Pizzeria La Campagnola a Borgo dei Vergini: la vera pizza di quartiere a Napoli


Pizzeria La Campagnola a Borgo dei Vergini
Via Fuori Porta S. Gennaro 13/14, Rione Sanità
Telefono: 081 457663
Aperto tutti i giorni: 12:00 – 16:00 / 19:00 – 23:30
Chiuso lunedì

Ciro Grossi – La Campagnola

di Antonella Amodio

Borgo dei Vergini, il quartiere nel rione Sanità, è un microcosmo di memorie e miti greci, un intreccio di segreti e di tradizioni popolari; una storia di teatralità e di folklore. Camminando tra i vicoli, si percepisce una magia, raccontata anche dai numerosi registi e attori che hanno dedicato scene indimenticabili ai loro film. In via Fuori Porta S. Gennaro, la pizzeria La Campagnola, di proprietà della famiglia Grossi, si trova in questo angolo del quartiere Sanità, nel Borgo dei Vergini, dove si respira un’aria di autenticità. Tra mercati, negozi, caffè, motorini e profumi del pane appena sfornato, la famiglia Grossi è l’immagine dell’ospitalità e della veracità della città partenopea.

La Campagnola

La Campagnola è una pizzeria di famiglia, dove Ciro, insieme al fratello Umberto, ha imparato a fare la pizza da suo padre, che ancora oggi è presente in pizzeria. In sala c’è la mamma Marinella, che accoglie i clienti e trasmette la passione che lega tutta la famiglia al progetto del ristorante. La saletta di circa 40 coperti, dai toni caldi nel colore rosso, come il sangue di San Gennaro, custodito nel Duomo di Napoli non lontano dalla pizzeria, sottolinea il pathos, il tumulto e il cuore dei Grossi.

La Campagnola

Sala – La Campagnola

La Campagnola

Ciro, al banco e al forno, rimane l’immagine legata a ciò che arriva a tavola. L’impasto diretto, come da scuola tradizionale, e materie prime selezionate realizzano “o’ sole ‘e Napule”, quell’insieme di profumo, gusto e fascino di Napoli, come diceva la canzone di Eduardo di Capua. Il disco grande e sottile si presta ai gusti classici e come base creativa. La Margherita è sempre una top player, con l’acidità del pomodoro ben bilanciato dal fior di latte, mentre la pizza Pulcinella (carrettiera), con friarielli e salsiccia, è un grande evergreen di Napoli e della Campania, che abbiamo apprezzato già in passato e che tra qualche giorno sparirà per fare la comparsa in autunno.

Panetti – La Campagnola

La Campagnola

Pizza Margherita – La Campagnola

Cottura – La Campagnola

Tra le pizze assaggiate del nuovo menù c’è la Diavola di Mare, preparata con lo chef Pasquale Palamaro, stella Michelin del Ristorante Indaco Regina Isabella di Ischia. Salsa di datterino giallo piccante, fior di latte, parmigiano, friggitelli e salamella rosa del pescatore (il salume di mare di marefico Palamaro).

Pizza Diavola di Mare – La Campagnola

Merita la menzione la friggitoria, che ha un posto d’onore nell’offerta gastronomica a La Campagnola. In carta troverete anche qualche piatto tipico della cucina napoletana, come il tortano, presente tutto l’anno insieme alla pastiera e al babà. Se ne avete la possibilità, sedetevi nel dehors per vivere il Borgo dei Vergini, e se non ci siete mai stati, scegliete la pizza la Regina del Borgo con ragù napoletano, fiordilatte e polpettine fritte, che racchiude la ricetta di Napoli più apprezzata e conosciuta al mondo. Qui il ragù è lasciato “pippiare” davvero per molte ore.

Friggitoria – La Campagnola

Da bere ci sono tanti vini del Vesuvio e dei Campi Flegrei e non rinunciate al limoncello per il fine pasto, perché è molto buono.

 

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