‘A figlia d”o Marenaro chiude per l’emergenza Coronavirus: “È nostro dovere morale tutelare la salute di tutti coloro i quali ci preferiscono ad altre strutture”


Assunta Pacifico e il figlio Giuseppe

Assunta Pacifico e il figlio Giuseppe

Il ristorante ‘A figlia d”o Marenaro chiude da oggi per l’emergenza Coronavirus. La scelta arriva dopo aver ponderato bene l’odierna situazione, in seguito all’aver ottemperato alle misure dettate dal Governo nei giorni scorsi e, come sempre, mantenendo la massima pulizia.
“Abbiamo diminuito i tavoli in sala nelle scorse settimane e sanificato tutto il locale – spiega la titolare Assunta Pacifico -, ma visto l’evolversi della situazione fino ad oggi, abbiamo deciso di mettere al primo posto la salute dei nostri clienti, e quindi chiudere”.

Il noto brand partenopeo, a malincuore, compie un gesto che va oltre il necessario e decidendo – come molti in queste ore – di calare per un po’ la saracinesca della sua attività. Lo annuncia sulla pagina Facebook, con un video in cui invia un messaggio di vicinanza non solo ai napoletani, ma anche a chi vive in zona rossa: “Alla luce delle comunicazioni ministeriali lette oggi – continua Nunzio Scicchitano, che gestisce l’attività con la moglie Assunta Pacifico -, siamo dispiaciuti di dover informare tutti i nostri clienti, che vengono da tutto il mondo, che ‘A figlia d”o Marenaro e il suo spin off Innovative rimarranno chiusi fino a quando non si ristabilirà un clima di normalità per il bene comune e dei suoi affezionati clienti”.

Questa decisione è stata presa a scopo preventivo, per cercare di ridurre il possibile rischio di un eventuale contagio anche per chi collabora con l’attività e per contenere la sua diffusione nel rispetto delle misure precauzionali varate a livello ministeriale.
L’imprenditrice Assunta Pacifico, infatti, ci tiene a inviare un messaggio positivo ai suoi follower e ai suoi clienti, ringraziando per la fiducia.

Questo il messaggio: Facendo seguito a quanto si è appreso nelle ultime ore dalla presidenza del consiglio dei ministri, in merito alle prescrizioni in materia di contagio da Coronavirus per le attività di ristorazione e similari, pur ottemperando alle ordinanze sindacali e regionali, sanificando i nostri locali per due volte negli ultimi sette giorni, nell’esclusivo interesse dei nostri ospiti che ogni giorno ci onorano con la loro presenza, abbiamo preferito in modo del tutto autonomo optare per la chiusura temporanea della nostra attività seguendo giorno per giorno l’evolversi della situazione. È nostro dovere morale tutelare la salute di tutti coloro i quali ci preferiscono ad altre strutture, così come ci sentiamo in dovere verso i nostri dipendenti di tutelare la loro salute e quella dei loro familiari. Certi che in tempi brevi ritorneremo alla normalità, vi ringraziamo per la fiducia che avete sempre dimostrato di avere nei nostri riguardi anche in momenti difficili come questo.