L'albicocca del Vesuvio


Il Parco del Vesuvio è il più piccolo in Italia, ma anche quello più visitato e abitato. Ed è l’estate la stagione migliore per gironzolare attorno al vulcano, visitando gli scavi di Pompei e di Ercolano e i Santuari di Pompei e della Madonna dell’Arco. Siamo infatti nella stagione delle albicocche, di cui Napoli è la principale produttrice in Italia, cento specie diverse chiamate nei modi più strani: boccuccia liscia e boccuccia spinosa, vitillo, pellecchiella, cafona, prete, monaco bella, palommella, bericocche, chisomele. Si, in città diventano tutte crisommole, ma il Vesuvio rappresenta davvero un museo di biodiversità destinato ad essere sicuramente valorizzato adesso che il Parlamento Europeo, dietro una finta severità sull’etichettatura, ha spalancato le porte agli ogm, gli organismi geneticamente modificati, conosciuti come cibi Frankenstein. Dove trovarle? Agli agriturismi Il Cavaliere e La Vigna, oppure a Casa Barone a Massa di Somma (via Gramsci, 109 e. Telefono 081.7711559) dove si produce una marmellata da sballo. Altri indirizzi? Eccoli, tratti dall’Atlante dei Prodotti Tipici dei Parchi Italiani pubblicato dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con Slow Food: Carotenuto a Volla (via Monteoliveto, 66. Tel. 081.7745833), Di Gennaro a Pollena Trocchia (via Garibaldi, 7. Telefono 081.8983160) dove si trovano anche le noci di Sorrento da cui E’Curti di Santa Anastasia (via Garibaldi, 57. Telefono 081.5312797) producono il nocino o nucillo più famoso della Campania. E ancora albicocche del Vesuvio da Eredi Luigi Mosca a Somma Vesuviana (via Mercato Vecchio, 8. Tel. 081.8992193), Enrico Scognamiglio a San Sebastiano (via Masseria Monaco Aiello, 17. Tel. 081.7716157) e infine a Portici da Vesuvioro 1 (via Cardano, 30 f. Telefono 081.7888556). Questi sono buoni indirizzi per trovare l’altro prodotto bandiera: i pomodorini a piennolo, venduti anche da Minieri ad Ercolano (via Semmola, 144. Tel. 081.7393664) e dalla Cooperativa Agricola La Ginestra a Somma Vesuviana (via Milano, 8. Tel.081.8993245) che riunisce nove produttori in attività dentro l’area del Parco. I quattro moschettieri del pane, dei biscotti e delle freselle, sono Giacomo Carotenuto a Massa di Somma (via Gramsci, 108. Telefono 081.7717110), Salvatore Carotenuto a Pollena Trocchia (via Duca della Regina, 85. Tel. 081.5312787), De Rosa a Somma Vesuviana (via Nuova Casaraia, IV Traversa, 1. Tel. 081.8993402) e Maione a Sant’Anastasia (via Somma, 9. Tel.081.5304812).
Pane, pomodoro e olio d’oliva. Già, ma quale? Quello dell’unico produttore e imbottigliatore, Villa Dora (indirizzo a fianco) con tredici ettari in conversione biologica che oltre alla vite coltiva olive della varietà leccino, frantoio e ogliarola.