Alopegis 2003 Irpinia igt


SALVATORE MOLETTIERI
Uva: coda di volpe e fiano
Fascia di prezzo: da 1 a 5 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

In attesa di darvi conto degli assaggi in corso al Vinitaly, vi segnalo al volo la conferma di questo Coda di Volpe di Salvatore Molettieri. Non conosco la formula magica del figlio Giovanni, ma sicuramente il 2003 registra una perfomance eccezionale grazie alla mineralità e alla freschezza in grande spolvero. Salvatore Molettieri può sfoderare oggi i rossi più in forma dell’Irpinia, a cominciare dal suo Taurasi Cinque Querce. La sua radice di viticoltore si rivela però anche in questo bianco in cui il vitigno prevalente è la coda di volpe a cui aggiunge un poco di fiano per renderla più elegante. Pochi lo sanno, ma l’uva a bacca bianca più diffusa nella zona di Taurasi, e cioé a Montemerano, Paternopoli, San Mango, Luogosano, Castelfranci e Fontanafredda è proprio la coda di volpe. Dunque il figlio Giovanni, winemaker di famiglia, da circa tre anni ha deciso di etichettare questo vino da sempre presente nei vigneti. Molettieri non è una piccola azienda che rincorre tutta la gamma possibile richiesta in commercio come purtroppo spesso avviene in questo territorio dove produttori rossisti non riescono a rinunciare a produrre Falanghina del Sannio, ma semplicemente una tradizione dichiarata, vera. Per questo l’Alopegis è un bianco di corpo, abbastanza morbido, ingentilito dal fiano che lo rende versatile: non solo dunque sulla cucina contadina dell’Irpinia ma anche su alcuni piatti di pesce, pensiamo al pescato del giorno semplicemente sulla brace o al forno con le patate o ancora sulle ricette a base di alici.

Sede a Montemarano. Contrada Lampenne. Recapito Contrada Musanni, 19/b
Tel. 0827.63424, fax 0827.63722
Sito: http://www.salvatoremolettieri.it
Email: [email protected]
Enologo: Giovanni Molettieri con la consulenza di Attilio Pagli
Bottiglie prodotte: 40.000
Ettari: 7 di proprietà
Vitigni: aglianico, coda di volpe, fiano