Meraviglie Sannite a Vinitaly, Sandra Mastella lancia due liquori


Mastella

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di Pasquale Carlo

Nell’ultima edizione del Vinitaly si è registrata la prima uscita internazionale delle produzioni liquoristiche di ‘Meraviglie Sannite’. Presso lo stand allestito nell’area Vinitaly Mixology, l’ex senatrice Sandra Lonardo, consorte del sindaco del capoluogo sannita Clemente Mastella, ha presentato ai visitatori e agli addetti ai lavori l’amaro ‘Amaral’ e il liquore ‘Euforja’, prodotti che arricchiscono il variegato paniere composto da lievitati natalizi e pasquali, dolci e biscotti.

Si tratta di prodotti che raccontano della ricca tradizione liquoristica sannita, che affonda le sue origini nel Settecento, e che nascono partendo da due rinomate produzioni enologiche del territorio, i nettari prodotti da uve aglianico e da uve falanghina.

Le ricette, infatti, utilizzano i vini Aglianico del Taburno Docg e Falanghina del Sannio Doc dell’azienda torrecusana Cantine Tora. Dal primo si ottiene ‘Amaral’, con la macerazione dei malli di noce, concetto produttivo che richiama alla mente il tradizionale “nocillo” e la leggenda del Noce, l’albero sotto cui si radunavano le streghe per consumare il loro Sabba. Dal secondo si ottiene ‘Euforja’, che invece si inserisce nel solco della tradizione del rosolio, anche se in questo caso la rosa è sostituita da erbe e spezie naturali e fruttate.

Che parliamo di liquori della tradizione lo testimonia anche la fonte da cui prendono origine. «Si tratta di due liquori – racconta la signora Mastella – da sempre prodotti nella mia famiglia. Le ricette le ho avuto in dono da mia madre, che mi ha spronato a mantenere in vita queste produzioni che in famiglia si utilizzavano anche come regali in occasione delle feste importanti. Le formule erano gelosamente custodite in un suo libro di ricette. Formule da cui ricaviamo queste due chicche, elaborate presso la storica distilleria Russo di Cava dei Tirreni, azienda che vanta circa 130 anni di storia liquoristica».

Si tratta, dunque, di un sapiente mix di storia di famiglia e di eccellenze produttive.

«Ho affrontato la trasferta veronese – sottolinea Sandra Lonardo – con grande emozione e sono rientrata nel Sannio ancora più emozionata, per il grande interesse che hanno suscitato i due prodotti. Un’esperienza davvero unica, premio all’impegno e all’amore da cui nascono le nostre selezioni. Impegno ed amore che continueremo a profondere per esaltare le unicità di una terra generosa, il Sannio. Una terra dalla storia secolare, che vanta tradizioni enogastronomiche e produzioni uniche. Un territorio che offre tante meraviglie che dobbiamo saper comunicare e raccontare – conclude – facendo conoscere sempre più le sue numerose e squisite tipicità».

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