Santina, l’essenza di Capri: il nuovo ristorante a via Fuorlovado
di Ornella Buzzone
Fra limoneti, vicoletti eleganti e scorci sul mare indimenticabili, Capri incarna il sogno di ogni viaggiatore. Meta prediletta sia di turisti stranieri che di investitori ambiziosi, conserva un fascino senza tempo, sospeso fra tradizione e innovazione culinaria. È in questo contesto che Santina trova dimora: a pochi passi dalla celebre Piazzetta, in una via ricca di botteghe raffinate, emerge come un gioiello contemporaneo.
Dietro Santina c’è la visione di Juri Insigne, giovane imprenditore e nipote della storica famiglia Tizzani – noti per essere i proprietari e creatori della leggendaria Conca del Sogno a Nerano, punto di riferimento indiscusso della ristorazione in costiera. Forte di questo bagaglio familiare, Juri ha deciso di scrivere il proprio capitolo sull’isola di Capri, scegliendo una location suggestiva, curata nei minimi dettagli, dove l’architettura gioca con toni bianchi, tocchi di verde e una luminosa insegna “Santina” – nome scoperto durante un viaggio e subito entrato nel cuore di Juri.
Con circa 50 coperti e un cocktail bar accogliente, il ristorante funziona a ciclo continuo: ottimo per pranzo, cena, aperitivo e dopocena. Il suo obiettivo è chiaro: portare a Capri una cucina accessibile senza tradire l’identità dell’isola.
Il menù di Santina si divide in due momenti distinti:
A pranzo, una pausa leggera ma curata, perfetta per chi vuole concedersi un’esperienza gourmet senza eccessi: piatti classici come lo spaghetto alla Nerano (proveniente da Nerano e amatissimo a Capri), gnocco alla sorrentina e caprese con mozzarella e pomodoro.
Immancabile, per chi ha conosciuto La Conca del Sogno, è il momento dello Sgroppino: nella sua versione caprese diventa un sorbetto di mela con tequila, Champagne e zest di lime. Una chicca che chiude in leggerezza una pausa di gusto.
La sera, invece, la cucina si fa più ricercata, giocando su consistenze, accostamenti e tecniche raffinate, pur restando sempre radicata nella tradizione gastronomica campana. Tutto questo grazie all’inventiva del giovane chef 32enne, Umberto Mazza di Torre del Greco, appassionato di materia prima e soprattutto di pesce, pescato tra penisola sorrentina e Capri.
Tra le proposte serali: ravioli capresi fatti a mano ripieni di ricotta e scampi con pomodorini gialli e rossi, soutè di cozze e vongole con pane croccante, seppia con crema di cannellini e olio all’alloro, e tanti altri piatti di pesce, accompagnati da una cantina selezionata.
La wine list è un viaggio tra eccellenze italiane e francesi, curata con gusto e conoscenza. Champagne leggendari come Krug, Dom Pérignon, Cristal e Salon dialogano con grandissimi bianchi di Borgogna — Coche-Dury, Domaine Leflaive, Arnaud Ente — e rossi di rara eleganza, da Vosne-Romanée a Gevrey-Chambertin, fino a bottiglie culto come Petrus e Cheval Blanc.
Non mancano i fuoriclasse italiani: Quintodecimo, Gaja, Sassicaia, solo per citarne alcuni. Ogni etichetta racconta una storia e accompagna i piatti della cucina in un dialogo armonico. Lo stesso Juri, estimatore di vini — in particolare francesi — ha curato questa carta ricca di etichette pregiate.
Santina conquista già dallo spazio: bianco e verde, veranda accogliente e insegna luminosa disegnano uno spazio moderno, rilassante e perfetto per godersi la dolcezza di Capri. Il bar interno amplia i momenti dell’esperienza: dall’happy hour al dopocena, è un invito a restare, sorseggiando con calma.
Santina è più di un ristorante: è la sintesi perfetta tra radici e innovazione. Qui la tradizione caprese si rinnova, grazie allo spirito giovane di Juri e dello chef, senza perdere quell’affetto genuino per Capri. Una proposta enogastronomica alla portata, sì, ma all’altezza del contesto più esclusivo del Golfo. Se volete vivere l’isola da una prospettiva autentica, gustando piatti capaci di raccontare mare, leggerezza e convivialità – Santina è la meta perfetta.
Santina Capri
Via Fuorlovado, 34 – Capri (NA)
377 304 8006
santinacapri.com