Santa Cecilia Noto Doc 2010 | Voto 87/100


Santa Cecilia Noto Doc 2010 Planeta

Santa Cecilia Noto Doc 2010 Planeta

Planeta
Uva: nero d’Avola
Fascia di prezzo: 20,00 euro in enoteca
Fermentazione e maturazione: acciaio e legno
Vista 5/5 – Naso 26/30 – Palato 26/30 – Non omologazione 30/35

La famiglia Planeta produce vino fin dal XVI secolo, anche se ufficialmente l’azienda è nata nel 1995 e può contare su sei tenute sparse in tutta la Sicilia per complessivi 363 ettari vitati. Ognuna è interessata da uno specifico progetto di ricerca e di valorizzazione delle specie varietali territoriali, anche se non si disdegna di coltivare vitigni internazionali per un perfetto ed integrato connubio. Accanto al vino, l’azienda Planeta produce anche olio evo nell’oasi naturale di Capparrina.

Molteplici le etichette in commercio che hanno sempre mietuto copiosi riconosciment. Per la mia consueta degustazione mi sono soffermato sul Santa Cecilia Doc Noto 2010 prodotto con nero d’Avola in purezza e che all’ultima edizione di Radici del Sud ha conquistato la seconda piazza da parte della giuria nazionale. Proprio alla barocca cittadina siracusana di Noto si fa risalire l’origine del nero d’Avola, la varietà a bacca rossa più diffusa in Sicilia.

Controetichetta Santa Cecilia Noto Doc 2010 Planeta

Controetichetta Santa Cecilia Noto Doc 2010 Planeta

Dopo la svinatura il vino è maturato per quattordici mesi in barriques di rovere di Allier di secondo e terzo passaggio, per poi completare l’affinamento in vetro per altri mesi. Gradazione alcolica di tredici e mezzo.

Colore rosso rubino scarico, con riflessi luminosi. Al naso note tipicamente mediterranee, in cui dominano elevazioni fruttate di amarena, di prugna e di agrumi, insieme con sospiri di acacia, di zagara, di semi di carrube, di liquirizia, di cacao, di tostato e di erbaceo fresco. Bocca piena e voluminosa, che scandisce un ritmo equilibrato di tutte le componenti gustative.
Il sorso sul palato denota subito freschezza, eleganza, morbidezza e tannini freschi e compatti. Si avverte al gusto anche una piacevole percezione di un background tipicamente marino, che fonde insieme salmastro e brezze marine, innestate poi su un input iodato affascinante ed intrigante. Finale vibrante, prolungato e succoso. Ancora lunga vita a questo vino da associare a couscous di carne, pasta con la glassa, agnello al forno e formaggi semistagionati.
Prosit!

Questa scheda è di Enrico Malgi

Sede a Menfi (Ag) – Contrada Dispensa
Tel. 0925 80009 – Fax 0925 80072
[email protected]www.planeta.it
Ettari di proprietà. 500, di cui 363 vitati
Enologo: Alessio Planeta
Bottiglie prodotte: 2.300.000
Vitigni: nero d’avola, frappato, nerello mascalese, syrah, merlot, cabernet sauvignon, cabernet franc, pinot nero, petit verdot, grecanico, carricante, moscato bianco, fiano, chardonnay, viognier e riesling