Cantina Sant’Andrea: vini, ospitalità e ristorazione nell’Agro Pontino. Un’esperienza autentica al ristorante gourmand Seguire Le Botti

Gabriele e Andrea Pandolfo e Pasquale Minciguerra
di Antonella Amodio
Dalla Sicilia alla Tunisia, fino a Terracina: la storia della famiglia Pandolfo è piena di fascino

Cantina Sant’Andrea
e avventura, fatta di lavoro e passione, nonché di un fortissimo legame con la terra, con la coltivazione dei vigneti iniziata a metà Ottocento in nord Africa, per proseguire poi nella provincia di Latina, dove i Pandolfo sono diventati i precursori della coltivazione di un territorio generoso e ricco di elementi fondamentali per ottenere vini di pregio.

Cantina Sant’Andrea – Seguire le botti
Con circa 150 ettari di vigneto, 50 dei quali circondano la cantina nella campagna di Terracina, Cantina Sant’Andrea ha ettari di vigne anche ad Aprilia, Sabaudia e Campo Soriano, per un totale di 16 etichette prodotte nella zona geografica DOC Circeo e Moscato di Terracina DOC, per una produzione totale di un milione di bottiglie l’anno.
Oggi la cantina è nelle mani di Gabriele e Andrea Pandolfo, padre e figlio, accomunati dalla stessa passione per la viticoltura e per l’ospitalità in generale (c’è anche l’agriturismo ricavato dalla ristrutturazione della casa originaria, dove oggi sorge anche il ristorante di territorio). Cantina Sant’Andrea ha anche un uliveto e un allevamento biologico di galline, oche, quaglie e anatre che forniscono uova per il ristorante. Un luogo, insomma, che va oltre la produzione di vino e che riconcilia con la natura. Per questo che nasce “Seguire Le Botti”: la struttura, ospitata all’interno del podere, creata per ritemprare corpo e mente, che consente di pernottare in una delle cinque stanze realizzate in armonia con l’ambiente circostante.
Il nome si deve agli antichi barilotti usati negli anni ’60 per indicare la strada della cantina ai clienti romani.
L’ospitalità è completata dalla presenza del ristorante, dove lo chef di origine partenopea Pasquale Minciguerra (classe 1986 e diverse esperienze in cucine laziali) approda circa un anno fa, e con la sua brigata propone una cucina ricercata, autentica e genuina, finalizzata a esaltare l’eccellenza delle materie prime locali, in parte prodotte dalla Cantina Sant’Andrea e in parte provenienti da artigiani solo esclusivamente laziali.
Il mood è “territorio” all’ennesima potenza, con la ricerca maniacale dell’eccellenza degli ingredienti da utilizzare per i piatti dello chef, che strizza l’occhio a cucine d’autore blasonate. Tanta, tantissima creatività nei percorsi di degustazione proposti a tavola, nella magica bottaia che fa da sala del ristorante con soli 55 coperti.

Seguire Le Botti – Apparecchiatura
Due percorsi:” Il primo appuntamento, conosciamoci” da 6 portate (48,00 €), e “Il secondo appuntamento, divertiamoci” da 8 portate (58,00 €). È facoltativo l’abbinamento con i vini della Cantina Sant’Andrea (con costo aggiuntivo) che consiglio vivamente per l’armonia dell’accostamento ai piatti.

Cantina Sant’Andrea – pairing
Dal menù , che varia ogni 15 giorni, è possibile scegliere antipasti, primi, secondi e dessert. Dei lievitati, e nello specifico del cestino del pane, si occupa il Sous Chef Alessandro Guratti. Notevoli gli impasti, preparati con la farina del Mulino Cipolla di Terracina, con il lievito madre e con almeno 48 ore di lievitazione.

La nostra Panzanella, la Crocchetta di maiale alla Picchiapo’, il Friggitello ripieno di patate al latte e marmellata di peperoni
Il benvenuto di La nostra Panzanella, la Crocchetta di maiale alla Picchiapò, il Conetto Cacio, pepe e menta, il Friggitello ripieno di patate al latte e marmellata di peperoni, sono abbinati al “nostro spritz” preparato con il Riflessi bianco Spumante Metodo Charmat prodotto dalla cantina e il bitter artigianale di Sarandrea.

Conetto Cacio, pepe e menta

Riflessi bianco Spumante Metodo Charmat

bitter artigianale di Sarandrea
A seguire lo strepitoso Fior di zucca ripieno di ricotta e provola, gelato di zucchine alla scapece, mozzarella di bufala e alici Manaide. Tra gli antipasti il Bufalo e bufala…tartare di bufalo, stracciatella di bufala, gelato al pomodoro datterino, accompagnato da Riflessi Rosato extra dry, dalle note floreali e dalle nuance di frutta rossa. Come la Parmigiana di melanzane, degustato con il bianco e profumato Oppidum moscato di Terracina DOC.

Fior di zucca ripieno di ricotta e provola, gelato di zucchine alla scapece, mozzarella di bufala e alici Manaide

Bufalo e bufala…tartare di bufalo, stracciatella di bufala, gelato al pomodoro datterino

Come la Parmigiana di melanzane
Tra i primi, il Risotto Cacio e pepe, battuta di bufalo, pesto di agrumi e gel all’Oppidum, abbinanato con il fresco e sapido Dune 2020 Circeo DOC bianco, e gli strepitosi Tortelli di pollo alla Cacciatora, accompagnati da Riflessi Rosso 2021 Circeo DOC, un vino morbido, immediato e appagante.

Risotto Cacio e pepe, battuta di bufalo, pesto di agrumi e gel all_’Oppidum

Tortelli di pollo alla Cacciatora
Poi, il Capocollo di Mangalica al coriandolo, peperoni e albicocca passita al vino Capitolum, assaggiato con il Sogno Riserva 2015, un vino rosso ottenuto da uve merlot e cesanese, di grande struttura e pienezza, dal sorso caldo e persistente.

Capocollo di Mangalica al coriandolo, peperoni e albicocca passita al vino Capitolum
L’Assaggio di formaggi regionali è il plateau che cambia settimanalmente proponendo ogni volta territori del Lazio differenti.

Assaggio di formaggi regionali
La dolce conclusione, con i dessert realizzati a regola d’arte dalla pastry chef Sophie Rafflegeau, sono davvero irrinunciabili.

Pastry chef Sophie Rafflegeau
Il predessert di Ghiacciolini al limone, lavanda, cioccolato bianco e lampone, e il Cremino alla nocciola Gentile, anticipano le portate di Verde Rinfrescante, con genoise alle mandorle, crema alle erbette, sorbetto di sedano e limone, del Tiramisù moderno e del Sorbetto all’anguria e bitter Sarandrea, che sono parte della carta dei dolci, serviti con un bicchiere di Capitolium Moscato di Terracina DOC passito, dalle note olfattive di frutta secca, di balsamico e di miele.

Ghiacciolini al limone, lavanda, cioccolato bianco e lampone

Cremino alla nocciola Gentile

Verde Rinfrescante, con genoise alle mandorle, crema alle erbette, sorbetto di sedano e limone

Tiramisu’ moderno

Sorbetto all’anguria e bitter Sarandrea

Petit four
Cantina Sant’Andrea
Seguire Le Botti
Strada del Renibbio, 1720 Borgo Vodice Terracina (LT)
Telefono: 0773.755028 – 0773.757050
info@cantinasantandrea