Greco di Tufo Docg 2013 | Voto 89/100, winner a Radici del Sud


Greco di Tufo Docg 2013 Fratelli Urciuolo

Fratelli Urciuolo
Uva: greco
Fascia di prezzo: 8,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio
Vista 5/5 – Naso 27/30 – Palato 27/30 – Non omologazione 30/35

La vocata terra irpina sa esprimere sempre ottimi vini, soprattutto con il trio delle meraviglie aglianico, fiano e greco. E con questa eccellente materia prima a disposizione, unita ad un terroir privilegiato ed unico nel suo genere, il lavoro dei viticoltori locali è agevolato di molto. .

I fratelli Antonello e Ciro Urciuolo di Forino operano dal 1996 alle pendici del monte Faliesi hanno sempre prodotto vini interessanti. Uno è il Greco di Tufo Docg, che col millesimo 2013 ha conquistato il primo premio a Radici del Sud da parte della giuria internazionale.

Controetichetta Greco di Tufo Docg 2013 Fratelli Urciuolo

Il vino trascorre circa un anno di maturazione tra acciaio e vetro. Il tasso alcolometrico raggiunge i tredici gradi.

Il colore che si riscontra nel bicchiere è quello classico di queste contrade: giallo paglierino vivo, lucente e quasi dorato, perché i vini bianchi irpini anche se giovani come questo esprimono un cromatismo carico e mai sbiadito. Al naso risaltano piacevoli ed odorose sensazioni sulfuree e minerali, seguite poi da persistenti aromi fragranti, fruttati, floreali e vegetali.
In bocca il vino regala le sue infinite capacità sensoriali ricche di seducenti proposizioni agrumate, erbacee, minerali e sapide. Stupisce poi per la sua articolata eleganza, freschezza e succosità. Il finale è appagante e duraturo. Si tratta sicuramente di un vino ottimo e longevo. Prezzo imbattibile. Da abbinare a risotti con funghi, piatti di pesce, salumi e formaggi freschi. Prosit!

Questa scheda è di Enrico Malgi

Sede a Celzi di Forino (Av) – Via Due Principati, 9
Tel. 0825 761649 – Fax 0825 762956
[email protected]www.fratelliurciuolo.it
Enologo: Sergio Pappalardo
Ettari vitati: 25
Bottiglie prodotte: 150.000
Vitigni: aglianico, greco, fiano e falanghina