Messorio 2005 Toscana igt, Le Macchiole


Le Macchiole, Messorio 2005

Il tempo permette di valutare un territorio senza appello. Ecco perché in un pranzetto organizzato da ‘O Ca Bistro nel cuore di Nocera Inferiore eravamo curiosi di provare, tra le vecchie glorie, questo merlot in purezza prodotto nell’areale di Bolgheri.
Curiosi non tanto per l’uva, certo non mancano gli esempi di longevità in giro per il mondo e in Italia, quanto per l’areale e l’interpretazione di una annata piuttosto fresca da parte di una azienda, Le Macchiole, che tra le prime ha creduto in questo territorio all’epoca nuovo nelle carte enologiche del Belpaese.
Risale infatti agli anni ‘80 la decisione di Eugenio Campolmi e Cinzia Merli di fondare l’azienda che poi ha fatto epoca. Il Messorio si è presentato fresco e pimpante all’appuntamento, fruttato, suadente, bevibile con i tannini setosi ma anche di grande carattere e buona struttura. Una prova di forza sostenuta con grande successo nei confronti Brunello, Taurasi e Barolo.

LE MACCHIOLE
CASTAGNETO CARDUCCI (LI)
SP Bolgherese 189/A
www.lemacchiole.it
Tel. 0565 766092
Uva: merlot
Prezzo: sui 220 euro

Un commento

  1. Da giovane rampante nel mondo del vino la Toscana arrivò per primo (il Piemonte a seguire ma dopo la Campania allora agli inizi)e dopo Sassicaia e Tignanello sul podio salì il Messorio.Non che adesso non siano validi,
    anzi,ma allora si potevano comprare oggi sono proibitivi FRANCESCO

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