Kalema 2012 Primitivo Salento igt Fabiana


Kalema Primitivo diFabiana

Kalema Primitivo diFabiana

Uva:primitivo
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno

Una storia terrona, una delle tante, corre sul filo delle rotte che dal Sud portano alla Grande Mela. È quella di Antonio Barrulli e dei figli Fabiana e Michele: 50 ettari di agrumi e uva nei pressi di Manduria, negroamaro, primitivo e un po’ di fiano e chardonnay. Uve che prima venivano conferite ma che, di fronte al calo continuo del prezzo, Antonio ha deciso di trasformare in proprio qualche anno fa ad Alberobello in attesa che si realizzi la cantina il cui progetto è già styato approvato nella propria azienda.

Una storia terrona, con i figli richiamati alle armi dal padre. Fabiana faceva la commercialista a Milano, fa un salto a New York per prendere contatti e adesso ci vive da quattro anni superando momenti difficili ma anche con grande soddisfazione perché adesso per molti qui il Primitivo si chiama Fabiana, come il nome che il padre ha deciso di dare all’azienda.
Noi abbiamo provato il Kalema nel corso della finale del concorso Primo di Manhattan organizzato dal Pastificio Di Martino in collaborazione con l’Associazione Cuochi Italiani di New York alla pizzeria La Ribalta, ritenuta la numero uno in una classifica uscita qualche giorno fa sul New York Tines. Un rosso base, di entrata, molto efficace, non legnoso, sapido, di buon impatto fresco che bilancia l’alcol. Lei negli Stati Uniti, il fratello Michele in vigna dove si pratica una viticoltura compatibile e senza chimica anche se non certificata. Oltre al Primitivo, abbiamo provato il Fiano, fresco e beverino, e il Negroamaro, altro grande rosso di territorio. Il Primitivo piace agli americani, e gran parte della produzione, siamo sulle centomila bottiglie, viene destinata all’esportazione. Noi vi invitiamo a provarlo e a berlo su piatti del territorio: ecco un esempio, l’ennesimo, di come la viticoltura di qualità ha segnato il riscatto del Mezzogiorno.

Sede a San Giorgio Jonico, via Roccaforzata 13. Tel.349.4741820. Ettari 50 di proprietà. Uve: fiano, chardonnay, negroamaro e primitivo.