Da Ieri, Oggi, Domani la cucina incontra i piatti di Salvator Rosa e Cavalcanti


Il Patron Casillo con Mario Maglione e Monica Sarnelli

Il Patron Casillo con Mario Maglione e Monica Sarnelli

di Giuseppe Giorgio

Da “Ieri, Oggi, Domani”, l’iconica Trattoria Pizzeria dell’attento patron  Pasquale Casillo, la cucina napoletana ha incontrato la storia. Grazie ad uno degli ormai consueti appuntamenti, il noto locale di via Nazionale ha fatto nuovamente da cornice per un incontro culinario dove a salire in cattedra sono stati i piatti di una Napoli ancora Capitale. Tant’è che grazie all’opera dello chef Antonio Castellano e del maestro pizzaiolo Gaetano Quintano, a prendere corpo durante un allegro simposio intitolato “L’inverno napoletano a tavola con “Ieri, Oggi, Domani”” Ovvero, da Salvator Rosa a Cavalcanti e da Eduardo a Viviani tra storia e sapori”, sono state le immagini di una terra che anche attraverso i suoi piatti è stata sempre sinonimo di eccellenze e tradizione.

Pizza fritta al rutiello con scarole

Pizza fritta al rutiello con scarole

Pizzelle di baccalà

Pizzelle di baccalà

Così, passando in rassegna le bontà citate nei loro scritti dai più grandi personaggi del teatro, dell’arte e della letteratura culinaria napoletana, ad arrivare a tavola, con le attenzione della direttrice di sala Emanuela Coppola e del figlio d’arte Giovanni Casillo, sono state specialità come “’O spassatiempo con  nucelle e semi di zucca”; le “pizzelle di baccalà”;  la “pizza fritta di scarola a rutiello”; gli spaghettoni di Gragnano con soffritto napoletano; le “polpette al ragù con friarielli”; fino a ad arrivare al dolce con il “roccocó e crema di limone”.

Spaghettoni di Gragnano con sofritto

Spaghettoni di Gragnano con sofritto

Polpette al ragù con friarielli

Polpette al ragù con friarielli

Roccocò con crema al limone

Roccocò con crema al limone

Cocktail La dolce vita

Cocktail La dolce vita

Grazie anche agli ottimi abbinamenti con il cocktail  “La dolce vita” dedicato a Vittorio De Sica; il  vino Gragnano “Ottouve” di Salvatore Martusciello e il  “Nucillo ‘e curti” la serata ha avuto il pregio di trasformarsi in uno di quei momenti magici da ricordare.

Un momento della serata con lo scultore Domenico Sepe

Un momento della serata con lo scultore Domenico Sepe

Per tutti i presenti, tante emozioni per il palato e lo spirito arricchite anche dalle esibizioni a sorpresa di due cantanti ospiti come Monica Sarnelli che ha regalato agli amici una sua interpretazione di “Tu si ‘na cosa grande” e “Indifferentemente” e Mario Maglione che ha reso romantica l’atmosfera con la sua versione della digiacomiana “Era de maggio”. Tra gli ospiti per un parterre de rois anche lo scultore Domenico Sepe, il consigliere regionale Fulvio Frezza, il Ceo di “Corteseway.it”, Maurizio Cortese, ed ancora gli altri amici e giornalisti Alberto Alberti, Nadia Taglialatela, Pino Coletti Ceo di “Authentico”, Francesca Andreano, Dora Formicola, Ciro Ciccone e Carmine Bonanni.

Vino Gragnano Ottouve di Salvatore Martusciello

Vino Gragnano Ottouve di Salvatore Martusciello

Scheda del 6 luglio 2023

Il Patron Casillo con lo chef Castellano

Il Patron Casillo con lo chef Castellano

di Giuseppe Giorgio
Nuovo gustoso appuntamento nella trattoria pizzeria “Ieri, Oggi, Domani”, di via Nazionale a Napoli,  dove,  a incontrarsi a tavola nel segno della tradizione e della storia, sono state le tre meravigliose isole del Golfo di Napoli. Un incontro culinario ad alti livelli ma al tempo stesso intriso di semplicità e cultura, che  ha visto il patron Pasquale Casillo, con lo chef Antonio Castellano e il maestro pizzaiolo Gaetano Quintano, proporre ai pochi fortunati partecipanti i piatti più caratteristici di Capri, Ischia e Procida.

Ieri, Oggi, Domani - Insalata caprese rivisitata

Ieri, Oggi, Domani – Insalata caprese rivisitata

Ieri, Oggi, Domani - Bucatini con coniglio all'ischitana

Ieri, Oggi, Domani – Bucatini con coniglio all’ischitana

Ieri, Oggi, Domani - Ravioli alla caprese

Ieri, Oggi, Domani – Ravioli alla caprese

Grazie a un menù pronto a trasformarsi in un trionfo di freschezza e di gusto e grazie ai  prodotti  tipici delle tre fantastiche isole campane, a prendere  corpo è stato un momento gastronomico tutto da vivere all’insegna dei piaceri del palato e  delle millenarie identità culturali di terre amate da imperatori romani, personaggi celebri e turisti di tutto il mondo.

Ieri, Oggi, Domani - Ischia Bianco con percoche

Ieri, Oggi, Domani – Ischia Bianco con percoche

Immergendosi nelle specialità culinarie delle tre famose isole napoletane, gli ospiti, tra cui il professore, Vincenzo Peretti, Ordinario del dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e ideatore del bollino Vero- Filiera Sostenibile, hanno potuto gustare tutta la magia di piatti e di vini ischitani ( per l’occasione serviti con le famose percoche) da sempre legati alla storia locale di luoghi affascinanti e alla bellezza di paesaggi tra i più suggestivi del mondo.

Ieri, Oggi, Domani - Pizza con scarole e alici procidane

Ieri, Oggi, Domani – Pizza con scarole e alici procidane

Ieri, Oggi, Domani - TORTA CAPRESE AL LIMONE

Ieri, Oggi, Domani – TORTA CAPRESE AL LIMONE

Tra i piatti proposti la pizza con alici, scarola e limone procidano; il raviolo caprese; i bucatini con coniglio alla ischitana;  l’insalata caprese rivisitata con mousse di pomodoro e burrata; la torta caprese al limone e il limoncello.

Scheda 31 maggio 2023

DA SINISTRA D'ANGIO' COLELLA CASILLO E DE LUCA FOTO LEO CREMANO

DA SINISTRA D’ANGIO’ COLELLA CASILLO E DE LUCA FOTO LEO CREMANO

di Giuseppe Giorgio

Stimolante e saporoso appuntamento nella Trattoria e Pizzeria “Ieri, Oggi, Domani” con le “Lezioni di napoletanità” di Alan De Luca, Amedeo Colella e Lino D’Angiò. Giungendo nell’accogliente ritrovo culinario di via Nazionale, accolti dal patron Pasquale Casillo, i tre protagonisti del fortunato spettacolo, parallelamente in scena al Teatro Augusteo, si sono amichevolmente dedicati anche ai fatti e agli aneddoti legati alla buona tavola e alle specialità gastronomiche di una Napoli senza tempo.

Giuseppe Giorgio con Lino D'Angiò e il Rosso Riserva Speciale Giuseppe Tizzano

Giuseppe Giorgio con Lino D’Angiò e il Rosso Riserva Speciale Giuseppe Tizzano

Così con l’organizzazione del giornalista Giuseppe Giorgio, l’entusiasmo del patron Pasquale e le bontà dello chef Antonio Castellano e del maestro pizzaiolo Gaetano Quintano, i singolari docenti De Luca e D’ Angiò e il simpatico “Rettore” della “Università degli Studi di Napoli- Gennarino II”, hanno conquistato gli ospiti con dei momenti capaci di fare amare ancora di più le proprie identità culturali anche attraverso la cucina.

Mozzarella in carrozza

Mozzarella in carrozza

Un’occasione che tra i piatti tipici della tradizione napoletana è stata in grado di diffondere anche a tavola le spiegazioni inerenti tutte quelle tracce linguistiche lasciate nei secoli dai vari dominatori di una città da sempre ambita fin dai tempi degli antichi greci. Facendo riferimento ai lasciti linguistici dei normanni, degli svevi e angioini e ancora, degli aragonesi, degli spagnoli e dei francesi, passando naturalmente per il regno borbonico, i tre artefici di “Lezioni di Napoletanità”, hanno trasformato la genuina e saporosa tavolata firmata “Ieri, Oggi, Domani”, in una coinvolgente e divertente lezione universitaria dedicata alla vera essenza del popolo partenopeo.

Pizza Marinara in rutiello

Pizza Marinara in rutiello

Tra piatti eccezionali come la “mozzarella in carrozza con pane raffermo secondo tradizione”; la “pizza marinara in rutiello”, gli “ziti allardiati con lardo di Colonnata”; le “polpette fritte con le zucchine alla scapece”, il “babà” ed i vini pluripremiati della Cantina Tizzano di Somma Vesuviana, e ancora, con la simpatia dei responsabili di sala, tra cui la direttrice Manuela Coppola e il rampollo di famiglia Giovanni Casillo, i due ideatori del programma cult “Telegaribaldi”, Lino D’Angiò e Alan De Luca, e l’apprezzato scrittore Amedeo Colella, hanno nuovamente saputo trasformare ( tra racconti, battute e paraustielli) il divertimento in cultura e la buona tavola napoletana in una benefica opportunità di conoscenza.

Ziti Allardiati con lardo di Colonnata

Ziti Allardiati con lardo di Colonnata

Lo chef Antonio Castellano con gli Ziti Allardiati

Lo chef Antonio Castellano con gli Ziti Allardiati

Polpette fritte con zucchine alla Scapece

Polpette fritte con zucchine alla Scapece

Babà al Rum con crema

Babà al Rum con crema

Le foto sono di Leo Cremano

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