“Col D’orcia” una storica verticale di 50 anni di Brunello


Col D'orcia

Col D’orcia

di Monica Bianciardi

Nasce nel 1890 con  l’acquisto della proprietà da parte della famiglia  fiorentina dei Franceschi, che per prima inizio a produrre Brunello in quei terreni. In seguito l’azienda  fu acquistata dai Piemontesi Conti Marone Cinzano,  nel 1973.

L’ azienda Col d’orcia si trova sul versante sud di Montalcino  a circa 220 metri di altitudine le cui pendici delle colline rivolte verso il corso del fiume Orcia hanno un microclima ideale per la viticoltura.  I vigneti protetti dal Monte Amiata sono mitigati nelle giornate calde dalle fresche brezze marine provenienti da Sud-Ovest. Ampliata dal Conte Francesco Marone Cinzano negli anni ‘90 fino a raggiungere la dimensione attuale di 140 ettari di cui 108 vitati è il terzo produttore di Brunello di Montalcino.

Col d’Orcia possiede la più grande collezione di bottiglie di Brunello di Montalcino di vecchie annate. Custodite dentro la cantina queste bottiglie fanno parte della memoria storica, alcune di esse sono vere rarità enologiche, uno stargate temporale che attraverso la degustazione racconta lo svolgersi dell’evoluzione aziendale con il suo vissuto umano e ambientale. Bottiglie umorali che grazie alle loro peculiarità descrivono con affascinante minuzia la propria storia inserita in determinato contesto o di un’annata particolare.

Col D'orcia

Col D’orcia

Tasting Notes

Col D’orcia Rosso di Montalcino 2009 Magnum

Negli anni ’70 il Conte Marone Cinzano ebbe l’idea di produrre un Sangiovese pronto adatto ad un  consumo meno impegnativo del Brunello imbottigliandolo per la vendita. Altri produttori locali ben presto ne imitarono l’esempio e nel 1983 il Rosso di Montalcino diventò un vino D.O.C. mediante un Decreto del Presidente della Repubblica Italiana.

Colore rosso rubino trasparente e bouquet espresso su note di agrume, lampone e fiore rosso. Palato dato da pienezza e scattante freschezza in cui riemergono i polposi frutti maturi, buon equilibrio e tannini soffici.

Col D’Orcia Brunello di Montalcino Poggio Al Vento 1999

Prodotto solo nelle annate migliori, ed il 1999 è una delle annate prive di asperità molto buona, senza particolari eventi climatici. Le uve provengono dall’omonimo vigneto di Poggio al vento.

Inizialmente chiuso con accenni di riduzione, si apre lentamente con note floreali di viola e rosmarino per poi prendere vita in modo improvviso con sensazioni di frutto scuro e infiltranti toni speziati. Palato tonico dove l’avvolgenza viene spinta da acidità e tannini morbidi sul finale si avvertono tostature e caffè, chiude sapido.

Col D'orcia Brunello di Montalcino 1979

Col D’orcia

Col D’orcia Brunello di Montalcino  1979

Rosso granato con note di sottobosco, agrumi rossi, arancia amara, foglia di cedro, alloro, bocca ancora molto affilata e corredata da tanta acidità, tannini ben presenti e finale di fumoso.

Col D’Orcia Brunello di Montalcino  1989

Potenza e capacità di tenuta che emerge fin dalle note olfattive  in cui si evidenziano agrume, frutti neri e rossi,  note evolutive di tabacco, fumo, spezie, pepe nero e ginepro.  Il palato avvolgente ed equilibrato, tannino oggi amalgamato ma ancora ben presente.

Col D’Orcia Brunello di  Montalcino 1969

Luminoso e color granato vivace. Olfatto dato da sensazioni ferrose, a cui seguono viole, rosa appassita ed erbe aromatiche. In bocca ritorna decisa la nota di freschezza, che anche al palato ripercorre i profumi, lievemente cedevole a metà palato ma ancora dotato di un’intelaiatura tannica percettibile; di fatto 50 anni ben portati.

Col D'orcia

Col D’orcia

Col D’orcia Brunello di Montalcino 2009

Un bel colore rubino vivido con accenni granato. Profumo con apertura data dal frutto rosso maturo in cui si delineano nette sensazioni di ciliegia, fragole e fiori viola, erbe aromatiche. Palato ben espresso profondo e carnoso stemperato dalla freschezza e un tessuto tannico stratificato e flessuoso, in cui ritorna il frutto con bel finale sapido.

Col D'orcia

Col D’orcia