Puparuolo chiochiaro arrecanato. Peperoni chiochiari con origano e aceto


Peperoni chiochiari arrecanati

di Tommaso Esposito

Chiochiaro nel lemma trascritto dal D’Ambra nel suo Vocabolario del dialetto napoletano di metà Ottocento sta per peperone.

Vocabolario Botanico Napolitano di Federico Gusumpaur 1887

Vocabolario Botanico Napolitano di Federico Gusumpaur 1887

Ma di peperone chiochiaro nel Vocabolario Botanico Napolitano di Federico Gusumpaur, Napoli 1887 non c’è traccia.
E neppure nella raccolta del Penzig.

Peperoni chiochiari

Eppure il chiochiaro è presente nella memoria di chi ha memoria dei prodotti tipici della Campania.
Memoria, appunto.
Giacché è raro trovarne qualcuno proprio perché non si coltiva più.
Di dimensione più piccola d’o Puparuolo Giallo, quello destinato alla brace per essere poi ‘mbuttunato, non è bello come lui.
Micragnoso.

Peperone chiochiaro rosso

Peperone chiochiaro giallo la base

Peperone chiochiaro rosso

Plurilobato alla base finisce a punta, ma è più corto del curneciello o del calamariello.
Destinato ad essere conservato sotto aceto come la papaccella ha il frutto bello carnoso e sodo.
Questi dell’orto di Marco Petrella di Acerra sono belli quanto rari.

Peperoni chiochiari. Marco Petrella

Marco Petrella nel suo orto con piante altissime di pomodoro

Marco Petrella nel suo orto con pomodori

Assaggiamoli arrecanati.

Peroni chiochiari arrenanati

Ricetta di Tommaso Esposito

  • Tempo di preparazione 15 minuti
  • Tempo di cottura 30 minuti
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Ingredienti per 4 persone

  • Peperoni chiochiaro gialli e rossi n. 6
  • Olive tonde di Spagna gr. 50
  • Olive di Gaeta gr. 50
  • Capperi di Pantelleria dissalati gr. 20
  • Mollica di pane sereticcio raffermo gr.100
  • Olio evo, aceto, sale, aglio, origano quanto piace quanto basta

Preparazione

Passare sulla brace o sotto un grill nel forno i peperoni.
Riporli in un contenitore ben chiusi per poterli poi ben bene spellare e ripulire dei semi.
Tagliarli a listarelle e riporli in una scodella.
Condire con l'olio evo, le olive, i capperi, l'aglio e l'origano. Aggiustare di sale.
In una padella antiaderente versare un filo d'olio e sistemare i peperoni conditi.
Ricoprire i peperoni con la mollica di pane sbriciolata.
Un altro filo d'olio e una spruzzata di aceto.
Coprire la padella con il coperchio.
Una decina di minuti a fuoco vivace, lasciare riposare.
Saranno deliziosi se gustati tiepidi.
Dopo qualche ora di riposo sranno goduriosi.
Provare per credere.
E per non restare a bocca asciutta osate con i migliori peperoni del vostro fruttivendolo.