Domani Giornata Nazionale della Colletta Alimentare


Banco Alimentare, i volontari

18a GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE
Sabato 29 novembre 2014
INVITIAMO TUTTI A DONARE
olio – alimenti per l’infanzia – riso – biscotti – sughi e pelati
PER AIUTARE
8.898 strutture caritative che accolgono 1.950.000 poveri in Italia

Le ragioni di fondo di questo gesto di carità sono descritte nel testo delle “dieci righe”, tratte dal discorso di Papa Francesco in occasione del lancio della campagna contro la fame nel mondo di Caritas Internationalis e pensate per favorire un dialogo con tutti coloro che a vario titolo partecipano alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.

«Vi invito a fare posto nel vostro cuore a questa urgenza, rispettando questo diritto dato da Dio a tutti di poter avere accesso ad una alimentazione adeguata. Condividiamo quel che abbiamo nella carità cristiana con chi è costretto ad affrontare numerosi ostacoli per soddisfare un bisogno così primario. Invito tutti noi a smettere di pensare che le nostre azioni quotidiane non abbiano un impatto sulle vite di chi la fame la soffre sulla propria pelle».

Anche quest’anno la Fondazione Banco Alimentare Onlus organizza per il sabato 29 novembre in tutta Italia la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA) che si svolgerà in contemporanea in 11.000 supermercati delle città principali città. Oltre 135.000 volontari inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione a chi ne ha bisogno. Gli alimenti verranno smistati a 8.898 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) per aiutare oltre 1.950.000 di persone povere.

Il Banco Alimentare invita i cittadini piemontesi a donare, nei supermercati dove saranno presenti i volontari con la pettorina gialla, una spesa “speciale” per gli indigenti, possibilmente a base di olio, alimenti per l’infanzia, riso, biscotti, sughi e pelati.

I dati sulla povertà in Italia forniti dall’Istat nel mese di luglio sono drammatici e parlano di oltre 6 milioni di persone senza cibo e beni primari. Fra questi ci sono un milione e mezzo di minori.

Sempre secondo i dati Istat il 14,2 per cento degli italiani non può permettersi neanche un pasto con un contenuto proteico adeguato una volta ogni due giorni.

Siamo in una vera emergenza alimentare che non si può più ignorare: un italiano su dieci soffre di povertà alimentare e in soli sette anni la povertà assoluta è quasi triplicata passando da 2,4 milioni di persone nel 2007 a 6 milioni nel 2013.

Nel 2013 in Piemonte La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare ha permesso la raccolta di oltre 810 tonnellate di alimenti in più di 1.150 supermercati, grazie a 10.000 volontari e alla generosità di oltre 700 mila abitanti.

Salvatore Collarino, Presidente del Banco Alimentare del Piemonte dichiara: “Sono i risultati ed i numeri a raccontare il impegno ed il nostro lavoro. L’anno 2014 si concluderà con la raccolta e ridistribuzione di oltre 5000 tonnellate di cibo, pari a un valore di 15 milioni di euro alle 598 strutture caritative convenzionate che offrono aiuto alimentare a 121.000 poveri”.

Un risultato frutto di un lavoro quotidiano, costante e silenzioso di solo 7 dipendenti ed oltre 260 volontari attivi nei 5 magazzini regionali, in linea con l’auspicio rivolto pochi giorni fa di Papa Francesco ai grandi riuniti per l’assemblea della FAO: «Quando manca la solidarietà in un Paese, ne risentono tutti. Di fatto, la solidarietà è l’atteggiamento che rende le persone capaci di andare incontro all’altro e di fondare i propri rapporti reciproci su quel sentimento di fratellanza che va al di là delle differenze e dei limiti, e spinge a cercare insieme il bene comune».

Un lavoro apprezzato dagli Enti locali come dichiara il vice sindaco della Città di Torino Elide Tisi, assessore alle Politiche Sociali: “In un momento in cui nuove povertà si sommano alle vecchie, cresce quotidianamente il bisogno di generi di prima necessità, il cibo su tutti. Il Banco Alimentare contribuisce trasformando ciò che è spreco in risorsa e moltiplica il valore del proprio intervento che diventa beneficio per la parte più fragile della popolazione ed esempio di uso corretto delle eccedenze alimentari, recupero e reimpiego di risorse con indiscutibili vantaggi anche per l’ambiente. Non meno importante è l’aspetto della solidarietà, che è il vero motore di ogni azione fatta per aiutare chi è meno fortunato. Da questo punto di vista, credo che il motore di Banco Alimentare sia oggi sicuramente uno dei più potenti in circolazione. Anno dopo anno il Banco Alimentare conferma il suo ruolo di sostegno forte per una fascia di popolazione che – giorno dopo giorno e, in questo momento, anche per gli effetti della ormai lunga crisi economica e occupazionale – diventa sempre più ampia”.

Augusto Ferrari, Assessore regionale alle Politiche Sociali, della famiglia e della casa ringrazia “I tanti volontari che quotidianamente, si adoperano per rispondere ai bisogni di una società sempre più colpita dalla crisi economica e per alleviare, almeno in parte, le sofferenze materiali e morali di tante persone. La Regione, le Istituzioni, hanno il dovere di scendere in campo al fianco del volontariato, tentando di individuare soluzioni adatte ad un mondo che ha cambiato volto e che ha nuove esigenze”.

L’appuntamento per i media in occasione della Giornata Nazionale della Colletta alimentare è sabato 29 novembre alle 11,30 all’Ipercoop di via Livorno a Torino.

 

Associazione Banco Alimentare del Piemonte Onlus
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