Sant’Anastasia (Na), Theobroma Cioccolateria


Via Antonio D’Auria 8
tel. 081.5306859
www.theobromacioccolateria.it
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Il Vesuvio non è lontano e quasi fa ombra su questa parte della Campania, dove Umberto Pignatiello, ancora 36 anni, ha creato il suo atelier di cioccolatiere. Tutto cominciò quando stava dando l’esame di botanica ad agraria e gli chiesero del teobroma cacao, anziché del pomodoro del piennolo. Domanda fatale, che gli costò l’esame, ma gli fece cambiare vita. Da allora, infatti, quasi come un alchemico, prova e riprova i cru che gli arrivano; mesce e rimesce i suoi blend; assaggia e riassaggia le sue tavolette. Solo così facendo è sicuro di proporre il meglio di sé. E ci riesce appieno: basta gustare un suo equador prossimo all’80%, percepirne i sentori speziati e inseguirne le sollecitazioni gustative per capire di che cosa stiamo parlando. Roba da palati fini. Eppure in questa bottega artigiana c’è di tutto: i fondenti, quelli che fanno impazzire la sera e danno piacere al riposo, sono nude e semplici tavolette al 56%. Le stesse che accolgono incastonati i gherigli delle noci di Sorrento caramellate o le nocciole tonde di Giffoni o i semi dei Pistacchi di Bronte. Eccellenze del Sud. Come il Moncatalì, il verso reso al famoso moncherì da un acino di uva catalanesca sigillato con il suo sciroppo in un bon bon di cioccolata. Come l’albicocca pellecchiella di Somma Vesuviana candita e immersa nel cacao. Oppure fusioni esotiche come lo zenzero, il peperoncino peruviano e l’angelica: gli uni mordenti e piccanti, l’altra profumata, docile e soave come il nome che porta.
Da provare,insomma, perchè Ubaldo sarà famoso.
Tommaso Esposito