Casula Vinaria a Campagna e il vino dei tre cugini


Da sinistra: Daniele Iuorio, Armando Ruggiero e Fiorello Iuorio

Casula Vinaria
Via Mattinelle,109
84020 Campagna (Sa)
Tel. 0828.48428Cell. 348.5437133
http://www.casulavinaria.com
[email protected]

Casula Vinaria, i silos

Ettari: 3,2
Enologo: Armando Ruggiero
Agronomi: Daniele Iuorio
Allevamento e densità di impianto: guyot classico e doppio; 1.600 piante per ettaro per la vigna impianta negli anni 70, 4.000 piante per ettaro per la vigna impiantata nel 2005
Composizione chimica-fisica del terreno: argilloso calcareo
Produzione Kg/pianta: 1,5 – 2
Esposizione vigne: Sud Est
Epoca di impianto delle vigne: anni 70 e 2005
Altezza media: 160 m. s.l.m.
Lavorazione del terreno: post vendemmia (autunnale) con sovescio
Conduzione: a basso impatto ambientale
Lieviti: indigeni e selezionati
Mercati di riferimento: prevalentemente Campania
Bottiglie prodotte: 20.000
Percentuale di uve acquistate: 0%
Uve coltivate:
fiano e aglianico

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Casula Vinaria

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LA STORIA
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Casula Vinaria nasce ufficialmente nel 2007 ma in realtà esiste da molto prima. Si trova nel comprensorio dei Picentini, nel comune di Campagna, ed è il frutto della collaborazione fra tre giovani cugini, Daniele e Fiorello Iorio e Armando Ruggiero che hanno ereditato dai nonni gli appezzamenti di terra. Crescendo, hanno maturato nel corso degli anni la consapevolezza dell’importanza di questo tesoro tra le loro mani.
Ciascuno di loro ha studiato come perito agrario e successivamente conseguito il titolo post diploma di tecnico superiore per l’industria enologica.
Così insieme hanno deciso di riconvertire un vecchio deposito di famiglia in cantina e hanno impiantato viti di fiano e aglianico con il preciso obiettivo di reinterpretare il mondo agricolo in una chiave moderna.  Oggi Fiorello si occupa della parte commerciale mentre Daniele e Armando gestiscono i vigneti e seguono costantemente la coltivazione controllando scrupolosamente ogni fase della produzione, dal campionamento sul grappolo fino all’imbottigliamento.

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LE VIGNE
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Casula Vinaria, la vigna di Fiano

Ci troviamo nel comune di Campagna, in località Mattinelle, perché è qui che colpiscono all’inizio i raggi del sole. Le uve vinificate provengono da due vigne, una del 2005 che ricade nel corpo centrale dell’azienda e un’altra meno recente, impiantata negli anni ’70, a due chilometri dalla cantina. Qui si coltivano aglianico e fiano con metodo di allevamento a guyot classico e doppio con densità di impianto da 2300 a 4000 piante per ettaro utilizzando metodi di agricoltura integrata a basso impatto ambientale. Le vigne sono collocate a sud est in posizione collinare, a circa 160 metri sul livello del mare su un terreno di tipo argilloso calcareo.

Casula Vinaria, la vigna di Aglianico

 

Casula Vinaria, la bottaia

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I VINI
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Melodia Fiano Colli di Salerno Igp

Melodia Fiano IGP Colli di Salerno Casula Vinaria

Uva: fiano 100
Bottiglie: 4.100
Prezzo in enoteca: 9,00 euro
Vinificazione: acciaio

Bel colore giallo verdolino carico. Al naso note fruttate di mela, pera e susina, seguite da sentori di gelsomino e pesca. L’ingresso in bocca conferma le sensazioni all’olfatto, è sapido e fresco. Di corpo, persistente il finale.

Coccinella Fiano Colli di Salerno Igp

Coccinella Fiano IGP Colli di Salerno Casula Vinaria

Uva: fiano
Bottiglie: 700 da 750 ml
Prezzo in enoteca: 15,00 euro
Vinificazione: con macerazione carbonica

Coccinella è il frutto di un esperimento, nasce dall’idea di vinificare il fiano con macerazione carbonica. L’ambiente carbonico è prodotto da un mosto in fermentazione in cui vengono immersi grappoli interi, non pigiati né diraspati. Il processo è completato da un affinamento di 12 mesi in botti di rovere. Di colore giallo paglierino carico con riflessi dorati, consistente, sul piano olfattivo questa particolare lavorazione conferisce profumi nuovi che si affiancano al bouquet variatale tipico del fiano prodotto sui Colli di Salerno, al gusto morbido, un bel bianco di corpo ed elegante.

 

Gramigna Aglianico Colli di Salerno igp

Gramigna Aglianico IGP Colli di Salerno Casula Vinaria

Uva: aglianico 100
Bottiglie: 1.300
Prezzo in enoteca: 18,00 euro
Vinificazione: acciaio e legno

Questo vino, il cui nome richiama le erbe infestanti che affliggono anche le viti, è ottenuto dalla vigna di aglianico impiantata nei primi anni ’70 in una posizione straordinaria, a circa 250 mt di altitudine, recuperata con anni di lavoro. I grappoli sono piccoli e abbastanza spargoli con acini di piccole dimensioni. Il terreno varia dal sabbioso calcareo all’argilloso, povero in sostanza organica e con molto scheletro.
La conduzione della vigna segue i principi della lotta integrata. La raccolta è manuale e avviene ad inizio ottobre.
Rosso rubino intenso, consistente, al naso frutta rossa matura e una vena speziata, secco, caldo, sapido, pieno al gusto, tannini garbati, bella struttura e armonia. Affinato per 20 mesi in grosse botti artigianali di legno, aspetto importante per la sua evoluzione e maturazione, è posto poi per almeno 6 mesi in bottiglia.

Casula Vinaria, i grappoli di Aglianico

 

Brigante Aglianico Colli di Salerno Igp

Brigante Aglianico IGP Colli di Salerno Casula Vinaria

Uva: aglianico
Bottiglie: 8.800
Prezzo in enoteca: 9,00 euro
Vinificazione: acciaio e legno

Colore rosso rubino con riflessi violacei, intenso e brillante. Al naso intenso e fine con sentori di frutta a bacca nera e rossa matura e frutta secca nonché note speziate di pepe nero e cannella. Al gusto secco e morbido con tannini non aggressivi, equilibrato e armonico.

Il nome riconduce all’anima ‘brigante’ in cui i tre giovani proprietari si riconoscono, quella che nel passato ha fatto parte della storia e della personalità di questi luoghi e dei suoi abitanti.

Uva: aglianico
Bottiglie: 100
Prezzo in enoteca: 17,00 euro
Vinificazione: acciaio

Distillato di vinacce proveniente da uve aglianico del Gramigna ottenuto mediante distillazione a vapore in alambicco discontinuo.

Al naso sono evidenti le caratteristiche e la complessità aromatica del vitigno di provenienza, al gusto secco, morbido e aromatico, retrogusto elegante.

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L’OLIO
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Mattinelle Olio extravergine di oliva

Olio extravergine di oliva Mattinelle Casula Vinaria

Ottenuto da più cultivar, la più caratteristica delle quali è il Carpellese, lontana parente della Frantoiana, e da ¼ di Leccino.

Colore verde con riflessi dorati, all’aspetto leggermente velato o limpido, dal profumo erbaceo con sentori di pomodoro verde e carciofo, al gusto fruttato e leggermente piccante.

Casula Vinaria, gli ulivi

Come già accennato il nome, che è anche quello della contrada, deriva dal fatto che gli abitanti del luogo nel tempo hanno osservato che questo è il primo fazzoletto di terra colpito dal sole. E’ disponibile nel formato bottiglia quadrata da 500 ml, bottiglia tonda da 750 ml e lattina di 5 litri.

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CONCLUSIONI
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Fare una visita a Casula Vinaria dà la sensazione di vivere le tre dimensioni temporali nello stesso momento: è il luogo della congiunzione tra passato, presente e futuro, tre direttrici che convergono verso l’investimento nelle potenzialità del proprio territorio con un entusiasmo giovane contagioso, che dà la carica. Tanta volontà,  ferrea determinazione, studio, ricerca e coraggio imprenditoriali vanno sicuramente sottolineatii.  E un passo importante per contribuire affinché ciò avvenga consiste nel far conoscere la propria storia e i propri prodotti, ‘esportare’ il proprio territorio quindi, anche al di fuori dei confini regionali.
L’invito è di andare in cantina, qui entrerete in contatto con l’entusiasmo fresco dei tre ragazzi che la gestiscono, passeggerete tra uliveti e vigneti e avrete l’opportunità di assaggiare i prodotti nonché acquistarli direttamente in loco.
Sarebbe poi davvero perfetto se riusciste a far rientrare questa visita in un percorso di conoscenza del territorio, seguendo magari un itinerario naturalistico che porta all’Oasi WWF del Monte Polveracchio e partecipando a una delle tante manifestazioni organizzate durante l’anno tra cui I Fucanoli (gennaio), Portoni Ghiottoni (luglio) e ‘A Chiena (luglio-agosto).

 

Novella Talamo
Foto di Novella Talamo