Antica Salumeria Pane dal 1864 a Porta San Gennaro, l’ingresso più antico di Napoli


Antica Salumeria Pane dal 1864 a Porta San Gennaro

Antica Salumeria Pane dal 1864 a Porta San Gennaro

di Marina Alaimo

Giovedì gnocchi, venerdì ziti alla genovese, sabato cannelloni e lasagna. E’ ora di pranzo ed il telefono dell’antica salumeria Pane & figli diventa incandescente per le ordinazioni di piatti pronti e marenne (panini) farcite con i prodotti del banco ed i contorni della gastronomia. Oggi, primo giorno della settimana, sono disponibili la pasta allo scarpariello, pasta e patate con provola, peperoni al gratìn, melanzane a funghetto, salsicce e friarielli e una vasta offerta di pizze ripiene. Chi entra qui per la prima volta guarda poco i cibi e le conserve esposte, lo sguardo è rapito dalla bellezza degli arredi, del banco in marmo e dei decori. L’intero quartiere San Lorenzo è particolarmente antico ed affascinate.

Porta San Gennaro

Porta San Gennaro

Per raggiungerlo abbiamo attraversato Porta San Gennaro, la più antica di Napoli, risalente alla fondazione di epoca greco romana della città. Sul portale si può ammirare l’affresco di Mattia Preti del 1657, l’unico sopravvissuto del grande pittore.

Tutte le sette porte di Napoli ne avevano uno, ma si è salvato solo questo, raffigurante il ringraziamento all’Immacolata per la fine della peste del 1656. Gli fu commissionato in cambio della sua libertà risparmiandosi quindi una condanna per omicidio. In origine i locali della bellissima salumeria Pane erano occupati dalla foresteria del convento Santa Maria delle Grazie che offriva ristoro ai pellegrini. Tra gli addetti alla mensa c’era Fortunato Pane che in seguito realizzerà in zona una prima piccola salumeria.

Antica Salumeria Pane dal 1864

Antica Salumeria Pane dal 1864

Nel quartiere era conosciuto come Fortunato all’orticello perché così era denominata questa zona all’interno di Porta San Gennaro dove erano presenti numerosi orti. In effetti era questa la parte più esterna del centro storico di Neapolis, sul versante nord della cinta muraria, e la strada passante sotto l’arco continuava in linea retta con l’attuale via Fuori Porta, zona cimiteriale già dall’epoca greca, poi romana e cristiana, nel quartiere Sanità fuori le mura.

Antica Salumeria Pane dal 1864, l'ingresso

Antica Salumeria Pane dal 1864, l’ingresso

Fu il figlio di Fortunato senior a volere una salumeria così bella e ben arredata, in stile liberty, come si evince dai decori alle pareti, dall’imponente lampadario in ferro battuto, dal banco di marmo e dalle teche in legno destinate all’esposizione dei prodotti.

Antica Salumeria Pane dal 1864, l'interno

Antica Salumeria Pane dal 1864, l’interno

 

Antica Salumeria Pane dal 1864, un'immagine sacra

Antica Salumeria Pane dal 1864, un’immagine sacra

All’epoca la varietà di merce in vendita era limitata e tutta di provenienza interna o prossima alla città. La salumeria era frequentata da persone appartenenti a più ceti sociali, come accadeva spesso nei quartieri del centro, e come accade tutt’oggi.

Antica Salumeria Pane dal 1864, le conserve

Antica Salumeria Pane dal 1864, le conserve

 

Antica Salumeria Pane dal 1864, alcune delle pietanze proposte

Antica Salumeria Pane dal 1864, alcune delle pietanze proposte

Tra i clienti noti c’erano Libero Bovio, lo scrittore e rivoluzionario Luigi Settembrini al quale è dedicata la ex via degli Orticelli, il pittore Roberto Carignano. Il piacere di essere in questo locale storico è indescrivibile, sembra di ritrovare quella Napoli meravigliosa di tempi andati, quando si cantava Funiculì Funiculà, Santa Lucia, si frequentavano i Café Chantant e il Vesuvio era ancora adornato dal pennacchio di fumo. Tutt’oggi gli abitanti del quartiere ritengono la salumeria Pane un punto di riferimento nel quale incontrarsi ed aggiornarsi sui fatti della città.

Al banco salumeria c’è Vincenzo Ferrante, dipendente della famiglia Pane che, proprio con garbo di altri tempi, accoglie e serve la clientela. Fortunato Pane rappresenta la quinta generazione nella rinomata famiglia di salumieri ed è al banco gastronomia a preparare panini e piatti da asporto.

Antica Salumeria Pane dal 1864, il banco

Antica Salumeria Pane dal 1864, il banco

 

L’offerta della merce in vendita è ricca e molti sono i prodotti tipici della Campania. Anche i vini sono ben selezionati, si va da etichette semplici ad altre più ricercate – non mancano gli champagne.

Antica Salumeria Pane dal 1864, i vini

Antica Salumeria Pane dal 1864, i vini

Insomma ce ne è per tutti i gusti e tutte le tasche, ma soprattutto vi assicuro che vale la pena venire qui anche solo per ammirare la bellezza del locale e per riscoprire questa zona di Napoli così antica e particolare.

L’Antica Salumeria Pane è in via Luigi Settembrini n° 111 Napoli. Tel. 081 456263