Libro Giusy Ferraina | Pizza (re) connection


Giusy Ferraina

di Alfonso Sarno

In “Pizza (re) connection”, libro fresco di stampa scritto da Giusy Ferraina per Dario Flaccovio Editore e con la prefazione di Antonio Punzi, il lettore non troverà ricette, aneddoti o storie sul cibo più conosciuto ed amato nel mondo ma, come recita il sottotitolo, delle “visioni futuristiche e strategie innovative per pizzaioli ultramoderni” che messa in un cassetto la stereotipata classica immagine di “sole, pizza e mandolino”, tanto amata dai turisti alla
ricerca del folclore si sono oggi trasformati in imprenditori e comunicatori desiderosi di essere al passo con i tempi ed offrire servizi e prodotti di qualità. Una pubblicazione, dunque, estremamente tecnica ma permeata da una viscerale passione per la pizza e per il suo mondo nata, confessa l’autrice, affermata giornalista, consulente marketing e projet manager, quando partecipò come giurata al Campionato Mondiate della Pizza. Fu proprio allora come scrive nell’introduzione che comprese «il potere sconfinato di questo piatto identitario, come portatore di valori e narratore di storie. Ma soprattutto era assaggiando pizze non perfette, squilibrate, sbagliate nella cottura che ho capito chi sono i veri “pizzaioli illuminati”, chi sono invece quelli che viaggiano al traino e chi sono i ritardatari; ho individuato gli sperimentatori, chi lancia le tendenze e chi le segue solo per convenienza di mercato». Ecco, il corposo volume è dedicato ai componenti dei diversi schieramenti: ai tradizionalisti affinché si aprano ai nuovi strumenti di comunicazione, alle più avanzate tecnologie come l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione dei processi produttivi ed agli innovatori, bravi nel fare una pizza come si
deve e proiettati nel futuro, pizzaioli che sono degli abili bussinessman ma che non intendono rinunciare a quella sapiente artigianalità che li ha resi famosi in tutto il mondo.

Un libro corposo, ricco di consigli pratici e di facile lettura grazie alla scrittura dell’autrice che racconta il mondo della pizza in agili capitoli che ne tratteggiano l’evoluzione partendo dalla tradizione napoletana per giungere alle suggestioni contemporanee per poi sapientemente passare alle nuove sfide che attendono i pizzaioli, oggi sempre più imprenditori-comunicatori, capaci di intercettare bisogni, tendenze ed opportunità, mantenerle nel tempo e, nel caso, sapientemente modificarle, ideare nuovi format per costruire la loro identità in un mondo in continua, rapida evoluzione. Insomma, questo è l’invito di Giusy Ferraina: bisogna osare senza dimenticare la gloriosa storia della pizza, i suoi legami con il territorio. Una eredità che deve essere valorizzata e potenziata grazie alle nuove tecnologie utilizzate sempre in visione sostenibile, che mette al centro il consumatore ed instaura con i dipendenti e con i clienti un rapporto trasparente e finalizzato al loro benessere. Il tutto compendiato nel “Manifesto della pizzeria relazionale”, stilato a Parma lo scorso anno durante il 31° Campionato Mondiale dove si ribadisce il suo ruolo quale luogo di storie, di conoscenze, aperta alle emozioni ed alle
tecnologie inclusive, rispettosa delle diversità, dei diritti dei dipendenti, collaboratori e fornitori. «La pizzeria – conclude il Manifesto – è il format delle relazioni: trasversali, capace di parlare a tutti e – nel contempo – evoluzione alta di un concetto che trova nel connubio con la cucina la sua massima espressione gastronomica, culturale ed esperienziale. La pizza di oggi contribuisce a sognare e costruire un domani migliore».

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