Falanghina 2005 Taburno doc Cantine Tora
Uva: falanghina
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio
Non finisce certo di stupire la vitalità della Falanghina del Taburno. Lo dimostra questa 2005, spuntata come d’incanto dopo un anno di oblio, dell’azienda Tora, una piccola realtà contadina ai piedi di Torrecuso con vigne ben esposte in collina e una struttura in fase di ultimazione per accogliere i visitatori costruita a fianco alla casa di famiglia. I fratelli Giampiero, Francesco e Concetta la portano avanti con passione e idee molto chiare, definitivamente affermate in questo terroir: bianco Falanghina e rosso Aglianico. Cambio di mano anche dell’enologo con Angelo Valentino che subentra ad Angelo Pizzi. Sappiamo bene le caratteristiche dell’annata 2005 ed è inutile ripeterle, ma devo dire che sono rimasto impressionato dalla freschezza quasi ancora integra, appena appena un po’ domata dai mesi trascorsi, tanto che in deustazione coperta mai avrei sospettato di trovarmi di fronte ad un vino di due anni. Così il vitigno e il territorio del Taburno confermano la necessità di aspettare prima di iniziare ad aprire le bottiglie, la longevità di questi bianchi è davvero impressionante e abbiamo già avuto modo di verificarlo in più di una occasione. Assieme alla freschezza, la Falanghina 2005 delle Cantine Tora mostra ancora un po’ di polpa fruttata, rivela note verdi, un sostanziale nervosismo molto efficace quando ci si propone di abbinarla a piatti strutturati e molto decisi, soprattutto di mare. In bocca l’ingresso è rapido, il palato è assolutamente coperto integralmente, l’intensità e la persistenza, poco incisive al naso, diventano caratterizzanti per una beva appagante e completa. Un buon prodotto insomma, in ottimo rapporto fra qualità e prezzo.
Sede a Torrecuso. Via Tora II. Tel. 0824.872254. www.cantinetora.it Ettari: 8 di proprietà. Bottiglie: 25.000. Vitigni: aglianico, falanghina