Aria Restaurant, nel cuore di Napoli: la cucina di gioia e tecnica di Paolo Barrale
Aria Restaurant a Napoli
Via Loggia dei Pisani 2
Tel: 081 84 30 195
Aperto la sera, chiuso la domenica
Prenotazioni: [email protected]
Aria Restaurat a Napoli resta un certezza, Paolo Barrale sta in una fase di perfetta maturità. Quella in cui lo chef non ha più l’ansia di dimostrare ma di piacere. Il suo menù gioca abilmente fra ricordi siciliani infantili e tradizione campana che ormai mastica da un quarto di secolo. Ne scaturisce una proposta mediterranea pulita, ricca di gusto e di sapore, con un servizio attento e una carta dei vini di tutto rispetto.
Paolo è un carattere schietto, ama scherzare e vi dico subito che la parte migliore del menu è tra aperitivo e antipasti dove trovate un insieme di sapori, suggestioni, ricordi e novità molto ben assemblate.
Sui primi possiamo dire che i risotti sono sempre ben eseguiti ma che la sua predilezione per la pasta fresca gli fa spesso saltare lo zenit del pranzo di stile napoletano, ossia i piatti di pasta secca che dovrebbe introdurre con maggiore decisione e che quando siamo a Napoli sono previsti psicologicamente da chi si siede a tavola. In particolare tutto il repertorio fantastico delle paste con i legumi e con gli ortaggi sono una miniera di sapori su cui si può continuare a creare e a divertirsi.
Quanto ai secondi, sia sul pesce che sulla carne si può stare certi del risultato, frutto di tecnica e di conoscenza della materia prima.
Infine i dolci, moderni, piacevoli, leggeri chiudono molto bene la degustazione.
In questo ristorante si viene un po’ all’antica maniera: con calma e senza fretta facendo tutto il percorso che consta di circa sette portate. Il divertimento è assicurato, il sapore pure. Aria è una valida alternativa alla proposta tradizionale che abbonda in città, un modo per attraversare i prodotti e i sapori del Mediterraneo in modo contemporaneo ma con concretezza e senza inutili virtuosismi. Questo è il motivo per cui ci si alza da tavola soddisfatti.
Per il cliente Paolo Barrale è una garanzia. Che Napoli ce lo conservi a lungo.
I due menu degustazione stanno 120 e 150 euro, vini esclusi.

Aria Restaurant, l’aperitivo: BRODO DI SCAROLE CICORIA E OLIO ALLE OLIVE NERE, CHIPS DI CECI FARCITA CON COCKTAIL DI GABERI E PAPRIKA, GNOCCO FRITTO FARCITO CON SCAROLE PINOLI E ACCIUGHE, BRODO DI SCAROLE CICORIA E OLIO ALLE OLIVE NERE

Aria Restaurant: ASPARAGI, MANDORLE, VERDE, FUNGHI. Asparagi cotti alla brace, conditi con latte di mandorla fermentato e olio all’aglio orsino, crudo di champignon purea di porcini e polvere di porcini, il side è costituito da una panna acida, gelato di asparagi e caviale.

Aria Restaurant: BACCALA’, PEPERONI, MANDARINO. Baccala cotto in olio cottura, peperone confit, spuma di salsa olandese al mandarino, il side è un kakiage di daiko e gel allo zenzero

Aria Restaurant: PRIMI PIATTI – DOLCE, ACIDO, PICCANTE
Riso mantecato con purea di carote e agrumi e completato con una salsa alla nduja.

Aria Restaurant: OPEN RAVIOLO. Cremino di ricotta di bufala cotto al vapore accompagnato da un battuto di bietoline, tartufo nero sfoglia di pasta all’uovo glassata al burro e servito il tutto con una fonduta di parmigiano.

Aria Restaurant ROMBO DI COSTIERA. Rombo scottato servito con un centrifugato di piselli, salsa di frutti di mare e provola, agrumi canditi, finto cannolicchio ripieno di cannolicchi al prezzemolo e lime e olio al prezzemolo, il side è una frittura di calamarelle e maionese al curry panang.

RIA Restaurant: DESSERT
– TORTA DELLA NONNA
Alla base crema al limone, biscotti di pasta frolla e kumquat, sorbetto ai pinoli, spuma di mandorle e cialda al caramello.
Scheda dell’11 giugno 2023
Aria Restaurant, nel cuore di Napoli: la cucina di gioia e tecnica di Paolo Barrale

Aria Restaurant: Paolo Barrale con la sommelier Serena De Vita
Seguiamo Paolo Barrale dai suoi primi passi al ristorante dei Feudi a Sorbo Serpico, ma non finisce di stupoirci piacevolmente. Con l’età ha raggiunto quella maturità professionale in cui il cuoco è fissato esclusivamente sul cliente. I suoi piatti parlano della Sicilia vissuta all’inizio della sua carriera, della Campania di cui è figlio adottivo, sono sapori centrati e soprattutto golosi.
Ecco, Paolo Barrale non è prigioniero dello schema acido-amaro ormai imperante, ma ama giocare senza remore anche sulle dolcezze e sulle incursioni con materia prima giapponese.
Il risultato è una cena strepitosa ricca di spunti, a cominciare dall’aperivo con l’arancio scomposto che è qualcosa di pazzesco, simile alla pastiera scomposta di Lino Scarallo per intuizione e semplicità al tempo stesso. Acido e amaro esistono nel piatto dedicato alla scarola, una delle “malattie” dei napoletani al pari dei friarielli, che espone senza mediazioni. Centrati i due piatti di pasta, di alta scuola, non può essere diversamente per chi è stato a fare gavetta da Heonz Beck i piatti di carne, grande estrazione di sapore dalla tortiera di alici e dal carpaccio di manzo abbinatio al midollo. Qui siamo nel food porn per boomer.
La nostra visita al ristorante stellato nel cuore di Napoli, due passi da Piazza Borsa, conferma un cuoco in piena effervescenza mentale, un servizio di sala impeccabile, una grande carta dei vini (attenzione però, i De Venoge li abbiamo portati noi per una ricorrenza), un ambiete in cui si torna volentieri. Divertimento e gusto in ogni piatto. E, aggiungiamo, bella attenzione all’olio e ottimi lievitati.
Insomma, come in tutti gli stellati napoletani, il servizio rende piacevole la sosta, non la appesantisce, i tavoli non si trasformano in altarini per l’ego del cuoco.
Il locale gira bene anche grazie ad una proprietà robusta e attenta e tutto lo staff ci appare ben motivato.
CONSIGLIATISSIMO!

Aria Restaurant

Aria Restaurant: zuppam di cozze

Aria Restaurant: zuppa di cozze, la salsa forte

Aria Restaurant: l’arancina secondo Paolo

Aria Restaurant

Aria Restaurant

Aria Restaurant

Aria Restaurant: gobbetti e latticello

Aria Restaurant: la moderna tortiera di alici

Aria Restaurant: la scarola

Aria Restaurant: carpaccio di manzo

Aria Restaurant: midollo accompagnato al carpaccio

Aria Restaurant: tubetti, sconcigli, fagiolini, mandarino Kosho e pecorino

Aria Restaurant: fuori dalla Norma

Aria Restaurant: il rombo

Aria Restaurant Agnello

Aria Restaurant: pulled pork

Aria – vini
23 novembre 2021

Aria Restaurant – Chef Paolo Barrale e team
di Antonella Amodio
C’è tanto stile nei piatti dello chef Paolo Barrale, un elemento non da poco, visto il tripudio di tecniche culinarie e contaminazioni di cucine che travalica la Campania, che evoca la Sicilia ed oltrepassa il mediterraneo e poi l’oceano, andando dritto in oriente.

Aria Restaurant – Chef Paolo Barrale

Aria Restaurant – Sala
Una sinergia di culture e tradizioni molto diverse tra loro che lo chef (che non ha bisogno di presentazione) osa proporre, forte della lunga e importante esperienza e della competenza maturata negli anni.

Aria Restaurant – tavolo da 10
Da qualche mese troviamo Paolo Barrale ai fornelli di Aria Restaurant, aperto in pieno centro di Napoli: il locale fa parte del Gruppo JCo (noto per altri format di successo: J Contemporary Japanese Restaurant e Sushi And Co, a Napoli e a Portici).

Aria Restaurant – Bancone da barman
Aria Restaurant si estende per 450 metri su più livelli, con soli 30 coperti (più un tavolo da 10 posti in saletta privata) sistemati in ambienti che si aprono uno dentro l’altro, finemente arredati e ricercati, con la cantina dei vini rossi a vista e il bancone da barman che riceve gli ospiti all’ingresso, con una selezione di spirit da capogiro (a settembre vedrà mirati percorsi di degustazione di cocktail a cura del bartender Mirko Maurello).
Cosa si mangia al ristorante Aria di Paolo Barrale

Aria Restaurant – Cantina a vista
Apparecchiatura “essenziale” della tavola e qualità del servizio, a cura di Serena De Vita – general manager e sommelier – che coadiuva una squadra giovane, professionale e dinamica, definiscono l’alto grado di comfort del luogo.

Aria Restaurant – Serena De Vita
Oltre ai piatti alla carta, due sono i menù degustazione pensati dallo chef Barrale: Aria di Casa da 5 portate e Boccata d’Aria da 7 portate, dove il fil rouge è senza dubbio costituito dalle radici gastronomiche della città partenopea con visionaria e “audace” interpretazione della tradizione, inoltre c’è tanta presenza dei vegetali, non nel ruolo di comprimari, ma come veri protagonisti della cucina di Paolo Barrale.

Aria Restaurant – Apparecchiatura
Piatti che dal benvenuto al dessert sanno sorprendere con armonia e leggerezza, in un matrimonio perfetto tra consistenze, colori e profumi senza pari.
L’accoglienza con la Meringa alla rucola, servita con gel di chartreuse e zest di lime, abbinato al Punch di benvenuto (gin, violetta, tonica) e l’aperitivo di Scarola napoletana, servita con origano, patè di olive, uva passa, emulsione di soia e pinoli; poi la Spuma di panna, parmigiano, brodo di prosciutto, piselli e bresaola di bufala; e ancora la Melanzana pop (scapece), le Cozze impepate, ed infine i Churros di ceci con baccalà mantecato e limone, danno l’idea di ciò che seguirà.

Aria Restaurant – Meringa alla rucola, servita con gel di chartreuse e zest di lime, abbinato al Punch di benvenuto

Aria Restaurant – Scarola napoletana

Aria Restaurant- Cozze impepate e Churros di ceci con baccalà mantecato e limone
Si inizia con l’antipasto di Ceviche Italiano, crudo di ricciola, misticanze, latte di tigre (in questo caso sostituito con quello di mandorla), che gioca sulla dolcezza, anziché sulle note acide, tipiche della preparazione della ceviche. È servito con il Cocktail “Vesper Martini” (Gin, Vodka, Lillet).

Aria Restaurant – Ceviche Italiano

Aria Restaurant – Pane, burro e focaccia
Segue Miseria e Nobiltà, il piatto omaggio alla città di Napoli, dove il musetto di vitello, la panna acida, il caviale Osietra e l’infuso di mela annurca, convivono con armonia.

Aria Restaurant – Miseria e Nobilta’
Sicilia ed Asia si raccontano nel piatto di Ramen Fuori Dalla Norma, a base di Udon di grano duro, dashi di melanzana, pomodoro e ricotta salata di mandorla. Riso, Ostrica, Limone Nero e Clorofilla di prezzemolo, rimane molto elegante nelle sfumature marine e di agrumi.

Aria Restaurant – Ramen Fuori Dalla Norma

Aria Restaurant – Riso, Ostrica, Limone Nero e Clorofilla di prezzemolo
Mediterraneo Spontaneo, con spigola (maturata in alga kombu), “brodo” di pomodoro, zucchine in fiore, taccole, calamaretti e vongole.

Aria Restaurant – Mediterraneo Spontaneo
La Cina è Vicina: uno stratosferico maialino da latte, che gioca sulle note dell’agrodolce, servito con purea di patate, papaccelle e ananas al pepe.

Aria Restaurant – La Cina e’ Vicina
La fresca portata di Prima Estate, composta da gelatina di gazpacho, pomodoro, peperoncini verdi, anguria e cetrioli, servita abbinata ad un Cocktail a base di Sherry Amontillado, Bitter Luxardo Bianco, Ancho reyes verde, lillet blanc.

Aria Restaurant – Prima Estate
Sul dessert la mano competente di Paolo Barrale prende forma nel Fior di Fragola, in un gioco di consistenze della fragola e del latte.

Aria Restaurant – Fior di fragola
Conclude l’esperienza del menù Boccata d’Aria, la piccola pasticceria. Il pane al cioccolato da spalmare con le visciole è tra i ricordi “dolci” belli della cena, poi la Torta Taiwanese ai fiori d’arancio e punch “umami”, Mooncake al kumquat e caffè e Foglia di nocciole di Avella.

Aria Restaurant – Pane al cioccolato, Torta Taiwanese ai fiori d’arancio, Mooncake al kumquat
Grande performance anche sulla panificazione: pane (servito con il burro da latte nobile), grissini, cracker, biscotto a forma di maialino realizzato con sugna e pepe alla napoletana, e focaccia di impasto alle patate servita con topping di lardo di maialino nero casertano.
In accompagnamento ai piatti, vini e cocktail perfettamente abbinati.

Aria Restaurant- vini in abbinamento
Carta dei vini di profondità, con incursioni extra Italia, con Francia in primis, ed etichette del resto del mondo per nulla scontate. Poi una ricca selezione di Sakè.

Aria Restaurant – sake
Costo menù Aria di Casa: 90,00 €; Boccata d’Aria 120 €
I prezzi si intendono senza vino.
Via Loggia dei Pisani 2, 80134, Napoli
Tel: 081 84 30 195
Prenotazioni: [email protected]
5 Commenti
I commenti sono chiusi.







Recensione è di una cena a luglio-agosto?leggo scarole e mele annurche
La cena è di questo periodo?leggo scarole e mele annurche
Come può vedere dalla foto la scarola è la varietà indivia baby ( estiva ), inoltre della mela annurca c’è l’estratto, non il frutto in se per se. Una preparazione come la colatura di alici per intenderci.
E’ una vergogna. Mostrare questo vino di Bourgogne. Nemmeno per cucinare, rovinerebbe tutto. Meglio un Pinot Nero del Veneto. Non mi aspettavo di vedere un Romanee-Conti. Al minimo un Pommard e un Barolo no Nebbiolo
abbiamo trascorso una serata tra amici, debbo ringraziare lo chef il sommelier e tutto il personale in particolare la signora Chiara per averci accompagnato nelle degustazioni. Cibi eccellenti, scelta vini perfetta tutto in una armonia delle ns terre facendomi riscoprire sapori che non gustavo da molti anni. Sicuramente tornerò e lo consiglio a tutti coloro che non cercano ristoranti per riempire lo stomaco ma per mangiare e gustare ciò che mangiano