, che gira per piacere e che compra le guide

    1. Luca, la mia era una battuta :-) ma avevo già notato questa tua acrimonia/avversione per le guide anche su altro blog. Ci sono senza dubbio errori e valutazioni sbagliate ma personalmente ho fiducia in alcune di esse.

  24. Concordo con le due stelle ai quattro passi, posto pazzesco, sinceramente dissento su sud.
    Ci sono stata due volte, tutte e due l sono rimasta molto delusa.

  25. Non conosco la cucina di Marianna vitale. Riferisco da amici non dotati di palato d’amianto che la sua cucina e’ interessante, in evoluzione ma ancora un po’altalenante. Quindi ritengo che Francesco possa essere capitato nella serata sbagliata. Anche se la discreta fiducia che ripongo nel palato certo piuttosto raffinato del dilettante caffarri, riguardo al piatto da entrambi citato, mi fa pensare che Francesco sia un discreto compagno di merende di quell’altro critico gastronomico professionista , quello della cerchia interna ai navigli milanesi, visintin. Figlio, naturAlmente.

    1. La invito a concedersi una visita per giudicare autonomamente. Sicuramente è una cucina promettente, che lascia trapelare una buona creatività e sensibilità femminile negli accostamenti, ma che, a mio parere, non è ancora dotata di una personalità precisa.

      Ma io non mi voglio scagliare contro un ristorante a cui auguro i migliori risultati, anzi. Mi meraviglio invece della Francese che fa della “COSTANZA” la sua parola chiave e che dopo 1 anno premia con la stella un ristorante giovane. Devono davvero essere rimasti folgorati.

      Detto ciò, l’ironia sulle persone aggiunge poca sostanza alla discussione, invito tutti a rimanere nel merito.

      1. l’ironia serve a rendere sopportabile la vita. possiamo rimanere nel merito, ma lei continuerà a pensare che il 5/4 sia un piatto del piffero e io continuerò a pensare che sia una folgore divina.
        Amen.

  26. Se l’ironia e’poco saporita possiamo provare con il sarcasmo. E chiudo qui anch’io. Vado a cena, da un bistellato..sono quelli dove si mangia meglio:-)

  27. voglio ringraziare l’estro e il talento degli chef !grazie alle loro idee e la loro cultura abbiamo fatto crescere l’arte culinaria in italia E NEL MONDO. un ringraziamento speciale a LUCA LANDI CHEF DEL RISTORANTE LUNASIA A TIRRENIA grazie alla sua cultura,passione,tecnica e conoscenza la provincia di pisa vanta una stella …..e che stella!grazie LUCAAAAAAAAA!

  28. In Puglia si attende con ansia la meritatissima seconda stella per il ristorante “al fornello da ricci” per la creatività e la sublime innovazione della cucina.

  29. Bravi …Bravissimi!!!!…Auguri al Ristorante La Palta di Borgonovo Val Tidone e al Ristorante Il Centro di Priocca….Tutto meritatissimo!!!!!

  30. peccato che Bob abbia lasciato il relais blu, erano anni che inseguiva la stella, ma fara’ bene al nuvo hotel a conca dei marini il Monastero Santa Rosa

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