Aglianico 2003 Irpinia igt


VADIAPERTI

Uva: aglianico
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

<Ora beviamoci questa cosa>. Dopo la batteria di Fiano, Greco e Coda di Volpe 2006 e rispettivi campioni in vasca dell’annata 2007, Raffaele tira dalla sacca questa bottiglia. Una etichetta presentata per la prima volta al Vinitaly 2006 e che costituisce una sorta di compito scolastico sul comportamento dell’aglianico in quanto tale: infatti la caratteristica di questo rosso è l’essere vissuto solo tra acciaio, precisamente due anni e poi in vetro. Parliamo dell’annata 2003, al naso si avverte il millesimo caldo attraverso la frutta rossa bella matura, direi quasi cotta, ma in bocca confesso di essere rimasto per l’ennesima volta spiazzato perché impressionato dalla robusta freschezza di questoAglianico. Raffaele Troisi prende le uve a Venticano, zona esposta ai venti, ancora ricca di coltivazioni di tabacco e a San Mango, in vigne abbastanza alte: per questo l’Aglianico conserva lo stile essenziale dei suoi bianchi, elegante e impegnativo. Già perchè nonostante il basso profilo produttivo non è certo uno di quei rossi morbidi e popputi che si bevono senza pensarci sopra: a parte la ricchezza del naso, a cui aggiungiamo foglie di pepe, in bocca è abbastanza impegnativa, molto piacevole, dinamica, con la chiusura finale tipica amarognola che dalla fine della lingua si irraggia in avanti prima di scomparire e lasciare la bocca pulita. Un bicchiere onesto, interessante, la conferma che senza legno l’Aglianico ha davvero bisogno di alcuni anni prima di trovare la giusta punta di equilibrio. Ma si, beviamoci <questa cosa>.

Sede a Montefredane, contrada Vadiaperti. Tel e fax . 0825.607270. www.vadiaperti.it Enologo: Raffaele Troisi. Ettari 10. Bottiglie prodotte: 100.000. Vitigni: fiano, greco, coda di colpe, aglianico.