Krè 2009 Aglianico Beneventano igt


L'aglianico di Meoli

L’aglianico di Meoli

AZIENDA AGRICOLA MEOLI

Uva: aglianico
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro

Questo vino sicuramente sarà ancor più godibile fra qualche anno. Anche se piace già adesso. Il suo colore, ma soprattutto la bella sensazione di freschezza, ci parlano chiaramente di un aglianico che può vivere ancora diversi anni. Allo stato il frutto è appena leggermente coperto dal legno, una sensazione di cui resterà solo il ricordo grazie ad un ulteriore affinamento in bottiglia. In attesa di tutto ciò diciamo che si avverte nel calice una fragranza estremamente esplosiva, piena, quasi succosa. Ma l’aspetto più interessante di questo ‘Krè’, annata 2009 (siamo già ad oltre tre anni dalla raccolta), è proprio la sua vivacità, la sua leggerezza nel bere, che si avverte già pienamente nonostante il legno che dicevamo sopra. Frutti rossi del sottobosco che corrispondono in pieno, tra naso e palato. E soprattutto alla vista, dove il vino mantiene ancora intatto il suo violaceo, quasi a sembrare ancora succo d’uva.  Ingresso in bocca morbido, poi l’esplosione in freschezza con una carica tannica estremamente sostanziosa, ma elegante, mai aggressiva. Un vino che si lascia bere, nascondendo con estrema semplicità la notevole forza alcolica.

Un aglianico che rispecchia in pieno la personalità di Alessandro, capace di raccontare il territorio. In silenzio. Ed in  silenzio riuscirà a stare ancora diversi anni. Quasi nascosto, per appagare ancor di più ad un nuovo assaggio. E sarà così ancora per diversi anni per questo. Che intanto noi abbiamo speso su di uno stinco di maiale al forno, usando come spezie rosmarino e timo. E’ stato un bell’abbinamento.    

Una parola è da spendere per la bella campagna in cui è immersa l’azienda. Siamo a confine tra Dugenta e Frasso Telesino, zona poco percorsa anche dai sanniti. Un angolo appartato, dove Alessandro con la moglie Cinzia hanno deciso di coltivare il loro sogno e far crescere i propri figli.

Alessandro e Cinzia

Alessandro e Cinzia

I prodotti, uve e tante olive, arrivano soprattutto dalla campagna di San Lorenzo Maggiore, il paese di origine della coppia. L’anno prossimo questo percorso toccherà i suoi primi dieci anni di vita aziendale. Un lavoro spesso nascosto, proprio come questa campagna che fa da sentinella alla terra sannita. Proprio come questo aglianico che è capace di attendere in questa sua gelosa “solitudine”. Per farsi apprezzare a lungo.

Questa scheda è di Pasquale Carlo

Sede a Dugenta, Via Cocola 32 – Tel. e fax: 0824.978091 – Sito internet: www.aziendameoli.com – e-mail: [email protected]: circa 15 di proprietà – Bottiglie: 10.000 – Enologo: Alberto Cecere – Vitigni: aglianico, piedirosso, uva di Troia, cabernet sauvignon, falanghina