Settimo 2006 Campania igt


ALOIS

Uva: casavecchia e pallagrello nero
Fascia di prezzo: da 5 a 10 euro
Fermentazione e maturazione: acciaio

L’ultimo vino di questa settimana così interessante è il settimo dell’azienda della famiglia Alois, del ché è nome, come avveniva spesso nelle famiglie numerose nell’Italia rurale e ottimista di un tempo. Un vino di risulta, certo, ma che induce ad alcune riflessioni papillose, come quella relativa alla forte espressività della frutta d’annata, grazie anche comunque alla bassa resa per ettaro, non siamo oltre i 70 quintali e alla funzione moderatrice, questo mi sembra di aver capito, che il casaveccia ha nei confronti del pallagrello, uva scorbutica con tannini piuttosto difficili e ancora poco conosciuti, un po’ come quelli del greco nero in Calabria. La beva è dunque più immediata, istitintiva, non c’è la voglia di colpire a tutti i costi la fantasia dell’appassionato, quanto quella di regalare piacevole serenità nel rapporto con il bicchiere. In poche parole, si beve e basta senza starci a pensare molto sopra. Qui Riccardo ha piegato deciso dunque sull’annuncio del naso, molto piacere e denso di frutta rossa, amarene e prugne, a cui si accollano sentori vegetali verdi non sgradevoli perché riequilibrano la dolcezza olfattiva prima di dissolversi nell’aria. In bocca c’è la consueta, ma non eccessiva, freschezza che conduce la beva dall’inizio alla fine con piglio giovanile e risoluto, un vino vitalistico come sono spesso quelli dei terreni vulcanici, capaci di provocare più che di tranquillizzare. Cosa dire, un buon rosso base senza pretese, ben abbinabile soprattutto a preparazioni di carne tedenzialmente sapide più che alle paste. Per esempio su un brasato di bufala. Quelle che hanno avuto la brucellosi perchè sono più saporite: si sa, la sofferenza tempra.

Sede a Pontelatone, località Audelino, via Regazzano. Tel. e fax 0823.876710. [email protected] www.vinialois.it Enologo: Riccardo Cotarella. Ettari: 13 di proprietà. Bottiglie prodotte:50.000. Vitigni: casavecchia, aglianico, pallagrello nero e pallagrello bianco.