
Ristorante Caracol Bacoli
Via Faro, 44
Telefono: 081 523 3052
Aperto la sera
Finale di partita al Caracol che chiude la sua prima lunga stagione stellata di Angelo Carannante. Una stagione molto densa e lavorata, con ottimi risultati, al di là di ogni previsione. Tutti soddisfatti. Siamo arrivati qui nel finale, a pochi giorni dalla chiusura e abbiamo trovato una carta ampia di Champagne, vini campani e vini di Francia decisamente perfetta con ricarihi giusti. E poi piatti sempre più precisi. Citiamo per tutti lo spaghettino con sashimi di cernia in salsa di acquapazza e caviale servito come antipasto. Spaziale. Buono il risotto di cipolla e tartufo e sorprendente la cottura della gallinella. Alta pasticceria piena di esplosioni al palato, tra le più interessanti d’Italia. Un posto magico, sopseso tra terra, cielo e mare. Su quel Capo Miseno che erail porto della flotta militare romana.L’ dove plinio il Vecchio vide il Vesuvio eruttante. Ora nascono gli amori e una volta arrivati è difficile andare via.
Alè!15







Ristorante Caracol Bacoli
Via Faro, 44
Telefono: 081 523 3052
Aperto la sera
Report del 24 marzo 2019
Caracol a Bacoli. Quando è arrivata la stella avevano chiuso per ferie. Ecco perché, mossi dalla curiosità, ci siamo subito arrampicati alla ripaertura verso uno dei ristoranti più spettacolari della Campania, appolaiato tra la macchia mediterranea di Capo Miseno, dove un tempo risiedeva la flotta militare romana del Tirreno.
Quando provammo la cucina di Angelo Carannante al Caracol di Bacoli fummo facili profeti nello scrivere che la Michelin era a rischio buco. Una battuta, e in effetti alla seconda stagione la rossa ha dato la stella, la seconda nei magici e onirici Campi Flegrei dopo quella spettacolare di Sud a Quarto.
Forte di una proprietà solida alle spalle, ben conscia del fatto che un locale del genere difficilmente può andare in pareggio nei primi anni. grande materia prima di territorio, tanti divertimento e piatti centrati
Questo è un posto magico, da frequentare con chi volete bene, per vivere una esperienza visiva unica, magari venite quando ancora c’è la luce del giorno.
Un giro in Spagna ha avuto sicuramente qualche effetto, come nel brodo di prosciutto nell’uovo, ma l’importante è che lo stile si mantenga su quello dell’orto mare tipicamente campano. In questa ottica, l’aperitivo è completamente da rivedere prendendo spunto dal territorio dei Campi Flegrei perché quello presentato ormai è seriale.
I piatti sono buoni, centrano il sapore e gli ingredienti sono ben abbinati fra loro. Con questa materia prima, quanto più il piatto sarà semplice (che non significa banale) e leggibile tanto più sarà efficace, come nel caso del finto risotto, del carciofo magnificamente eseguito e della spigola da manuale.
Perfetti i dolci, come il servizio di sala.
Caracol a Bacoli, impossibile vivere questa estate 2019 senza farci almeno una puntata!













