Zuma a Roma: stavolta ci siamo stati noi!


Zuma Roma, sushi e sashimi

Zuma Roma, sushi e sashimi

di Antonella Amodio

Roma, via della Fontanella di Borghese, al Palazzo Fendi una targa indica l’ingresso riservato al ristorante di cucina giapponese più trendy del pianeta: Zuma. Dieci filiali nel mondo – la prima aperta a Londra nel 2002 seguita da Hong Kong, Dubai, Bangkok, Miami, Abu Dhabi, New York, Istanbul – ideate dallo chef tedesco Rainer Becher dopo aver maturato anni di esperienza a Tokio. Il progetto ha come obiettivo la trasmissione della cultura gastronomica giapponese contemporanea, nelle varie sfaccettature, comprendendo non solo sushi, sashimi e tempura, ma molto e molto altro. L’ascensore di Palazzo Fendi segna lo spartiacque di questa esperienza gastronomica.

Zuma Roma, scorcio del banco

Zuma Roma, scorcio del banco

Al quarto piano in un ambiente elegante, accogliente e dallo stile raffinato il designer Noriyoshi Muramatsu – lavorando in sinergia con Becher sin dalla prima apertura- ha adoperato materiali ed elementi naturali, comuni a tutti i Zuma del mondo, in modo che si fondano con i profumi e sapori del menù, personalizzando il ristorante alle aspettative della città ospitante, in questo caso in pieno rispetto del patrimonio storico e culturale del Palazzo Fendi. Colonne di bambù, mattonelle di ceramiche tohiki, legno, pietra rossa e vetro sono elementi di grande impatto visivo insieme alla cucina a vista, al sushi counter e alla griglia in carbone per la cottura robata (metodo di cottura giapponese tradizionale). In cucina lo chef Massimiliano Blasone allievo di Heinz Beck, è coadiuvato dal braccio destro di Becker – Bjoern Weissberg- per trasmette nelle pietanze la filosofia del Zuma. Il menù offre diverse opportunità, ad esempio: dal martedì al venerdì per il pranzo è possibile scegliere la formula Ebisu che comprende due piatti di entrata, un piatto principale ed un dessert a scelta al costo di 28,00 euro, oppure l’Ebisu Express che prevede la zuppa di miso, un piatto principale ed un dessert a 21,00 euro.

Zuma Roma, spicy con gambero e avocado

Zuma Roma, spicy con gambero e avocado

Le combinazioni sono tante e per provare più cose suggerisco di lasciarsi sedurre dai piatti centrali serviti con porzioni singole, secondo la tradizione Izakaya. L’abbondanza della scelta del menù offre una visione adeguata della cucina giapponese e ce ne è per tutti i gusti. Cito come esempio il granchio blu con maionese al wasabi, i calamari fritti con lime e peperoncino verde, la tartare di salmone e tonno con cracker di riso, l’astice arrosto ( cottura robata) con peperoncino verde e fiori hojiso, il gambero gigante con yuzu speziato, pollo yakitori; ma c’è anche carne, come il filetto di wagya giapponese, strepitoso per la consistenza ed il sapore, e poi sushi e sashimi. Tutti i piatti proposti hanno la caratteristica dell’equilibrio e la sorprendente combinazione di ingredienti diversi gioca un ruolo fondamentale nel sapore.

Zuma Roma, manzo con salsa wafu

Zuma Roma, manzo con salsa wafu

Zuma Roma, merluzzo nero al miso

Zuma Roma, merluzzo nero al miso

Per il dessert si può scegliere tra piatto di frutta esotica con sorbetto di guava, banana e te’ verde con gelato al cocco e toffee di arachide, chawan mushi con frutta esotica, fiori di gelsomino e fragoline con frozen yogurt alla vaniglia, e poi cioccolato, sorbetti, gelati.

Zuma Roma, dessert ai fiori di gelsomino

Zuma Roma, dessert ai fiori di gelsomino

La carta dei vini e’ di respiro internazionale, inoltre contiene circa venti tipologie differenti di sakè, selezionati dal professionale sake sommelier Michele Brando educato alla tradizione sake nella lunga permanenza al Zuma londinese (Londra ne ha 350 ed è la più grande sake cave d’Europa) e capace di abbinare ad ogni piatto – oltre il vino perfetto – il sake adatto. Ha inoltre il suo posto d’onore in carta anche la bevanda alcolica tradizionale il Biwa no Choju prodotto in esclusa per il Zuma con acqua del Lago Biwa. Il servizio è impeccabile e lo staff e’ stato addestrato per far vivere a gli ospiti l’esperienza al Zuma come qualcosa di indimenticabile. Al piano superiore del ristorante si trova il Zuma bar Lounge con annessa terrazza, che offre la possibilità di bere cocktail preparati con Negroni invecchiato in anfora, oppure a base di sake, con vista sulla Lanterna di Fuksas e sulla splendida capitale con i suoi storici palazzi, fonte tra l’altro di ispirazione per l’architetto del gioco di luci che accompagna l’ospite dentro e fuori il Zuma.

 

Zuma Rome via della Fontanella di Borghese, 48 Roma
Telefono: 06 99266622
www.zumarestaurant.com/zuma
Aperto dal martedì alla domenica.

Zuma Bar, Lounge & Terrace aperto dal martedì alla domenica dalle 17:00 in poi
Costo medio: 50,00 €