Rosso e Brunello di Montalcino, una degustazione storica ragionata du 45 cantine


Montalcino

Montalcino

di Cosimo Torlo

I vignaioli di Montalcino, nonostante un momento non proprio favorevole per il comparto vino del nostro paese possono dirsi più che soddisfatti, perché i numeri sono dalla loro parte, e questo si evince dai dati del Consorzio di tutela del Brunello di Montalcino, che sulla base delle rilevazioni dell’Osservatorio prezzi a tutto il 2022, hanno registrato un progresso nei fatturati del 18% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Complessivamente sono risultati in crescita anche i volumi (+7%) nonostante l’arrivo sul mercato, come accennato, del millesimo meno produttivo 2017. Una performance positiva in quasi tutti i mercati export di sbocco e in quello interno. Molto bene anche i dati che riguardano il nostro paese, con un rialzo in valore a +27% (+19% i volumi). Insomma il brand di questo bel territorio toscano continua ad essere fortemente trainante, basti pensare che questo è il posto dove si investe di più nella compravendita di terreni vitati, nel 2022 da solo ha sviluppato affari del 16% sul totale delle transazioni avvenute complessivamente in Italia. Tanta roba, così come lo è il dato, strabiliante del + 1.962 del valore dei vigneti negli ultimi 30 anni.

Beati loro, e infatti molti vignaioli di altri territori rosicano, e come si dice a Napoli “schiattano ‘ncuorpo”, espressione napoletana che sta a significare una reazione di invidia repressa.

Un territorio che è davvero esploso quasi senza accorgersene, quantomeno negli anni ’90 ma che anno dopo anno è arrivato a crescere senza tregua, basti leggere questi semplici numeri; nel 1986, i dati raccontano di 1,3 milioni di bottiglie di Rosso di Montalcino Doc ed 1,4 di Brunello di Montalcino Docg prodotte. Oggi l’albo dei vigneti ci dice che questi sono 2100 gli ettari a Brunello e 510 quelli per il Rosso di Montalcino il che vuol dire una produzione certificata dalla fascette consegnate nel 2022 di 9,7 milioni per il Brunello di Montalcino, di cui il 93% per la tipologia annata ed il 7% per la “Riserva” (con la menzione “Vigna” che, complessivamente, è rivendicata appena sul 3% delle bottiglie, che siano Annata o Riserva), mentre per il Rosso di Montalcino, al 31 dicembre 2022, erano state distribuite 4,6 milioni di fascette (sempre distribuite su più annate). Come si evince è chiaro che nel corso di questi anni si è assistito oltre che ad un aumento notevole degli ettari vitati, anche ad un rovesciamento netto della piramide, chiaramente comprensibile per la grande differenza di prezzo che c’è tra le due tipologie, il che ha voluto dire anche un mettere in secondo piano il Rosso per decenni, d’altronde tutte le manifestazioni promosse dal Consorzio per decenni ha sempre messo in primo piano il Brunello.

Un grave errore, per molte ragioni, oggi è in corso una riflessione presente già da qualche tempo tra molti produttori che vuole dare una più marcata centralità al Rosso di Montalcino, e lo vuole fare anche in relazione alla crescita di vendite che ha avuto negli ultimi anni, nel 2022 ha segnato un più 20%, in un anno che certo non è stato fortunato per i vini rossi Doc italiani. Secondo le elaborazioni dell’Osservatorio prezzi, la crescita tendenziale del Rosso di Montalcino si è attestata lo scorso anno a +19% in valore, complice un ulteriore incremento del prezzo medio (+9%), salito nel 2022 ben oltre il surplus dei costi di produzione. E qui come sempre bisogna che i produttori non esagerino nella crescita dei listini, perché già ora ho visto sugli scaffali dei rossi che costano cifre assurde. Punto centrale che il Consorzio e i produttori debbono aver presente e che il Rosso deve distinguersi con una sua specifica personalità, non un vino di risulta come è stato per molti anni, ma un vino che abbia una sua filosofia e personalità. Tutto questo diventerà un bisogno per i produttori, perché come sottolinea Wine News, “il mercato dei vini rossi, secondo tutte le analisi nazionali ed internazionale, in questa prima metà di 2023, è in difficoltà, per tutta una serie di motivi, economici (con un’inflazione ancora altissima che mina il potere di acquisto delle famiglie), stilistici e salutistici, con le evoluzione del momento in fatto di gusto, e la crescente attenzione alla tutela della salute, che porta a prediligere vini più freschi e meno alcolici come sono, generalmente, bianchi e spumanti, rispetto ai rossi. E non sfuggono a questo trend i grandi territori rossisti di tutta Italia, anche come Montalcino.”

Dopo questo bel pippone iniziale eccoci ad un mio report su alcuni campioni di Rosso di Montalcino dell’annata 2021 e di Brunello di Montalcino 2018.

Quel che emerge da una prima riflessione di questa annata del Rosso e che siamo davanti ad un vino molto interessante, dove emerge una lettura di molti produttori che si son dati come obiettivo la realizzazione di bottiglie dove quel che emerge è una piacevole freschezza e facilità d beva dove i sentori e gli aromi sono sfiziosi, speziati e croccanti, tanto frutto e macchia mediterranea. Con una beva che non si pensi sia solo leggerezza, perchè non mancano struttura e concentrazione, in alcune bottiglie forse fin troppo.

Per qual che riguarda il Brunello 2018 ci troviamo davanti ad un annata media, dove la qualità o lo stile variano molto da zona a zona da produttore a produttore, mediamente non possiamo parlare di un vino dalla lunga vita, anche se non mancheranno, col tempo delle sorprese. Siccome amo i vini eleganti, freschi, con una propria personalità ho trovato bottiglie che mi son piaciute molto.

 

La degustazione di Rosso e Brunello di Montalcino

 

Piombaia:

Brunello 2018 – bel colore rubino con riflessi granata, al naso piacevole bouquet di frutti di sottobosco e note di violetta, buona struttura e di discreta persistenza.

Rosso di Montalcino 2021; color rosso rubino violaceo, al naso note floreali con in evidenza frutta matura e sentori erbacei, discreta la beva, con nel finale richiami di legno.

 

Castello Tricerchi:

Brunello 2018; colore rosso rubino tenue con riflessi brillanti. Al naso marasca e frutti rossi maturi, richiami si spezie scure, in bocca ha buona profondità ma pecca in eleganza.

Rosso di Montalcino 2021; color rosso brillante, buona armonia olfattiva, fiori, spezie e richiami minerali per una beva piacevole, sapida e succosa.

 

La Magia:

Brunello 2018; bel colore rosso rubino/granato, all’olfatto esprime finezza ed eleganza con note di violetta, ciliegie e spezie bianche. Ottima struttura, sorso ricco e raffinato, ottima persistenza.

Rosso di Montalcino 2021; rosso rubino intenso, bouquet elegante con sentori di ribes rosso, confettura e chiodi di garofano. La beva è densa, piacevole con un richiamo speziato nel finale.

 

Banfi:

Brunello “Vigna Marruccheto” 2018; Colore rosso rubino intenso, al naso frutta rossa matura, pesca percoche e tabacco bianco. La beva è piena, tesa con un ottima acidità. Magnifica persistenza.

Brunello “Poggio Alle Mura 2018”; il classico della casa, elegante bouquet con note di lampone, rosa e richiami balsamici. Beva potente e fine al contempo, ottima vena sapida e sicuro avvenire.

Brunello 2018; rosso rubino lucente, al naso la viola, ciliegie mature e sensazioni di tabacco dolce. Beva leggiadra, fine e mediamente persistente.

Rosso di Montalcino 2021; note floreali di primavera in evidenza, beva agile e fresca, buon equilibrio, ma non molto persistente.

Rosso di Montalcino “Poggio alle Mura” 2020; uve provenienti dalle vigne posizionate intorno al magico Castello, buona presenza di frutti rossi e agrumi, finezza di beva e discreta persistenza.

 

Padelletti:

Brunello 2018; una cantina che produce vini classici che definisco lievi, a partire dal suo bouquet dove in evidenza troviamo, frutta matura e tabacco con una beva fine ma poco persistente.

Rosso di Montalcino 2020; gran bel campione, dal bel colore rosso intenso, con note di ciliegie, erbe selvatiche, note speziate,  beva piacevolissima, succosa con una struttura dal bel futuro.

 

Ridolfi:

Brunello 2018; rosso rubino/granato dal bell’impatto olfattivo, molto floreale e fine, la beva segue la scia, buona corposità e armonia, ma alla fine sembra che gli manchi qualcosa, l’armonia?

Rosso di Montalcino 2021; colore rubino intenso, al naso domina la macchia mediterranea, al quale si uniscono note di frutta matura, il sorso è morbido, pregevole freschezza e persistenza.

 

Scopone:

Brunello 2018; bel color granato, ottima la piacevolezza olfattiva, in evidenza frutti rossi, fragole mature, spezie gialle, la beva è equilibrata, con dei tannini morbidi e una gagliarda persistenza.

Rosso di Montalcino 2021; ottimo esempio di vino quotidiano, bei profumi di frutta rossa matura, sottobosco e con una struttura fresca e scorrevole che regala una beva che trasmette allegria

 

La Gerla:

Brunello 2018; bel campione, di grande piacevolezza il bouquet, lamponi, violetta, spezie, tannini morbidi, esprime potenza, concentrazione, eleganza per un sorso di incredibile piacevolezza.

Rosso di Montalcino 2021; beva succosa, con aromi di ciliegia, polpa matura, in bocca ha una bella spalla acida che accompagna un sorso che regala sul finire note agrumate.

 

San Polo:

Brunello 2018; colore rosso intenso che si esprime molto bene nella parte olfattiva, bel mix di fiori primaverili, sottobosco, spezie dolci, il sorso è robusto, abbastanza lungo ma pecca di eleganza.

Rosso di Montalcino 2021; grande piacevolezza, appagante grazie al bouquet ricco di suggestioni dove il mix di erbe di campo, tabacco e frutti rossi accompagnano una beva croccante e avvolgente.

 

Capanna:

Brunello 2021; intrigante bouquet di amarena e frutti rossi, la beva ha un piacevole tocco speziato, un sorso che sosta a lungo in bocca, croccante, molto persistente ed elegante.

Rosso di Montalcino 2021; Ecco una cantina che ha sempre creduto in questo vino, elegante, fine dove il bouquet ammalia con le sue note di polpa rossa, con un sorso sapido e persistente.

 

Sesti:

Brunello 2021; trama olfattiva seducente, con le sue note di agrumi, spezie mediterranee e frutti rossi, la beva è succosa, sapida e di ricca persistenza.

Rosso di Montalcino 2021; accattivanti profumi di frutti rossi e amarena, la beva è gustosa, la trama gustativa offre una beva fresca e leggermente salina, con richiami di macchia mediterranea.

 

Poggio Landi:

Brunello 2018; il colore è un rosso granato concentrato, al naso emergono note di frutta matura e vaniglia, la beva ha discreta piacevolezza, maturo e non particolarmente persistente.

Rosso di Montalcino 2021; colore rosso rubino tenue, al naso emergono frutti rossi maturi e una lieve speziatura, la beva è forse fin troppo morbida, con un finale di media persistenza.

 

La Fiorita:

Brunello 2018; piccola ed interessante realtà ilcinese, il bouquet offre note balsamiche, frutti di bosco, prugna matura, la beva è potente, equilibrata con tannini croccanti e ottima eleganza.

Brunello “Fiore di No” 2018; al naso ha aromi intriganti di ciliegie, cedro, erbe mediterranee, al palato estrema finezza ed eleganza su una struttura di grande spessore e sicuro futuro.

 

Fattoi:

Brunello 2018; color granato intenso, profumi freschi e pronunciati di spezie, piccoli frutti rossi e tabacco bianco, la beva ha un gran corpo, tessitura elegante e molta persistenza.

Rosso di Montalcino 2021; grande finezza olfattiva con una decisa presenza di rosa selvatica, note balsamiche e arancia matura, la beva è schietta, fresca e avvolgente.

 

Fattoria dei Barbi:

Brunello 2018; rosso granato, al naso è intrigante con la presenza di agrumi rossi, spezie e piccoli frutti rossi, al palato ha ottima trama tannica, buon equilibrio e squisita sapidità e persistenza.

Rosso di Montalcino 2021; un classico, al naso ciliegia, ribes rosso, accenni speziati, la beva ha buona sapidità e verve per un sorso rotondo e forse troppo maturo.

 

Podere Brizio:

Brunello 2018; discreta intensità olfattiva, in evidenza piccoli frutti rossi e vaniglia, la beva è morbida, con un tannino esile così come l’equilibrio complessivo.

Rosso di Montalcino 2021; ottimo esempio di vino quotidiano, piacevoli profumi di ribes, rosa essiccata con un tocco speziato, al gusto è fresco, discreta eleganza ma abbastanza corto.

 

Poggio dell’Aquila:

Brunello 2018; colore granato scuro, i profumi richiamano i frutti di bosco e la liquirizia, legno, la beva è decisamente potente, alcolica, col tempo forse si attenuerà donandogli più soavità.

Rosso di Montalcino 2021; color rosso rubino, naso non perfettamente bilanciato tra le note balsamiche e il frutto, erbaceo, leggermente ridotto, non tra i miei preferiti.

 

Franco Pacenti:

Brunello 2021; taglio classico, il bouquet e caldo e setoso, sentori di pesca bianca e tabacco, la trama gustativa è fine ed equilibrata e molto piacevole anche se manca un po’ di spessore.

Rosso di Montalcino 2021; colore rosso rubino tenue, al naso emergono note di marasca, erbe officinali, e frutti rossi, la beva è piacevole grazie al tannino giovane e fine, buona persistenza.

 

Talenti:

Brunello 2018; Colore rubino intenso, al naso tanta frutta rossa e cenni balsamici, con note di sottobosco, la beva e saporita, con una progressione tra tannino e acidità di buona fattura.

Rosso di Montalcino 2021; ottima personalità per un vino fresco e armonico, con note di fragole e ribes, ben equilibrata la parte tannica per un sorso decisamente energico e persistente.

 

Sasso di Sole:

Brunello 2018; il colore è un rosso rubino scarico, al naso le spiccate note speziate coprono la freschezza floreale, la beva è dominata da un tannino leggermente asciutto, da rivedere.

Rosso di Montalcino 2021; Bel colore rosso rubino, il bouquet è fine e leggiadro con la presenza di frutti rossi maturi e macchia mediterranea, la beva è leggera e non molto persistente.

 

Collemattoni:

Brunello 2018; tradizionale e ben fatto con il suo colore rosso granato, tanta presenza di frutti di bosco, ribes e more, la beva è calda, leggermente secca ma di buona lunghezza.

Rosso di Montalcino 2021; bel colore rosso rubino, al naso note di frutti neri, ciliegia, al palato è scorrevole, fresco, piacevole con un tannino giovanile ed sorso non particolarmente persistente.

 

Carpineto:

Brunello 2018; la trama olfattiva mette in evidenza i fiori di rosmarino, agrumi di Sicilia e note balsamiche, la trama tannica esalta l’eleganza e la finezza, scorrevole per una beva persistente ed elegante.

Rosso di Montalcino 2021; color rosso rubino tenue, quel che emerge è una squisita profondità balsamica con note fruttate accattivanti, al palato e sapido e gustoso.

 

Salvioni:

Brunello 2021; Rosso granato con un bouquet ricchissimo con in evidenza il ribes, sottobosco, erbe officinali, al palato tannini raffinati, potenza ed eleganza, grande struttura, beva mirabile.

Rosso di Montalcino 2021: Color rubino/granato, all’olfatto note di nespole, frutta rossa fresca, spezie rosse, la beva è scorrevole, splendida finezza ed eleganza, con una persistenza sorprendente.

 

Frescobaldi:

Brunello “Castel Giocondo” 2018; rosso vivace, il bouquet spazia tra frutti di bosco, sentori speziati e balsamici, la beva è elegante, fine, armoniosa, ma gli manca un po’ di verve.

Brunello “Luce della Vita” 2018; rosso granato scuro, il profumo ha grande complessità con note di violetta, more, tabacco biondo, la beva è setosa, corposa, elegante, fine con un finale lunghissimo.

 

Martoccia:

Brunello 2018; colore rubino lucente, profumi di vaniglia, spezie con sullo sfondo note fruttate, corposo con una acidità invasiva, beva non di grandissima eleganza e persistenza.

Rosso di Montalcino 2021; belle le note fruttate di ciliegia, spezie vaniglia, il sapore è di grande piacevolezza, equilibrato e di buona persistenza.

 

Col d’Orcia:

Brunello 2018; colore rubino tendente al granato. Al naso, ecco floreali, visciola, marasca, ma anche la liquirizia. Al palato ha tannini scoppiettanti, una bella interpretazione di Brunello di annata.

Rosso di Montalcino 2021; bel colore rosso brillante, nel bicchiere offre un bouquet di erbe mediterranee e rosa appassita, in bocca è elegante, morbido, persistente.

 

Poggio Nardone:

Brunello 2018; impatto olfattivo interessante, mora e mirtillo e spezie per un sorso decisamente strutturato e pieno, i tannini morbidi gli trasmettono una piacevole eleganza.

Rosso di Montalcino 2021; bel colore rosso rubino, gli aromi sono ricchi di frutta rossa fresca, note di ciliegia ma il meglio lo dà alla beva, freschezza, finezza e ottima persistenza aromatica.

 

Elia Palazzesi:

Brunello 2018; bouquet di buona concentrazione con note di prugna, marasca, il corpo è morbido e, buona espressione tannica, setoso, rotondo con una beva dal bel finale.

Rosso di Montalcino 2021; colore rosso rubino vivace, buona trama olfattiva, note di ciliegia, e viola, in bocca ha un discreto corpo, tannini morbidi e un sorso di non grande persistenza.

 

Argiano:

Brunello 2018; colore granato intenso, i profumi evidenziano sentori molto fini di tabacco biondo, frutti rossi, buona la struttura, con una beva piacevole e fine, media la persistenza.

Rosso di Montalcino 2021; colore rosso rubino, impatto olfattivo intrigante con le sue note fruttate, di lampone, mora e sottobosco, in bocca è gustoso, scorrevole e con una bella concentrazione.

 

Caparzo:

Brunello 2018; colore rosso rubino/granato, al naso frutti di bosco, lampone e ciliegia, al palato è caldo, sapido, corposo con una beva decisamente intrigante, eleganza e raffinatezza.

 

San Lorenzo:

Brunello 2018; Bel colore rubino carico, al naso visciole, more selvatiche e intrigante speziatura, tannini scalpitanti per una beva allo stesso tempo elegante, potente e lunghissima.

Rosso di Montalcino 2021; al naso sentori di ciliegia, more e vaniglia, la beva è fin troppo elegante e fine, gli manca il mordente tipico della denominazione.

 

Cantina di Montalcino:

Brunello 2018; alla vista ha colore rubino, al naso l’impatto non mi ha impressionato, sentori tenui di frutti rossi con cenni speziati, il corpo è deciso ma gli manca eleganza e finezza.

Rosso di Montalcino 2021; bei profumi di violetta, frutti di bosco, erbe officinali, un sorso fresco, godibile, rotondo e intrigante con i suoi richiami speziati sul finale.

 

Casisano:

Brunello 2018; color rosso rubino, piacevoli note di spezie, ribes nero, tabacco, al palato è pieno, con un tannino fresco e gustoso, la beva è piacevole e di buona struttura.

Rosso di Montalcino 2021; freschi profumi di piccoli frutti rossi, prugna, rosa per una beva che si poggia su un ottimo equilibrio tra alcol e tannini, di discreta persistenza.

 

Lambardi:

Brunello 2018; color rosso rubino/granato, il bouquet è intenso con sentori di tabacco e sottobosco maturo, la beva risulta equilibrata, accattivante, darà il suo meglio dopo qualche anno in bottiglia.

Rosso di Montalcino 2020; classicheggiante, con profumi forse un po’ troppo maturi come la mora, la ciliegia. La beva è conseguenziale, con un sorso leggermente chiuso e a tratti spigoloso.

 

Canalicchio di Sopra:

Brunello 2018; gustosa presenza di frutti rossi, frutta bianca e accenni balsamici, ottima la trama gustativa, agile ed elegante che offre una beva sciolta e saporita, di media persistenza.

Rosso di Montalcino 2021; all’olfatto è decisamente fruttato, in evidenza ciliegia, lampone, e visciola, la trama gustativa non è particolarmente ricca, anche se la beva risulta agile e fresca.

 

Tenute Silvio Nardi:

Brunello 2018; sentori di frutta matura che ben si accompagna con fresche note speziate e marasca, la beva è avvolgente, con dei tannini maturi e una moderata struttura per una beva morbida e fine.

Rosso di Montalcino 2021; bel colore rosso rubino, ricca presenza di freschi frutti rossi, tabacco biondo, la beva è fresca, giovanile, saporita, di media persistenza.

 

Fanti:

Brunello 2018; color rubino/granato, sentori classici quali i frutti rossi, lavanda, tabacco per una beva che si esprime meglio sulla freschezza ed eleganza a scapito di potenza e grande lunghezza.

Rosso di Montalcino 2021; bel colore rubino carico, bouquet fresco e allegro con note fruttate con in evidenza prugna e more, la beva segue con piacevolezza ed equilibrio, buona la persistenza.

 

San Carlo:

Brunello di Montalcino 2018; rubino intenso, che esprime note fresche con sentori di spezie amarena e tabacco, buona struttura con una beva che oggi si presenta chiusa, da aspettare.

Rosso di Montalcino 2021; colore rosso con sfumature violacee, il bouquet è ricco di macchia mediterranea, la beva esprime un grande freschezza giovanile, avvolgente e rilassante.

 

Tenuta di Sesta:

Brunello 2018; Color rosso intenso, con un bouquet leggermente maturo con confettura di more, lamponi, al palato ha buona stoffa, discreta trama tannica, per un sorso che risulta un po’ maturo.

Rosso di Montalcino 2021; piacevole all’olfatto con la presenza di note fresche di violetta, lampone, ciliegia, beva di buona armonia, scorrevole, agile e di discreta eleganza e persistenza.

 

La Togata:

Brunello 2018; bel colore rosso rubino, bouquet caldo con frutta rossa, agrumi e spezie bionde, al beva è compatta, elegante tannino per una beva che vira più sulla freschezza che la potenza.

Rosso di Montalcino 2021; color rosso brillante, sentori di frutta fresca, pesca e richiami di terra, beva agile, sciolta, fresca, di non particolare persistenza.

 

Uccelliera:

Brunello 2018; Rubino scuro, olfatto di grande suggestione con note di sottobosco, frutta dolce e cacao, la beva è intensa, saporita, con una progressione sorprendente e di grande persistenza.

Rosso di Montalcino 2021; bouquet fresco e intrigante con sentori di sottobosco, spezie bionde, al palato è avvolgente, ricco ed elegante, beva intrigante ed intensa con richiami di vaniglia.

 

Mocali:

Brunello 2018; bel colore rosso rubino, profumi avvolgenti e complessi che mettono in evidenza la frutta rossa, sentori speziati e tabacco, beva di grande piacevolezza e ottima persistenza.

Brunello Le Raunate 2018; colore rubino intenso/granato, frutta rossa, rosa canina, sentori balsamici che accompagnano una beva setosa, morbida ed elegante ma a cui non manca corpo e struttura.

Rosso di Montalcino 2021; bel colore rosso rubino, forte presenza di macchia mediterranea, spezie e sottobosco, in bocca piacevole spalla acida, sorso elegante e fresca di media persistenza.

 

Tenuta La Fuga:

Brunello 2018; Colore rosso porpora, bouquet deciso con note di frutti rossi, vaniglia, cacao, al palato è ancora molto chiuso, carico e strutturato, pecca per ora in finezza ed eleganza.

Rosso di Montalcino 2021; bouquet molto fresco, ribes, mora, erbe aromatiche, al palato il sorso è ampio, vivace e succoso con un bel finale minerale.

 

Voliero:

Brunello 2018; colore rosso rubino intenso, al naso note di prugna matura, macchia mediterranea, marasca, cacao, il tannino è fine, la beva sapida, scorrevole, fresca, intensa. Ottima persistenza.

Rosso di Montalcino 2021; rosso rubino intenso, al naso sentori di erbe selvatiche, pepe bianco, spezie piccanti, beva setosa e vivace, per una vino di grande personalità che avrà del bel tempo davanti.


Tenuta Buon Tempo
:

Brunello 2018; granato intenso, naso carnoso e persistente con note di prugna nera, tabacco, spezie dolci, al palato ha grande struttura, tannini robusti che danno una beva non facile al momento, ma si farà.

Rosso di Montalcino 2021; rosso rubino, al naso ricca presenza di piccoli frutti rossi a bacca rossa, agrumi, spezie, al palato è fresco, con una dolcezza che rimane a lungo, buona persistenza.

 

Ed ora i ringraziamenti per chi ha reso possibile questo corposo report, ad Andrea Machetti, direttore del Consorzio e allo staff dello stesso, e ovviamente alle aziende che hanno inviato i campioni. Grazie di cuore.

www.consorziobrunellodimontalcino.it