Sanguinaccio, la vera ricetta con il sangue di maiale: il resto è fuffa


Il sanguinaccio (foto di Rina Scalise)

di Rina Scalise

Il sanguinaccio si preparava con il sangue del maiale raccolto in un recipiente al momento della macellazione.
Si deve mescolare subito il sangue ancora caldo per evitare la coagulazione e poi conservarlo in un luogo fresco e asciutto. Dopo qualche giorno, va colato e filtrato da eventuali coaguli che possono essersi venuti a formare.

Ricetta di Rina Scalise

  • Tempo di preparazione 15 minuti
  • Tempo di cottura 30 minuti
  • 4.4/5Vota questa ricetta

Ingredienti per 5 persone

  • 600 g di zucchero
  • 150 g di cacao amaro
  • 50 g di farina
  • 1/2 l di sangue di maiale (colato)
  • 1/2 l di vino cotto ( c'è chi adesso usa il latte)
  • 400 g di cioccolato fondente, 50 grammi di grasso di maiale ( strutto)
  • 100 grammi di cedro o uvetta arancia candita.
  • 50 g di noci spezzettate
  • 1 bustina di vaniglia, 1 presa di cannella,1 bicchierino di rum

Preparazione

In una pentola alta mescola lo zucchero con il cacao e la farina e mescolando aggiungi il vino cotto ed il sangue filtrato attraverso un colino fine.
Aggiungi lo strutto e il cioccolato fondente tagliato a scaglie piuttosto sottili,le noci e i canditi, quindi avvia la cottura a fiamma bassissima.
Porta a bollore il sanguinaccio mescolando continuamente con un cucchiaio di legno; lascia addensare proseguendo la cottura per almeno 30 min.
Spegni la fiamma e continua a mescolare insaporendo la crema con la vaniglia, il bicchierino di rum e la cannella.
Fai raffreddare il tutto passando la pentola in acqua ghiacciata.
Trasferisci il sanguinaccio in fondine individuali se lo vuoi mangiare subito con biscotti tipo Lingue di Gatto o Savoiardi o con le Chiacchiere.
Se lo vuoi conservare, versalo ancora caldo nei barattoli, chiudi e sterilizzi 15 min in acqua bollente

4 Commenti

  1. Mia madre usa lo Strega e scioglie nella pentola anche il torrone avanzato a Natale! Lo si mangia in fondine oppure in crostata!!!

  2. @ Bruno Macry e a tutti gli altri: “IO non vi perdono. Mi dispiace per voi, ma IO non vi perdono.
    In bocca al lupo!

  3. A Ciro’ l’antica ricetta recita cosi:sangue misto a vino cotto a cottura ultimata noci sbriciolate.
    Riposto nei vasetti quindi cannella.
    Pochi ingredienti ma salutari non si possedeva altro per u’ sancilu.
    Tommaso Cosentino (ciro’,calabria)

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