
Piazza Aubry 8
Tel. 081.8733029
Aperto Sempre
Chiuso Lunedì, Domenica Sera
Da 25 a 35 Euro
di Tommaso Esposito
Ecco, finalmente Giulio Coppola sta a casa sua.
E con lui c’è sempre Camilla, eterna fidanzata, fra poco consorte.
Ma siamo anche a casa nostra, nel senso che, vuoi la calda accoglienza, vuoi i sapori dei piatti, ci si sente a proprio agio.
I nuovo locali de La Galleria stanno su due livelli.

A piano terra ci sono la cucina e uno shop; al primo piano due belle sale luminose.
Nuova mise en place.
Giù giù c’è la cantina con un anfratto per conservare e affinare salumi e formaggi.




Bello Bello.
In cucina si avverte la gioia del nuovo corso e si nota la perfetta sintonia della squadra, c’è sempre Carmine Sorrentino in seconda a dare man forte.

Qui si mangia, dunque, mica si scherza.
A cominciare dagli sfizi infiniti che danno il benvenuto tra fritti, carpacci e vari finger food.

Bocconcini tutti saporiti e golosi.





In antipasto c’è Polpo cotto in casseruola e verdurine croccanti.


Bello a vedersi non appena fuoriesce dalla crosta di pane che lo ricopre. E bello ancor più quando lo si assaggia.
Uovo in purgatorio e tartufo.


L’idea è quella della zuppetta di cipolla con uovo, non proprio quella dell’ortodosso napoletano uovo ‘mpriatorio. Ma concediamo la variante sannita, quasi a sciusciello, a Giulio e ce lo godiamo lo stesso. E’ buono.
Pasta e patate, provola e salsa di riccio.

Goduriosamente pacioccona e iodata.
Unico di ragù e di genovese due assaggi del piatto che, servito in due portate abbondanti, in carta si vende a 18 euro.



Della serie Uno e Bino, cioè un po’ al di sotto di Dio.
Rombo chiodato e millefoglie di patate.

Qui la materia prima si impone per sapidità e freschezza.
Gli assaggi di formaggi e iberico si possono pure fare.


Ma poi si resta presi per la gola e come si fa a completare con le caldarroste e con l’infinita serie di coccole tra cioccolata, praline, cornetti, graffette, bruschetta di nocciole pistacchio caffè e millefoglie alla crema pasticcera con amarene in conserva?










Si fa si fa.
La cucina di Giulio è troppo goduriosa per desistere.
Ci si abbandona!
3 commenti
alberto
(6 dicembre 2014 - 18:50)Sarà pure tutto squisito ma..le porzioni(!) non fanno ridere..ma piangere
milady
(7 dicembre 2014 - 12:08)Sig.Alberto, quelli sono solo assaggi…vada tranquillo, da Giulio si mangia!
Tommaso Esposito
(7 dicembre 2014 - 12:44)Alberto mio vai sicuro che da Coppola i piatti sono a Coppolone
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