Piper-Heidsieck, Charles Heidsieck e Rare Champagne ottengono la certificazione B Corp


Piper-Heidsieck - vigneti

Piper-Heidsieck – vigneti

Le maison Piper-Heidsieck, Charles Heidsieck e Rare Champagne, di proprietà del Gruppo familiare EPI, hanno ottenuto la certificazione B Corp con 91,9 punti.

Il risultato è stato verificato da B Lab, il network non-profit fondato nel 2006

Con questa certificazione le iconiche Maison di Champagne consolidano il loro impegno sociale e ambientale e rivisitano i processi aziendali allo scopo di sviluppare un modello di business ancorato a una missione dall’impatto positivo per natura e società.

Tra le più difficili da ottenere, la certificazione B Corp valuta sia l’impatto sociale che quello ambientale di ogni marchio secondo 200 domande definite da B Lab, che riguardano governance, dipendenti, comunità e ambiente. La certificazione B Corp richiede la massima trasparenza nei confronti di tutte le parti interessate, non solo degli azionisti, rendendo liberamente consultabile la performance dell’azienda – misurato secondo lo standard B Lab – tramite il suo profilo B Corp pubblicato sul sito di B Lab.

Damien Lafaurie_Presidente e CEO della divisione di EPI Wine & Champagne

Damien Lafaurie_Presidente e CEO della divisione di EPI Wine & Champagne

La certificazione B Corp non prende in considerazione soltanto un prodotto o un servizio nella sua analisi. E’ una valutazione complessiva dell’impatto positivo dell’intera azienda allo scopo di aiutarla a imboccare un cammino di continuo miglioramento.

Damien Lafaurie, Presidente e CEO della divisione di EPI Wine & Champagne, dichiara: “Siamo molto orgogliosi di entrare a far parte di questa comunità di pionieri: un movimento globale di imprenditori che riguardano il business come una “forza per il bene”, capace di trasformare l’economia mondiale a beneficio di tutte le persone, della comunità sociale e del pianeta. Siamo onorati di essere i primi produttori nello Champagne a ottenere la certificazione B Corporation e condividiamo la visione di B Lab di lavorare per un sistema economico inclusivo, equo e rigenerativo. Speriamo di essere d’ispirazione per altri produttori nel settore del vino e che questi si uniscano alla causa!”.

Emilien Boutillat - Chef de Caves Piper-Heidsieck

Emilien Boutillat – Chef de Caves Piper-Heidsieck

“Sono particolarmente fiero dell’enorme lavoro svolto dai team di Piper-Heidsieck e Rare Champagne nel portare avanti la profonda trasformazione richiesta dalla certificazione B Corp, e sono certo che continueremo a migliorare anche in futuro”, aggiunge Lafaurie. “La mia speranza è che il nostro particolare approccio stimoli iniziative collettive nella denominazione Champagne a favore di questioni sociali e ambientali”.

Tra le iniziative concrete intraprese dalle Maison per ottenere la certificazione B Corp si segnala:

  • L’inserimento nello status societario di un obiettivo che renda l’azienda di pubblica utilità orientata a creare un impatto positivo concreto sulla società e sull’ambiente;
  • La riduzione dell’impronta di carbonio entro il 2030 – in linea con l’accordo di Parigi sul clima – del 61% in termini assoluti, per gli ambiti 1 e 2 e del 46% in termini di intensità per bottiglia prodotta, per l’ambito 3, con la partecipazione all’iniziativa Science-Based Targets e raggiungendo l’azzeramento delle emissioni di carbonio molto prima del 2050;
  • L’avvio di un programma ambizioso di risparmio energetico (-40% entro il 2025), eliminando completamente l’uso di combustibili fossili nelle attività produttive e utilizzando elettricità rinnovabile al 100%;
  • Passare al 100% di fornitori di provenienza europea entro il 2030;
  • Il proseguimento delle pratiche ambientali sostenibili nei vigneti di proprietà. Attualmente le due Maison utilizzano zero erbicidi, zero pesticidi, zero prodotti chimici per il trattamento di marciume nella vigna e zero prodotti CMR. Sostengono inoltre l’uso di pratiche biologiche, la vitiforestazione e tutte le iniziative che promuovono la biodiversità nei vigneti;
  • Il sostegno alla conversione VDC (Viticoltura Sostenibile nello Champagne) di tutti i viticoltori partner entro il 2025;
  • L’introduzione di obiettivi di sviluppo sostenibile per ogni singolo dipendente al fine di accelerare la diffusione delle migliori pratiche in tutti i settori e a tutti i livelli aziendali;
  • L’impegno continuo per la parità di genere a tutti i livelli dell’organizzazione;
  • La formazione di un gruppo di dipendenti diversificato e variegato, assumendo giovani talenti con background diversi e sostenendo l’iniziativa “Nos Quartiers ont des Talents”.

Informazioni su EPI

EPI è una società di investimento di proprietà e gestita da Christofer Descours. Il Gruppo EPI agisce come azionista, impegnandosi con le aziende che seleziona, affiancandole nello sviluppo delle proprie operazioni e nella padronanza del loro know-how. La sua strategia di creazione di valore si basa su diverse divisioni aziendali: Fashion and Luxury (Bonpoint, J.M. Weston) guidata da Valérie Hermann; Vini e Champagne con Maison di livello mondiale (Piper-Heidsieck, Charles Heidsieck, Rare Champagne Biondi-Santi, Isole e Olena ecc.) guidati da Damien Lafaurie; Investimenti finanziari, compresi quelli immobiliari, guidati da Franck Hagège. I team del Gruppo sono guidati dalla passione e dalla comune ambizione di realizzare il pieno potenziale dei progetti e dei talenti che riunisce.

Informazioni su B Lab: B Lab è la rete no profit che trasforma l’economia mondiale a beneficio di tutte le persone, le comunità e il pianeta; è nata nel 2006 con l’idea che un sistema diverso di economia, non solo fosse possibile, ma necessario, e che le aziende potessero aprire la strada verso un nuovo modello di business guidato dalle parti interessate. B Lab si è fatta conoscere per la certificazione delle B Corporations, ovvero le aziende che soddisfano elevati standard di performance sociale e ambientale, responsabilità e trasparenza.

Informazioni sull’iniziativa Science Based Targets: L’SBTi è una partnership tra CDP, il Global Compact delle Nazioni Unite, il World Resources Institute (WRI) e il World Wide Fund for Nature (WWF). La call to action dell’SBTi è uno degli impegni della We Mean Business Coalition.

CONTATTI STAMPA

Per l’Italia:

Katia Cilia |  [email protected] | 338 6542291

Enrica Cremascoli |  [email protected] | 328 7360894

 

Per i media internazionali:

Christian HOLTHAUSEN | Parigi, Francia | +33777301941 |[email protected]