Donatella Bernabò: Wine&TheCity 2025 all’insegna del bello e della solidarietà


Donatella Bernabò Silorata

Donatellòa Bernabò Silorata, ideatrice e organizzatrice di Wine &The City

Mariangela Barberisi

C’è un’immagine che simboleggia la diciassettesima edizione di Wine&Thecity a Napoli: un vortice, simbolo di energia, vitalità e movimento realizzata dall’agenzia Dabliu. Una serie di appuntamenti che si intrecciano tra itinerari urbani, cultura del vino e impegno sociale.
«Il nostro format è come una grande orchestra – ha raccontato Donatella Bernabò Silorata
– solo per il 22 maggio ci sono 47 boutique coinvolte per l’aperitivo diffuso con 40 cantine che in contemporanea si dedicheranno alle degustazioni. Quest’anno sono orgogliosa di presentare due progetti solidali che non potevano mancare: la prima è quella del 20 maggio, presso l’ex Ospedale Ravaschieri. La seconda, quella del 24 maggio mattina, negli spazi della Chiesa di Santa Maria della Vita sede del Centro La Tenda che si occupa di ragazzi e famiglie della zona e accoglie 150 persone senza fissa dimora».

Quante sensazioni ed emozioni mette in circolo Wine&Thecity?

«Ogni anno facciamo tanta fatica per costruire tappa dopo tappa una manifestazione così complessa
ed è grazie al supporto di Irene Bernabò Silorata, Giustina Purpo e tutto il team Dipunto Studio che raggiungiamo i cuori di tanti appassionati che arrivano da tutta la Campania per partecipare. Noi non abbiamo nessun riconoscimento da parte delle istituzioni e andiamo avanti senza fondi pubblici.
Ciascun soggetto coinvolto contribuisce per portare avanti la macchina organizzativa ma l’entusiasmo che ritroviamo ogni anno ci spinge a non mollare».

 

L’edizione 2025 parla di leggerezza ma anche tanto di impegno solidale?

«Solidarietà, cultura e storia partenopea sono i filoni che accompagnano l’appuntamento di quest’anno.
Nasce così l’idea di inaugurare la manifestazione
nella zona della Riviera di Chiaia, presso il “Ravaschieri di via Croce Rossa” il primo ospedale chirurgico pediatrico italiano, che da anni ospita la Fondazione Santobono-Pausilipon. Per la serata, organizzata con la collaborazione dell’associazione We Chiaia, abbiamo previsto una quota da destinare alle attività dedicate ai piccoli pazienti».

Cosa l’ha spinta a dedicare due momenti ai più fragili?

«La nostra voce deve essere uno strumento per l’altro, una cassa di risonanza per supportare realtà dimenticate. Con le giornaliste Monica Piscitelli e Laura Guerra andremo alla scoperta della
Chiesa del Cinquecento e del suo chiostro, un luogo nascosto del Rione Sanità e racconteremo lo straordinario lavoro dei volontari. Visiteremo questi luoghi dopo le operazioni di pulizia del giardino del chiostro realizzate pro bono dalla società Euphorbia e daremo spazio ad una degustazione particolare».

Ci racconta?

«Insieme a Ciro Oliva di Concettina ai Tre Santi assaggeremo le sue pizze e con il presidente Ais Campania Tommaso Luongo abbineremo la Kombucha artigianale a fermentazione naturale di Wild Ferment. Abbiamo voluto dare un tocco diverso per mettere in luce un luogo antico e bellissimo che pochi in città conoscono. Anche per questa bella mattinata ci sarà un ticket per raccogliere fondi che saranno devoluti a progetti di valorizzazione del Complesso».

Dal cuore dai Campi Flegrei. Qual è il fil rouge?

«Il nostro format è rappresentato da un’immagine forte quella del movimento. Protagonisti sono i volti di chi si impegna per il territorio, che sia il quartiere Chiaia, il rione Sanità o luoghi vicini ai confini di Partenope. Per una sera abbiamo deciso di reinterpretare il concetto delle tavole nomadi portando gli ospiti a cena al tramonto. Partiremo con una passeggiata alla scoperta dell’area archeologica del Lago d’Averno nei Campi Flegrei, bistrattata negli ultimi tempi a causa dei fenomeni sismici. Tra i filari di piedirosso e falanghina dell’azienda vinicola Cantine dell’Averno saranno allestiti una decina di tavoli solo per noi».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.