Joan Roca miglior cuoco del mondo


Joan Roca

È uno spagnolo a succedere al tristellato Massimo Bottura sul trono di “miglior cuoco del mondo” secondo la francese Academie Internationale de la Gastronomie, che ha assegnato quest’anno il riconoscimento Joan Roca del El Celler de Can Roca (Spagna). L’anno scorso era andato appunto a Bottura.

Quattro però gli italiani insigniti dall’istituzione parigina, tra le personalità che si sono distinte nel 2011 nell’ambito della cultura gastronomica. 

Nella cerimonia di consegna svoltasi a Parigi, dei Prix Aig 2011 e i Grand Prix Aig 2011 l’Italia è stata tra le nazioni più rappresentate. Italiano il “Miglior chef emergente”, individuato in Giovanni Santini del ristorante “Dal Pescatore” di Canneto dell’Oglio. A Umberto Giraudo, restaurant manager della “Pergola” al Rome Cavalieri di Roma è stato assegnato il “Gran Premio Arte della Sala”. Il premio di letteratura gastronomica è andato a Enrico Carnevale Schianca per il libro “La cucina medievale”. Infine, riconoscimento per la categoria “giornalismo gastronomico” a Davide Paolini, grande esperto di food and wine. 

L’Academie Internationale de la Gastronomie è un’associazione senza scopo di lucro il cui obiettivo è la salvaguardia e lo sviluppo delle culture e dei patrimoni culinari. Raggruppa e coordina le attività di 27 accademie gastronomiche nazionali in rappresentanza di 4 continenti.

7 Commenti

  1. Questa la notizia. Poi leggi le parole del Presidente “la gastronomia spagnola è a un livello molto elevato di avanguardia e allo stesso tempo di rispetto delle tradizioni” e pensi “può essere anche vero (amo la nuova cucina spagnola) ma non vi sembra che questi riconoscimenti arrivino con qualche anno di ritardo?” Chiaramente non possiamo scrivere che questo premio oggi ha un’importanza secondaria perchè hanno vinto gli spagnoli (come giustificheremmo il premio a Bottura dell’anno scorso?) però però… chi sono i giurati, o Board of Directors come scrivono sul web, di questo riconoscimento?

    Rafael Anson, Presidente onorario (Spagna) 76 anni, importante uomo d’affari specializzato in comunicazione e immagine, una specie di Giovanni Minoli.
    Georges Husni, Presidente (Siria) fondatore dell’Accademia siriana della gastronomia, ahem…

    Jose Bento dos Santos, Vice-Presidente (Portogallo) 65 anni, chef televisivo

    Maria Podesta, Vice-Presidente (Argentina) Presidente dell’Associazione Argentina del cibo e esperta di vini

    Olivier Maus, Vice-Presidente (Svizzera) boh ! Questo non lo conosco proprio. Sarà mica qualcuno della famiglia Maus, miliardari svizzeri, padroni, fra le altre cose, della Lacoste?

    Jacques Mallard, Segretario (Francia) Presidente della Guilde des Terroirs.

    Giovanni Ballarini (Italia) finalmente un vero esperto di alimentazione, scrittore e relatore di molti convegni. Chissà se è anche un esperto di ristoranti?

    Beh, insomma, si potrebbe fare di meglio…

    Ma di meglio ha fatto il Corriere della Sera (web): ha scritto che Bottura è il cuoco pluristellato del Francescano di Nonantola !

    1. Bottura ,tanto fumo e niente arrosto quello che fa e’ solo scena show ma di realistico nei sui piatti (insipidi e per niente affascinanti) non esiste proprio niente

  2. Sì, qualche piatto dei Roca era eccezionale ma in effetti il nostro M.B. è superiore sotto l’aspetto creativo. …e speriamo che non legga queste due righe: troppi sbrodolamenti non fanno bene al suo ego, già provato da una platea osannante :-)

    1. Credo che Bottura abbia due grandi vantaggi di partenza su Roca: la tradizione gastronomica e l’accoglienza italiana.
      In nessuna bettola del Belpaese ti fanno aspettare come dal dentista senza neanche offrirti un bicchiere d’acqua

  3. io son stato tre volte dai roca e due da bottura…x me non c’è paragone, il celler è come il barcellona e bottura come …la fiorentina…una buona squadra ma niente a che vedere..

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