Hotel Metropol e Savva Restaurant a Mosca, il valore dell’identità


Hotel Metropol – Mosca

 

di Barbara Guerra

Una vera istituzione il Metropol, il più grande hotel di Mosca costruito prima della rivoluzione bolscevica. In stile Liberty, affacciato sul teatro Bolshoi a due passi dalla piazza Rossa.  Tra le sale e le camere si sono alternate innumerevoli vicende storiche, quartier generale degli uomini Lenin, cornice di scontri e intrighi, ha ospitato capi di stato e artisti di fama mondiale. Tanto imponete il suo passato da avere una storica ufficiale che ne custodisce e archivia i segreti.

Oggi uno dei migliori alberghi della capitale Russa con camere impeccabilmente ristrutturare ed altre conservate per non alterare il fascino d’epoca.

Solo partecipare alla prima colazione potrebbe valere un lungo viaggio. Una imponente sala con una fontana al centro, un’arpista che allieta, un buffet di decine di metri sontuoso e goloso e una brigata di cucina per le scelte espresse.

Chex Executive è l’estone Andrei Shmakov, a Mosca da moltissimi anni. Cura anche il fine dining Savva Restaurant, ambiente elegante e curato, con impeccabile servizio. In cantina si fanno spazio, tra nomi importanti anche molte pregevoli etichette russe.

La cucina del SAVVA è un moto di orgoglio nazionale. Se le tecniche sono quelle classiche di ispirazione francese, la materia e i pensieri sono russi. Lo storione, non solo le uova, le verdure, le carni. Una cucina contemporanea che valorizza quegli ingredienti poveri che oggi acquisiscono un nuovo valore, in contrapposizione ad un’alta ristorazione che fin ora inseguiva il lusso d’importazione. Uno chef e un ristorante che, insieme a Vladimir Mukhin del White Rabbit e ai fratelli Berezutskiy del Twins Garden, è un simbolo di una generazione che afferma in maniera forte la propria identità.

 

 

 

 

Metropol- Mosca

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