Caiazzo, Premiati i piatti tipici del Medio Volturno – IV edizione


un momento della premiazione

di Franco D’Amico

A Caiazzo, nel corso della scorsa serata, a conclusione della quarta edizione della manifestazione gastronomica “I Piatti Tipici del Medio Volturno”, organizzata dalla Pro Loco di Caiazzo, sono stati premiati nella storica cornice di Palazzo Mazziotti i partecipanti all’evento, prescelti tra 16 Ristoranti, Aziende Agrituristiche e Country House interessati dell’area Caiatina e  Trebulana.

Il convegno è stato preceduto dalla visita al Museo “Kere” e dalle danze del gruppo folkloristico “Kaiatia” della Pro Loco, che ha intrapreso tale iniziativa con lo scopo di coinvolgere tutti gli operatori del settore attraverso lo scambio costante di sinergie ed esperienze, al fine di attuare un serio intervento di riqualificazione dell’area migliorando così le realtà enogastronomiche delle tradizioni locali e di settore, coinvolgendo innanzitutto i produttori e ristoratori del territorio.

Il concorso, giunto alla IV edizione, è nato nel 2007 da un’idea di Maria Grazia Fiore (vice presidente della Pro Loco Caiazzo) per rispondere ad una particolare esigenza emersa dopo un’attenta analisi Swot: “la mancanza di un’identificazione specifica e riconosciuta di “prodotto tipico” e di conseguenza di “piatto tipico” del territorio del Medio Volturno (comuni di Caiazzo, Alvignano, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Dragoni, Pontelatone e Ruviano)”, promuovendo tramite l’enogastronomia dell’area del Medio Volturno  il contesto geografico e le opportunità che lo stesso può offrire al visitatore amante della natura, delle tradizioni, della genuinità e della cultura locale, in particolare rivolgendosi ad una vasta gamma di prodotti tipici da valorizzare, come i vitigni autoctoni Pallagrello e Casavecchia, l’oliva Caiazzana e il Maialino Nero Casertano.

il gruppo folkloristico Kaiatia

All’evento, oltre al Sindaco Tommaso Sgueglia e al presidente della Proloco di Caiazzo, sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Camera di Commercio di Caserta Tommaso De Simone, che si è prefisso di seguire con attenzione le successive edizioni dandone valore e impulso in ambito istituzionale, poi l’assessore provinciale all’agricoltura Stefano Giaquinto che ha confermato l’importante valore dell’iniziativa territoriale, il presidente dell’Associazione Terra Nostra Manuel Lombardi che ha precisato la necessità di contribuire maggiormente alla tracciabilità e alla provenienza delle materie prime del territorio casertano per apportare un reale miglioramento delle nostre realtà enogastronomiche, con risvolti anche a livello extraregionale, per il comparto Slow giuria tecnica Sabatino Santacroce e in chiusura il presidente UNPLI Campania Mario Perrotti, il direttore Coldiretti Gianni Lisi.

Manuel Lombardi

QUI SI MANGIA CAMPANO

Nel corso degli eventi sono stati raccolti giudizi specifici sulle strutture analizzate, in base alla selezione degli ingredienti e dei menù proposti, evidenziando 5 elementi principali di valutazione quali territorialità, gusto, olfatto, presentazione e accoglienza, per cui al termine dell’edizione sono state insignite con un riconoscimento specifico quelle strutture particolarmente attente all’offerta gastronomica e che hanno avuto un giudizio considerevole dalle giurie coinvolte. A quattro di tali strutture è stato, inoltre, conferito un riconoscimento che ne sottolinea l’ispirazione alla “cucina campana”.