LUCA!: la pizza secondo natura che fa vivere il territorio di Luca Mastracci


Luca! Luca Mastracci, Frosinone

Viale Giuseppe Mazzini, 220 – 2022

Telefono: 331 961 0793

Sempre aperto dalle 19:00

Luca Mastracci e suo padre – LUCA!

di Antonella Amodio

Un nome, un punto esclamativo, una dichiarazione d’identità. È questo il senso dietro “Luca!”, la nuova insegna di Luca Mastracci. Pizzaiolo originario di Sezze (Latina), classe 1991, è uno dei volti più promettenti della scena pizza italiana. Ha un obiettivo chiaro: preservare la memoria gastronomica, valorizzare l’autenticità e mantenere un forte legame con le sue radici.

LUCA! – Luca Mastracci

Chi è Luca Mastracci

La pizza entra nella vita di Luca a vent’anni, quando inizia a lavorare come cameriere a San Felice Circeo in una pizzeria. Non avendo mai toccato impasto prima, si ritrova a dover sostituire il pizzaiolo infortunato. Quella sera segna il primo passo verso il suo grande amore per la pizza. Da lì, una serie di esperienze in altre regioni d’Italia e all’estero gli permettono di acquisire tecniche e sviluppare uno stile personale e riconoscibile. Nel 2017 apre il primo locale, Pupillo Pura Pizza, a Priverno, che porta una ventata di innovazione nel mondo pizza della Ciociaria, spingendo sul racconto del territorio e sulla biodiversità. Passano gli anni e progetti e pensieri prendono nuove strade. Nel 2019 Pupillo raddoppia con una seconda sede a Frosinone, in via Mazzini. Ed è proprio qui, nel 2025, che avviene la svolta: il locale cambia nome e volto, diventando semplicemente “Luca!”, un’identità che riflette pienamente la sua crescita personale e professionale. Nel frattempo apre Velo, dove propone la pizza romana, poi Tintarella, il pop-up estivo con la pizza contemporanea, e, ultimo in ordine di tempo, il punto vendita al Mercato Centrale di Termini. La novità è che a breve riaprirà a Priverno, nella sede storica, piena di fascino e con vista mozzafiato sull’altopiano delle Serre di Roccasecca. Nel corso degli anni, Luca colleziona importanti riconoscimenti: Giovane Pizzaiolo dell’Anno 2021 per 50 Top Pizza e, quest’anno, conquista la 33ª posizione nella 50 Top Pizza Italia e la 84ª nella 50 Top Pizza World. Un bel risultato, frutto di lavoro, studio e tenacia. È a tutti gli effetti un ambasciatore dei fertili territori e degli artigiani del Basso Lazio: della Ciociaria e dell’Agro Pontino, i suoi confini geografici da dove attinge le materie prime, proiettando la sua pizza in una nuova categoria: quella della pizza agricola, oggi la sua missione.

Orto Mastracci – LUCA!

Iniziamo col dire che la filiera dell’approvvigionamento è familiare: “Per me è normale impiegare in pizzeria la verdura del mio orto. Sono nato in una famiglia dove abbiamo sempre avuto i terreni coltivati secondo le stagioni, da mio nonno a mio padre, ed è facile per me riportare ciò che la terra mi offre, perché a casa si fa da sempre così. Certo, i due ettari non sono sufficienti a soddisfare la cucina di Luca!, e per questo ho accordi con contadini di cui conosco ogni zolla di terreno”, spiega Luca.

Campo aratro dell’orto Mastracci – LUCA!

Campo aratro dell’orto Mastracci – LUCA!

Ortaggi, legumi, tuberi, erbe aromatiche provengono dall’orto Mastracci, due ettari di terra zappati, seminati e curati dal padre ultraottantenne, che dalla mattina all’alba fino a mezzogiorno è al lavoro tra i campi. Il papà conserva anche semi antichi di Chiacchietegli di Priverno, una varietà di broccoletti Presidio Slow Food, uno dei più apprezzati contorni di verdura della gastronomia laziale, che semina proprio in questo periodo, contribuendo alla sopravvivenza di questa tradizionale coltura.

Orto Mastracci – LUCA!

Piante di Chiacchietegli di Priverno messe a dimore – LUCA!

Semi di Chiacchietegli di Priverno – LUCA!

Anche l’olio extravergine, i salumi e i formaggi seguono la stessa logica: produttori locali, artigiani controllati a monte, piccole realtà che condividono la sua visione sostenibile. Il pomodoro, ad esempio, a pezzi, pelato, arriva dai Monti Lepini, dall’azienda agricola Fiaccola Adriano, dove Luca, a inizio stagione, va a selezionare personalmente la sua partita da utilizzare per tutto l’anno in pizzeria.

Pomodori Azienda Ageicola Fiaccola Adriano – LUCA!

Gli ultimi pomodorini dell’orto Mastracci – LUCA!

Zucchine dell’orto Mastracci – LUCA!

La sua pizza è un racconto di terra, stagioni, tradizioni, e il suo esempio rappresenta una delle strade più autentiche del nuovo intendere la pizza: locale, a basso impatto ambientale, consapevole. “Luca!” è un progetto culturale, e Mastracci dimostra che l’innovazione passa per la conservazione e la tutela delle tradizioni che riflettono l’identità e le origini del luogo. La ricerca delle radici contadine lo ha portato al rilancio della Fàlia di Priverno, che oggi propone come percorso di degustazione (5 €).

Fàlia – LUCA!

Durante il lockdown, Luca riporta in vita una pizza antica e dimenticata: la Fàlia di Priverno, che distribuisce gratuitamente agli anziani del paese, come gesto di solidarietà e recupero di tradizioni e cultura. Oggi, la Fàlia è diventata uno degli antipasti simbolo del suo locale, farcita con i Chiacchietegli (quando è periodo) o con la mortadella artigianale.

Fàlia con la mortadella – LUCA!

Veniamo alla pizza di Luca!

L’impasto è ottenuto da farine locali e si ispira alla tradizione napoletana, ma con una personalità tutta sua. Lo stile si avvicina alla pizza contemporanea: disco di misura M, sottile, scioglievole e con cornicione moderato, accoglie farce bilanciate e pensate per esaltare ogni singolo ingrediente.

Panetti – LUCA!

Il menù è diviso in: Pizza fritta, Pizze rosse e bianche, Stagionali, Pop, Lab.

Ho assaggiato la Marinara: pomodoro, aglio e origano di collina (5,5 €). Una pizza che personalmente reputo molto difficile da eseguire, in quanto si basa tutto su un unico ingrediente: il pomodoro. Qui non si scappa: o la sai fare oppure no. E Luca ne è maestro (mi confessa che è la sua preferita).

Pizza Marinara – LUCA!

Pizza Marinara – LUCA!

Bazzoffia Tutto l’Anno: verdure di stagione, fiordilatte, polvere di uovo, pecorino di Roccagorga 10 €). Omaggia la “zuppa dell’amore”, la bazzoffia, appunto, una minestra di verdure di Sezze e Priverno.

Bazzoffia Tutto l’Anno – LUCA!

Tutta Bufala racconta la tradizione casearia dell’Agro Pontino: ricotta di bufala, bufaletto di bufala, camembert di bufala, ricotta salata di bufala e marmellata d’arancia di Terracina (12 €). Una pizza che, paradossalmente, risulta delicata e leggera.

Tutta Bufala – LUCA!

Tutta Bufala – LUCA!

Non ho assaggiato i fritti di Luca Mastracci, che sono un percorso a parte e meritano un focus particolare. Il suo supplì al telefono vale già da solo la sosta, e per questo tornerò.

Anche la carta dei vini parla locale, con produttori emergenti e storici, e la birra artigianale fa lo stesso.

Dalla cantina – LUCA!

Birrificio Ciociario – LUCA!

Luca Mastracci è un pizzaiolo consapevole, radicato nella terra, capace di trasformare il prodotto agricolo in raccolto gastronomico di tipicità e cultura. La sua bella pizzeria, moderna, luminosa e grande, con oltre cento coperti, riporta alle pareti le sue pizze iconiche in stile arte pop.

 

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