Danì Maison a Ischia, Nino Di Costanzo fra arte e felicità, ecco perchè il suo stile è il più imitato in questa fase storica: emozioni in piatti che valgono il viaggio invece del petting infinito di tapas senza acuti


Dani Maison a Ischia Nino Di Costanzo
Via Montetignuso, 4
Tel. +39 081 993190
www.danimaison.it

Danì Maison – Ischia, Nino di Costanzo e Marianna Schiano

 

di Barbara Guerra

Ischia, il primo luglio  ha riacceso i fuochi Danì Maison, il ristorante dello chef Nino Di Costanzo che fa parte del circuito Grandes Tables du Monde, due stelle Michelin e in quarta posizione per 50 Top Italy 2020.

https://www.50topitaly.it/ristorante/dani-maison/

Sei tavoli in sala e altrettanti nel giardino in modo che ogni ospite possa vivere entrambe le esperienze nel corso della serata. Ad accogliere con eleganza è la moglie Marianna. Il menù qui è stampato su carta pregiata da portare a casa come ricordo, impreziosito da belle illustrazioni. Si potrà scegliere à la carte o optare per uno dei tre menù degustazione più quello vegetariano. Carta dei vini imponente con un’ampia selezione di Dom Pérignon di cui Nino di Costanzo è Dèpositaire.

Tutte le corse, così come ogni singolo assaggio dell’aperitivo e degli antipasti sono serviti in piatti unici disegnati dallo chef e realizzati in maniera artigianale.

Danì Maison – Ischia, Apertura tra mare e orto

 

Uno spettacolo di forme e colori, un’iniezione di elementi artistici continui, nell’ambiente come nelle preparazioni. Ad esempio nell’intreccio di zucchine e pesce bianco, una vera piccola opera d’arte. Nelle miniature dei dolci e delle coccole finali. Nella curata presentazione della pasta e patate. Piatto che ha superato i dieci anni dalla sua creazione e che resta un simbolo importante. La prima interpretazione d’alta cucina di questo classico del quotidiano campano. Piatto goloso, gioioso e significativo sul piano gustativo grazie all’intreccio delle differenti consistenze e dei sapori.

La cucina è ricca, di ingredienti importanti come le tante varietà di crostacei che compongono il gran crudo, di erbe e elementi vegetali provenienti dall’orto, di forme e colori ricercati maniacalmente nella costruzione e nel servizio di ogni piatto.

La cucina è concentrata sul gusto, si gioca con materie prime vere, intense, il lavoro dello chef è quello di preservarne la natura. Di tutelare le filiere dalle quali provengono rispettandone i produttori, di scommettere sul territorio. Equilibrio, misura e buon gusto. Ogni passaggio tecnico e’ funzionale al piatto.

La cucina è immediata nell’impatto in bocca, costruita sapientemente per toccare le corde dell’identità di questo specchio di Mediterraneo in cui il mare, la terra e l’orto si rincorrono tra agrumi e erbe.

Tanto divertimento, continui effetti a sorpresa che toccano il punto massimo all’arrivo del Circo: il mega gioco- dessert che ci restituisce il piacere di restare incantanti come ci capitava da piccoli.

Qui i piatti sono il punto massimo di un insieme complesso fatto di bellezza, arte, accoglienza, divertimento.

In quanti modi si può manifestare il sentimento dell’amore? Un gioiello, una poesia, un canto, tante promesse, le più dolci parole. L’amore non si dimostra, si vive, si sublima in azioni concrete, quotidiane, spontanee, forti. E’ un progetto d’amore quello dello chef Nino Di Costano, uno dei più bravi professionisti che la scena dell’alta ristorazione italiana possa attualmente vantare. Mi ricorda Yuri Chechi alle Olimpiadi di Atene del 2004. Dopo un Oro e innumerevoli successi si avvia verso una carriera tranquilla ma non ce la fa a non mirare in alto. Una promessa al padre e di nuovo ad allenarsi per raggiungere un altro podio. Incanta ed emoziona mezzo mondo.

Nello stesso modo Nino Di Costanzo dopo aver portato due stelle Michelin sull’isola d’Ischia al Mosaico del Manzi Hotel, chiuso quel periodo ha solo da scegliere dove andare a raccogliere i frutti maturati attraverso anni di lavoro. Piovono offerte, la maggior parte con solidi capitali alle spalle. Non lo seducono, e da questo già si intravede la fibra d’acciaio che lo anima. E’ una promessa a tenerlo ancorato all’isola. Apre nel 2016 Danì Maison un progetto dedicato al padre e nel quale si incammina con Marianna Schiano.

Danì Maison – Ischia, Branzino, cavolfiori, alici e verdure

 

Danì Maison – Ischia, Il Circo

Danì Maison – Ischia, Art is not a Crime

 

Varcare la porta di Danì Maison è come entrare nel Paese delle Meraviglia. Un giardino molto bello, curato in ogni dettaglio, in cui si inseguono citazioni d’arte come il ponte ispirato dai quadri di Monet. Piante perlopiù mediterranee con qualche esotismo come la maracuja che qui è nata spontaneamente. Poi tante piante succulente, tutte armonicamente disposte. Inoltre molte aromatiche, anche poco note, che verranno poi ritrovate nei piatti. Un giardino complesso e armonicamente sorprendente per la cura del dettaglio e la ricchezza delle varietà e della vegetazione. Un luogo bellissimo per il quale varrà la pena arrivare il prima possibile a cena, godendo della luce ancora piena per ammirarlo con un calice alla mano. Successivamente gustarci un gin tonic o un distillato e vivere la trasformazione attraverso le vive ombre delle luci notturne. La ciliegina sulla torta è rappresentata dalle tante opere del pittore e scultore Lello Esposito. Inserite in maniera elegante tra il verde delle fronde.

Se in passato Nino Di Costanzo era uno chef programmato per “vincere”, per raggiungere traguardi e incantare attraverso i piatti, oggi è un uomo, che ha messo l’insieme del valore dell’ospitalità al primo posto. In cui fa compiere un passo indietro all’ego dello chef decidendo di spingere contemporaneamente su tutti i fronti della complessa macchina che è un ristorante di lusso. Paradossalmente questo indietreggiare lo porta a compiere un poderoso salto in avanti con capriola e atterraggio perfetto. Portandolo a rappresentare, oggi, un’assoluta punta d’eccellenza della ristorazione italiana.

Dani Maison a Ischia Nino Di Costanzo
Via Montetignuso, 4
Tel. +39 081 993190
www.danimaison.it