Cesco dell’Eremo 2004 Falanghina Taburno Doc


CANTINA DEL TABURNO

Uva: falanghina
Fascia di prezzo: da 10 a 15 euro
Fermentazione e maturazione: legno

Ecco un altro bell’ esempio di un bianco della terra sannita capace di sfidare gli anni. Uno di quei vini che sembrano essere prodotti apposta per sfidare concezioni sbagliate, come appunto quella di non credere alle potenzialità di invecchiamento dei  bianchi. Un pensiero che caratterizza, purtroppo, ancora molti consumatori e da cui sono affette anche vaste schiere di addetti ai lavori. L’annata 2004 di questa falanghina fermentata sapientemente in legno per circa trenta giorni (nelle barrique il vino ci resta in una seconda fase per altri quattro mesi) ci ha colpito non poco. Soprattutto se pensiamo che tutto partiva da una vendemmia non certamente facile. Bello il giallo carico che caratterizza questo vino. Frutta gialla matura e frutta secca con note speziate sono ben riconoscibili al naso che si caratterizza per eleganza e particolare persistenza. Ma è in bocca che questo vino, secondo noi, sprigiona tutta la sua eleganza. Avvolgente, di bella morbidezza ben equilibrata da una ancora sostenuta carica acida che rende la beva particolarmente piacevole. Da abbinare su di un’ottima zuppa di porcini raccolti nei boschi dell’area del Taburno.

Questa scheda è di Pasquale Carlo

Sede a Foglianise, via Sala. Tel. 0824. 871338, fax 0824. 878898. www.cantinadeltaburno.it. Enologo: Filippo Colandrea con i consigli di Luigi Moio. Ettari: nessuno. Bottiglie prodotte: 1.600.000. Vitigni: aglianico, piedirosso, falanghina, coda di volpe, greco, sangiovese, merlot