Caracol a Bacoli
Via Faro 44
Tel 081 523 3052
Aperto la sera, sabato e domenica anche a pranzo
Chiuso lunedì e martedì

Siamo stati i primi a credere nella stella in questo locale, ora vi diciamo che la candidatura per una seconda non è un sogno astratto per due motivi. Il primo, concreto, è che la proprietà sta investendo una montagna di soldi per rifare le stanze della struttura, un po’ datate ma che godono di una posizione incredibile a Capo Miseno, con uno sguardo sull’alternarsi di mare, laghi vulcanici e lingue di terra che sono i Campi Flegrei a Nord di Napoli. La secondo è nel fatto che la cucina di Angelo Carannante, flegreo di Quarto, è quel tocco personale in più che la rende riconoscibile. In poche parole, non è seduta sugli allori ma osa senza paura di sbagliare.
In poche parole, una sola gli sta sicuramente stretta già adesso. La cucina di Angelo è stagionale, non è esibizionistica, adagiata sulle splendida territorialità fatta di Mediterraneo puro, di pesce e di orto con qualche incursione sulla carne, bella la mano sulla pasta secca.
Stando in questio posto incantevole dove non puoi non andare con persone a te care, ora è necessario buttare l’occhio sulla sostenibilità e sui temi verdi cari alla Michelin e dobbiamo dire non c’è nulla di inventarsi: lo spazio per l’orto, per un oliveto e per un vigneto c’è tutto. Manca solo la pista per elicottori che qui è quasi indispensabile visto che è come stare su un’isola. In poche parole bisogna collegare questa bomboniera al contesto, operazione che richiede investimenti ma che può fsre di questo luogo una magia unica al mondo.
Intanto veniteci e godete pure: la cucina è scattante, ricca di energia, la carta dei vini assolutamente ampia, parte dai Campi Flegrei e arriva praticamente ovunque con una batteria di Champagne di assoluto valore nazionale, il servizio è professionale e attento, non opprimente: si vede che tutto il personale è ben motivato nonostante i due anni difficili alle spalle e questo è merito della proprietà.
Cosa si mangia al ristorante Caracol di Angelo Carannante

















Dicembre 2019

Ristorante Caracol Bacoli
Via Faro, 44
Telefono: 081 523 3052
Aperto la sera
Finale di partita al Caracol che chiude la sua prima lunga stagione stellata di Angelo Carannante. Una stagione molto densa e lavorata, con ottimi risultati, al di là di ogni previsione. Tutti soddisfatti. Siamo arrivati qui nel finale, a pochi giorni dalla chiusura e abbiamo trovato una carta ampia di Champagne, vini campani e vini di Francia decisamente perfetta con ricarihi giusti. E poi piatti sempre più precisi. Citiamo per tutti lo spaghettino con sashimi di cernia in salsa di acquapazza e caviale servito come antipasto. Spaziale. Buono il risotto di cipolla e tartufo e sorprendente la cottura della gallinella. Alta pasticceria piena di esplosioni al palato, tra le più interessanti d’Italia. Un posto magico, sopseso tra terra, cielo e mare. Su quel Capo Miseno che erail porto della flotta militare romana.L’ dove plinio il Vecchio vide il Vesuvio eruttante. Ora nascono gli amori e una volta arrivati è difficile andare via.
Alè!15







Ristorante Caracol Bacoli
Via Faro, 44
Telefono: 081 523 3052
Aperto la sera
Report del 24 marzo 2019
Caracol a Bacoli. Quando è arrivata la stella avevano chiuso per ferie. Ecco perché, mossi dalla curiosità, ci siamo subito arrampicati alla ripaertura verso uno dei ristoranti più spettacolari della Campania, appolaiato tra la macchia mediterranea di Capo Miseno, dove un tempo risiedeva la flotta militare romana del Tirreno.
Quando provammo la cucina di Angelo Carannante al Caracol di Bacoli fummo facili profeti nello scrivere che la Michelin era a rischio buco. Una battuta, e in effetti alla seconda stagione la rossa ha dato la stella, la seconda nei magici e onirici Campi Flegrei dopo quella spettacolare di Sud a Quarto.
Forte di una proprietà solida alle spalle, ben conscia del fatto che un locale del genere difficilmente può andare in pareggio nei primi anni. grande materia prima di territorio, tanti divertimento e piatti centrati
Questo è un posto magico, da frequentare con chi volete bene, per vivere una esperienza visiva unica, magari venite quando ancora c’è la luce del giorno.
Un giro in Spagna ha avuto sicuramente qualche effetto, come nel brodo di prosciutto nell’uovo, ma l’importante è che lo stile si mantenga su quello dell’orto mare tipicamente campano. In questa ottica, l’aperitivo è completamente da rivedere prendendo spunto dal territorio dei Campi Flegrei perché quello presentato ormai è seriale.
I piatti sono buoni, centrano il sapore e gli ingredienti sono ben abbinati fra loro. Con questa materia prima, quanto più il piatto sarà semplice (che non significa banale) e leggibile tanto più sarà efficace, come nel caso del finto risotto, del carciofo magnificamente eseguito e della spigola da manuale.
Perfetti i dolci, come il servizio di sala.
Caracol a Bacoli, impossibile vivere questa estate 2019 senza farci almeno una puntata!













