Rebalto 2017 igt Terre di Tora


Rebalto Terre di Tora 2017

Rebalto Terre di Tora 2017

Corsi e ricorsi storici, dopo il grande rosso Terra di lavoro realizzato con Galardi da un versante del vulcano di Roccamonfina, Riccardo Cotarella propone un nuovo rosso sull’altro versante, Aglianico in purezza nella tenuta di famiglia di Antonia D’Amore, tre ettari vitati e poco meno di ventimila bottiglie prodotte in totale nella prima annata, la difficile e complicata 2017. Affiancano l’etichetta l’Adalaris, classico rosso di ingresso, e uno spumante rose, Violante, metodo classico con affinamento sui lieviti per due anni. Ma torniamo al Rebalto, rosso fermentato in acciaio e maturato in barrique, di grandissima eleganza, che muove adesso i suoi primi passi e che certamente è destinato ad una bellissima evoluzione. Frutta e legno ben integrati, sapidità, accenno fume e finale pulito e preciso preannunciano un grande vino, come solo questo territorio vulcanico misterioso pieno di castagni e querce, riesce a regalarci .

TORA E PICCILLI(CE)
via Roma 8
Tel 339 661 5759
Sede legale a Napoli
Via Martucci 72
terreditora.com<QJ>
Enologo: Riccardo Cotarella

Un commento

  1. Adalaris, classico aglianico che va domato. Si presenta nervoso appena aperto. L’ideale aprirlo 1 ora prima. Ha bisogno di giusti abbinamenti con pietanze saporite: stinco, salsicce, cinghiale. Il giorno dopo l’apertura con una tagliata irlandese, ho avuto modo di apprezzarlo in pieno. E’ un aglianico serio. Cantina giovane, ma con questi presupposti si affermerà dignitosamente nella giungla di tante cantine famose. g.m.

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