New York #5 | Peter Luger Steakhouse


Peter Luger Steakhouse

di Luca Fontana

A tavola con I Signori

Novembre 2014

 

Una volta mi dissero che non vi è nulla di più americano di una Steakhouse. Se per americano intendiamo un posto dove mettere alla prova il nostro stomaco con valanghe di grassi saturi, magari guardando una partita di football, sono assolutamente d’accordo. Ma tutto questo ha il suo motivo di esistere, come una specie di mito del passato, che ancora oggi vive autenticamente di fronte ad un mondo che stà andando, fortunatamente, sempre più verso il “healthy”, la cucina sana e leggera.

E’ dal 1887 che al Peter Luger vengono serviti ai “gentelments”, così recita il menù, grandi tagli di carne accompagnati da burro, salse e fritti a volontà. Un’eredità del credo americano che associa la dimensione, e talvolta lo spreco, al benessere. Un’eredità riconosciuta internazionalmente, visto che questa è l’unica Steakhouse di New York con la Stella Michelin.

Ci sediamo. Il tavolo, in legno, è intriso del burro schizzato da anni di bistecche. La scelta cade sui grandi classici della cucina. Ma prima di tutto, viene portato il pane, con, ovviamente, burro e salsa agrodolce.

Peter Luger Steakhouse, il pane

La trionfale bistecca: USDA Prime Beef, invecchiata a secco in casa. Il taglio è per due persone, la classica ribeye, filetto e controfiletto. La cottura richiesta è media-al sangue. Tutto il liquido nella foto è…burro, col piatto talmente ustionante che questo arriva al tavolo ancora ribollente.

Peter Luger Steakhouse, la bistecca

A sinistra il controfiletto, a destra il filetto. Entrambi di qualità eccelsa, con la carne succosa e cotta perfettamente. La crosticina in superficie è a dir poco afrodisiaca.

Peter Luger Steakhouse, il controfiletto

Il tutto viene accompagnato da patatine over-size. Queste sono l’unico elemento che poco appreziamo, con la patata molto farinosa, quasi fosse di quelle già pronte e surgelate.

Peter Luger Steakhouse, le patatine fritte

Ottimi invece gli Onion Rings, da accompagnare con la classica Tomato Ketchup della Heinz.

Peter Luger Steakhouse, gli onion rings

Stupendi eccessi, che pagheremo ai prossimi esami del sangue…

Peter Luger Steakhouse, il pane intinto nel condimento al burro della bistecca

Come dolce scegliamo la Cheesecake. Il formaggio è freschissimo, il sapore appagante. Un classico, preparato in grande stile.

Peter Luger Steakhouse, la Cheesecake

Di accompagnamento la panna, montata in casa. Sorprendentemente poco zuccherata, tanto ben si abbina alla cheesecake che…

Peter Luger Steakhouse, la panna montata in casa

…al caffè americano. Aggiungere una cucchiaiata di panna è l’unico modo per renderlo apprezzabile da noi Italiani.

Peter Luger Steakhouse, il caffè americano

La moneta di ciccolato commemorativa del 125 anniversario della steakhouse.

Peter Luger Steakhouse, la moneta di ciccolato commemorativa del 125 anniversario della steakhouse

Che divertimento! Ci siamo calati per qualche ora nello spirito americano, godendo di tutti i suoi eccessi.

Consiglio vivamente un’esperienza in questa tipica steakhouse, previa presentazione di un certificato medico.

 

Bistecche da 50$ a persona.

 

Peter Luger Steakhouse

178 Broadway

11211 Brooklyn

NY USA

http://peterluger.com/