Cava de’ Tirreni, Caseificio La Tramontina


Mozzarella La Tramontina

di Nunzia Gargano

Le allergie alimentari fanno ormai parte della quotidianità dell’enogastronomia. Talvolta, però, grazie alla sensibilità, alla perseveranza e alla lungimiranza di qualche produttore si riesce a rendere più sostenibile la vita di chi è intollerante a particolari alimenti. Una delle novità più interessanti in questo panorama è stata la nascita di “Essenza”. Figlia del caseificio cavese “La Tramontina”, da sempre in via XXV Luglio. Ne hanno fatto di strada i Montella da quando nel 1952, i fondatori Giovanni e Umberto, dopo un’esperienza maturata nei più prestigiosi caseifici di Tramonti, decisero di mettersi in proprio e specializzarsi in un’arte che è la più rappresentativa della provincia di Salerno.

Oggi, il testimone è passato ai figli dei fondatori che in più di mezzo secolo hanno impiegato la passione per il proprio lavoro per realizzare prodotti dal sapore inconfondibile.

La Tramontina, fase di lavorazione

Genuinità è questa la parola chiave di una produzione casearia varia e raffinata. In realtà, l’intuizione di “Essenza” (produzione autorizzata con decreto regionale n. 50 del 3 maggio 2013) ha portato nuova linfa nel laboratorio cavese. E le soddisfazioni arrivano giorno dopo giorno. Sì, perché la mozzarella di bufala delattosata  è un prodotto ad alta digeribilità particolarmente adatto agli intolleranti al lattosio perché grazie all’azione della lattasi, un enzima naturale per lo più assente nell’organismo dei soggetti intolleranti e che per lo scopo viene aggiunto in fase di lavorazione, il lattosio si scinde in due zuccheri semplici glucosio e galattosio, così da essere più facilmente assimilabile dal tratto intestinale poiché presenta un contenuto di lattosio inferiore allo 0,1% su 100 grammi.

L’aspetto più interessante di “Essenza” è però un altro. Chi l’ha assaggiata, come chi scrive, può affermare – senza dubbi di smentite – che il gusto e la fragranza sono gli stessi della tradizionale mozzarella di bufala. Infatti, se si prova ad assaggiarle entrambe risulta difficile distinguere l’una dall’altra.

Alla “Tramontina” però la mozzarella di bufala è in buona compagnia. Accanto alle mozzarelle ci sono anche: la scamorzetta, la treccia, la ricotta e il provolone stravecchio di bufala; il latte fresco pastorizzato; la caciottina, la ricotta, la scamorza, la mozzarella, il fior di latte, la provola affumicata e il burro di mucca.

L’attenzione e la maniacalità nell’offrire ai propri clienti un prodotto freschissimo ha fatto sì che negli ultimi anni “la Tramontina” si impegnasse in un progetto per l’apertura di punti vendita nella provincia di Salerno e non solo.

Infatti, gli appassionati dei manufatti della famiglia Montella possono recarsi nei punti vendita che per il momento si trovano ad Avellino, Bracigliano, Cava de’ Tirreni, Mercato San Severino, Messina, Nocera Inferiore, Palermo, Roccapiemonte, Salerno, Siano, Taranto, Torino e Vietri sul Mare.

 

Per info

La Tramontina

Via XXV Luglio, 271 – Cava de’ Tirreni (Sa)

Tel. 08944544 – F. 089349370

www.latramontina.it

[email protected]

 

4 Commenti

  1. Tutto lodevole e lungimirante. Tuttavia c’è un passaggio che non mi convince, andando a sollecitare un tema che mi sta a cuore: dall’incipit non riesco a capire, o dedurre, che allergie alimentari e intolleranze alimentari sono due cose diverse, con diversa origine e sintomatologia. L’intolleranza al lattosio, come giustamente viene evidenziato, è poi una “vera” intolleranza, derivando dalla mancanza di un enzima: una intolleranza quindi clinicamente e tecnicamente diagnosticabile. Ma non è una allergia, tanto che temo che chi fosse allergico al latte (alle proteine del latte, sia vaccino che, per cross-reazione, di bufala), non potrebbe mangiare la pur buona e commendevole mozzarella delattosata in questione.

    1. Effettivamente lei ha ragione, non si puó parlare di allergia ma solo di intolleranza al lattosio.

I commenti sono chiusi.