Napoli. Ma come è bella la nuova pizzeria Acunzo al Vomero con Gabriele Sorice
Acunzo 1964 Pizzeria Vomero Napoli
Via Cimarosa 60
Tel. 081.5785362
www.acunzo1964.it
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Aperto sempre
Chiuso mai
Pizza da 7 a 15 euro
di Tommaso Esposito
Siamo più o meno all’inizio degli anni ’60 quando Raffaele Acunzo aprì il locale qui al Vomero.
Poi Gaetano Sorice, marito della figlia Caterina, prese le redini in mano e pensò di giocarsela tutta portando i Timpani dei Monzù in pizzeria.
E così nacquero i calzoni ripieni di maccheroni.
Pasta e pizza insomma.
Ora a bocca di forno ci sta Gabriele, suo figlio, che insieme al cugino Guido ha di nuovo rimescolato le carte.
Aria nuovissima tra le sale con la ristrutturazione alla moda e il dehors nella galleria Vanvitelli.
Il menù è ragionato.
Al primo posto ci sta, onore al merito, la Margherita Stg.
La regina intoccabile.
E poi, via via le nuove proposte che nascono dalla ricerca del giovane pizzaiolo.
Come la Cosacca con scaglie di cacio ricotta
E come la pizza co spinaci, salsiccia e burrata.
Gabriele Sorice ha girato in lungo e largo, si è portata dentro, però, la tradizione familiare.
Napoli e il resto del mondo.
Ora sta tutto qui, ancora insieme ai timpani diventati calzoni (assaggiate Pulcinella con mezzanelli alla bolognesa e Rraù o il ripieno con le linguine alla Nerano).
Sono ancora serviti nel piatto di acciaio anni ’60.
Non perdetevi la Regno delle Due Sicilie.
È con la Genovese, provola e crema di ricotta.
Non c’è paragone.
Pizzeria Acunzo 1964 Napoli Vomero