I Quattro Mori Rosso Lazio Igt 2014 – Castel De Paolis


I Quattro Mori Rosso Lazio Igt 2014 Castel De Paolis

I Quattro Mori Rosso Lazio Igt 2014 Castel De Paolis

di Enrico Malgi

I vini prodotti da Castel De Paolis di Grottaferrata dei coniugi Giulio ed Adriana Santarelli hanno sempre incontrato il mio assoluto favore, tanto è vero che ho sovente approntato con molto piacere parecchi servizi.

In questa occasione mi è capitato tra le mani l’etichetta I Quattro Mori Rosso Lazio Igt 2014 già recensita più volte in un recente passato.

Si tratta di un composito blend di origine francese: Shiraz al 40%, Cabernet Sauvignon al 30%, Merlot al 20% e saldo di Petit Verdot. Dopo la fermentazione in acciaio a temperatura controllata il vino matura in barriques di rovere francese. Tasso alcolico di quattordici gradi. Prezzo finale di 28,00 euro.

Controetichetta I Quattro Mori Rosso Lazio Igt 2014 Castel De Paolis

Controetichetta I Quattro Mori Rosso Lazio Igt 2014 Castel De Paolis

Alla vista rifulge un accattivante ed appariscente colore rosso rubino carico quasi granato. Bouquet depositario di intensi, variopinti e pertinenti profumi, il cui incipit è caratterizzato da gradevoli aromi fruttati di ciliegia, prugna, lamponi, fragoline di bosco, ribes, more e mirtilli. Calibrate poi le essenze floreali, vegetali e speziate, che rimembrano la violetta, la rosa damascena, l’eucalipto, il timo, la menta piperita, la foglia di pomodoro, il peperone verde, lo zenzero ed il pepe nero. In appresso risaltano poi elargizioni terziarie di tabacco, liquirizia, caffè torrefatto e catrame. In bocca penetra un sorso avvolgente, voluminoso, materico, infiltrante, morbido, sapido, balsamico, mentolato, omogeneo, composito, bene articolato e regolato da una guizzante freschezza.

I Quattro Mori Rosso Lazio Igt 2014 Castel De Paolis

I Quattro Mori Rosso Lazio Igt 2014 Castel De Paolis

Contatto palatale strutturato, equilibrato, avvincente, affascinante, intrigante, reattivo e dinamico. Timbrica minerale. Tannini vellutati e solidamente cesellati. Legno non prevaricante ed ottimamente integrato. Zenit ancora lontano. Affondo finale sublimato da una percezione tattile lunga e persistente di un vino che riesce a fondere naturalezza espressiva con un rigore stilistico classicheggiante, mettendo perfettamente d’accordo le tre “anime” dei vitigni girondini, insieme con quella della Valle del Rodano (Syrah o Shiraz). Da preferire su un piatto di pasta al sugo e carne bianca e/o rossa impanata.

 

Azienda Agricola Castel De Paolis

Grottaferrata (Rm) – Via Val De Paolis

Tel e Fax 06 9412560

[email protected] – www.casteldepaolis.it

Enologo: Fabrizio Bono

Ettari vitati: 11 – Bottiglie prodotte: 80.000

Vitigni: Cesanese, Montepulciano, Sangiovese, Shiraz, Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit Verdot, Malvasia del Lazio e di Candia, Moscato Giallo e Rosa, Bellone, Bombino Bianco, Trebbiano, Viognier, Semillon e Sauvignon Blanc

 

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